Inter-Juventus, 1-1 e la domenica di Serie A, 9 Giornata

Inter-Juventus, 1-1: a Dzeko risponde Dybala su rigore. Nel pomeriggio, la Roma ferma il Napoli; Simeone poker. Vince la Viola, frena la Dea.

Atalanta-Udinese, 1-1: Beto in extremis per il pareggio

Si conclude di domenica la nona giornata di Serie A. Due sfide spettacolo in programma nella sera: Roma-Napoli è la cena, Inter-Juventus il dessert.

Si inizia, però, con l’antipasto del primo pomeriggio. L’Atalanta di Gasperini contro l’Udinese di Gotti. Inizio spettacolare dei friulani, sopratutto con le azioni di Molina: suo il palo a portiere battuto nei primi istanti di gioco. Poi, meglio i bergamaschi con qualche tentativo: bene Pasalic ed Illicic, entrambi vicinissimi alla rete dell’1-0.

1-0 che poi arriva, nel secondo tempo. A siglare la rete l’ucraino Malinovskyi: collo-esterno sinistro dalla distanza e pallone che si insacca a fil di palo, dove Silvestri non può arrivare.

L’Udinese non molla e arriva più volte vicina al gol del pareggio. All’88esimo, la difesa atalantina rischia il pasticcio, ma Musso smanaccia con i guantoni un’autorete quasi certa.

Non può nulla, però, l’argentino sul colpo di testa di Beto al 93esimo: stacca in altissimo l’attaccante dell’Udinese ed impatta girando a rete. Atalanta-Udinese finisce 1-1: Gasperini si fa anche espellere qualche istante prima del gol friulano. La Dea frena: ha perso il bagliore della passata stagione?

Hellas Verona-Lazio, 4-1 e Fiorentina-Cagliari, 3-0

Doppio incontro alle 15:00. A Verona, l’Hellas di un ritrovato Tudor affronta la sarriana Lazio. La partita, sulla carta, si direbbe apertissima. Il pallone, però, è rotondo ed i pronostici pre-gara vengono totalmente ribaltati.

L’Hellas Verona, in campo, domina senza lasciare spazio ai laziali. Il primo gol di giornata arriva allo scoccare della mezz’ora: palla perfetta di Caprari per Simeone, sul filo del fuorigioco. Il Cholito ha il solo compito, facile, di insaccare.

Al 36esimo, di nuovo Simeone, doppietta in 6 minuti. Tiro dalla distanza potente e Reina battuto. All’intervallo, Lazio sotto 2-0.

Nella ripresa il risultato non fa altro che peggiorare per i biancocelesti. Timida risposta di Sarri che trova, al 45esimo, l’unico gol di giornata: Immobile apre le mani di Montipò sull’assist di Milinkovic-Savic. La giornata porta la firma di Simeone: gol al 62esimo per la tripletta e al 92esimo per calare il poker. La Lazio battuta 4-1 da un infermabile Cholito, a fare male l’ex squadra del padre Cholo.

In campo alle 15:00 anche Fiorentina-Cagliari. Dopo gli screzi delle scorse settimane, Vlahovic ha voglia di dimostrare al pubblico di Firenze che è ancora in Viola. Ne avrebbe l’occasione subito, quando la Fiorentina guadagna un rigore al 21esimo, ma Italiano cambia le gerarchie del penalty. Non va più il serbo dagli 11 metri: si presenta Biraghi. Il terzino insacca e porta in avanti i suoi.

Al 42esimo, dopo l’incredibile palo, Saponara offre l’assist per Nico Gonzalez che appoggia a rete a porta vuota. Il 3-0, invece, è una perla proprio di Vlahovic (che sembra inspiratissimo): sinistro su punizione e Cragno che non può nulla.

La Fiorentina torna a vincere davanti ai suoi, cosa che non faceva dal 28 Agosto. Il Cagliari di Mazzarri, invece, deve aspettare il prossimo turno per riassaporare la vittoria.

Roma-Napoli, 0-0 e Inter-Juventus, 1-1

Serata piena di scintille in Serie A. Prima del derby d’Italia, Inter-Juventus, l’Olimpico di Roma ospita la capolista Napoli, ancora imbattuta.

Mourinho deve far leva sulla grinta per sperare di portare a casa qualche punto quest’oggi. La stessa grinta che sembra essere mancata ai suoi nell’uscita norvegese di giovedì. Spalletti, invece, non ci sta proprio a perdere il momento acquisito finora.

Tante azioni in campo, sin dai primi minuti. La Roma ci prova con Pellegrini, il Napoli risponde con gli scatti di Osimhen. C’è più Roma, però, nel primo tempo: i giallorossi sfiorano il vantaggio con Abraham che si divora l’occasione a tu-per-tu con Ospina. Insigne ci prova con i suoi tiri a giro, ma il pallone finisce sopra la traversa.

Nel secondo tempo, la più grande occasione del match ce l’ha il Napoli. Imbucata per Politano che trova Osimhen: palo colpito da distanza ravvicinata, ma pallone che rimane lì. Mario Rui prova a colpire, ma conclude alto sopra la traversa: occasione fallita dal portoghese a porta sgualcita.

Continua ad insistere il Napoli, ma Osimhen è proprio sfortunato: traversa colpita anche sul colpo di testa nell’azione successiva. Non proprio fortunata anche la Roma: difronte ad Ospina, Mancini sbaglia il colpo di testa e manda a lato. A fine partita anche l’espulsione di Mourinho (per proteste) e Spalletti (atteggiamento antisportivo).

0-0 tra Roma e Napoli. Mourinho ritrova la grinta dei suoi; il Napoli di Spalletti si ferma, riportando tifosi e squadra con i piedi per terra.

Nella sera, Inter-Juventus è l’ultima partita di giornata. Inzaghi e Allegri sono pronti a regalare spettacolo, in una partita che si prospetta intensissima.

Subito Inter. Al 17esimo, Dzeko appoggia in rete il pallone vacante in area dopo il palo di Calhanoglu. L’Inter affronta così la gara forte del vantaggio nel risultato, senza dover rischiare troppo.

La Juventus si affaccia un paio di volte verso la porta difesa da Handanovic, ma è un nulla di fatto inizialmente. L’Inter ne approfitta per far male in ripartenza: nel secondo tempo, Perisic calcia altissimo proprio su una di queste.

Dybala impensierisce Handanovic con i suoi tiri anche da calcio piazzato. Proprio la Joya, infatti, si incarica di battere il rigore procurato da Alex Sandro all’89esimo per fallo di Dumfries. Infallibile dal dischetto, l’argentino spiazza il numero 1 interista.

Inzaghi non ci sta e protesta troppo secondo l’arbitro: cartellino rosso per lui. Inter-Juventus finisce 1-1. Allegri continua a galleggiare, facendo affidamento alle indiscutibili qualità tecniche dei suoi; Inzaghi, invece, sembrerebbe lontano dal bissare il successo interista della passata stagione.