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Istruzione dei bambini rifugiati, l’Unhcr rilancia “Mettiamocelo in testa”

17 Gennaio 2018 0 Di ItaliaNotizie24

L’Unhcr, Agenzia Onu per i Rifugiati, lancia la seconda edizione della campagna “Mettiamocelo in testa: Solo l’istruzione può salvare la vita e il futuro di un bambino rifugiato” .

Unhcr rilancia la campagna “Mettiamocelo in testa”

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L’agenzia Onu per i rifugiati, Unhcr, chiama a raccolta vip dello spettacolo e campioni dello sport e lancia “Mettiamocelo in testa“, la seconda campagna di sensibilizzazione ideata per finanziare l’istruzione dei bambini rifugiati.

E sono tanti i vip che hanno risposto all’appello dell’Unhcr (nella foto gallery): Carolina Crescentini, Lorena Bianchetti , Nicole Grimaudo, Lino Guanciale, Francesco Pannofino, Giorgio Pasotti e Tosca: questi sono alcuni dei tanti testimonial che hanno aderito a “Mettiamocelo in Testa” e sono anche protagonisti di un video nel quale raccontano le drammatiche storie dei bambini rifugiati e i loro sogni e invitano tutti a sostenere la campagna: dal 14 al 28 gennaio si potrà contribuire inviando un sms o chiamando da rete fissa il numero solidale 45516.

Il gesto simbolo della campagna, mettersi un libro in testa, con cui sono stati ritratti tutti i testimonial della campagna, serve a ricordare a tutti che l’istruzione non è un lusso, ma un diritto e un investimento per il futuro di questi bambini e delle società intere.

Stando ai dati dell’ultimo rapporto di Unhcr Left Behind, infatti, il livello di scolarizzazione tra i bambini rifugiati registra numeri allarmanti.

Sono, infatti, circa 3,5 milioni i bambini che nell’ultimo anno scolastico non hanno frequentato la scuola di cui 1,5 milione non ha avuto accesso alla scuola primaria e altri 2 milioni alla scuola secondaria.

E poiché l’esilio di milioni di rifugiati può durare decenni, l’obiettivo dell’Unhcr è di poter assicurare ai bambini protezione e un’istruzione di qualità per tutta la loro vita scolastica e per farlo ha bisogno del sostegno di tutti.

Per questo, l’Unhcr ha dato vita alla campagna “Mettiamocelo in Testa. Solo l’istruzione può salvare la vita e il futuro di un bambino rifugiato” per raccogliere i fondi necessari a sostenere il progetto “Educate a Child”, che dal 2012 a oggi, in Siria, Iran, Ciad, Pakistan, Yemen, Etiopia, Malesia, Kenya, Uganda, Ruanda, Sud Sudan, Ciad, Sudan ha assicurato l’accesso all’istruzione a 1 milione di bambini rifugiati.

In cinque anni, grazie a questo grande progetto, sono state costruite e ristrutturate 210 scuole in 12 paesi, realizzate e ristrutturate 3.133 classi che hanno permesso a tanti bambini di andare a scuola senza dover affrontare il problema ricorrente del sovraffollamento.

L’Unhcr ha inoltre fornito libri di testo, uniformi e altro materiale didattico, ha formato gli insegnanti ed ha aiutato le famiglie che non potevano permettersi di mandare a scuola i figli attraverso l’assistenza economica diretta. Una parte del ricavato della campagna Mettiamocelo in Testa inoltre, verrà impiegato per attività di sensibilizzazione nelle scuole italiane sui temi dell’asilo e delle condizioni di vita dei rifugiati.

Per aderire alla campagna e garantire istruzione ai bambini rifugiati in 12 Paesi – Siria, Iran, Pakistan, Yemen, Etiopia, Malesia, Kenya, Uganda, Ruanda, Sud Sudan, Ciad, Sudan – dal 14 al 28 gennaio si può sostenere l’Unhcr inviando un sms o chiamando al numero solidale 45516. Parte dei fondi raccolti, inoltre, saranno utilizzati per attività di sensibilizzazione nelle scuole italiane sui temi dell’asilo e delle condizioni di vita dei rifugiati.

Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari Wind Tre, TIM, Vodafone, Coop Voce e Tiscali; sarà di 5 euro per le chiamate da rete fissa TWT e Convergenze, di 10 euro per Vodafone, di 5 e 10 euro per ciascuna chiamata fatta sempre al 45516 da rete fissa TIM, Wind Tre, Fastweb e Tiscali.

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