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Italia-Austria: 2-1, Italia ai quarti di finale

Italia-Austria: 2-1, Italia ai quarti di finale

26 Giugno 2021 0 Di Fabio Carolla

Italia-Austria: a Londra l’ottavo di finale degli azzurri. Niente nei tempi regolari; poi Chiesa e Pessina nell’extra time. Italia ai quarti!

Italia-Austria: rose e presupposti del match

Al Wembley Stadium di Londra inizia l’ottavo di finale degli azzurri contro l’Austria tra le polemiche per l’inchino a supporto del movimento Black Lives Matter.

Gli azzurri sono galvanizzati dal girone perfetto che ha permesso loro di affrontare la seconda del girone C. L’Austria, invece, di Foda però non ci sta ad essere semplicemente una “squadra materasso”: gli austriaci vogliono giocarsi tutte le loro carte per fermare il cammino azzurro.

A Wembley, Mancini non modifica pesantemente la formazione, nel segno del “squadra che vince non si cambia”. In porta, la solita saracinesca Donnarumma. Difesa a quattro con Acerbi e Bonucci (capitano) centrali; Di Lorenzo e Spinazzola terzini. Centrocampo a tre con Jorginho, Verratti e Barella. Tridente d’attacco composto da Berardi e Insigne sulle fasce; bomber Immobile attaccante di punta.

Foda risponde con un semplice 4-2-3-1: Bachmann a porta. Alaba (capitano) e Lainer sulle fasce; Dragovic e Hinteregger centrali. Grillitsch e Schlager in mediana. Baumgartner, Laimer e Sabitzer compongono la trequarti; l’ex Inter Arnautovic solista d’attacco.

Primo tempo: tante occasioni, ma si rimane sullo 0-0

L’Italia inizia benissimo, ma non riesce ad incidere sulla partita nel primo tempo. L’Austria risponde con un paio di occasioni, ma, anche in questo caso, nessuna conclusione pericolosa.

I tentativi più eclatanti nei primi 45 minuti sono quelli di Arnautovic e Immobile. Prima Arnautovic, tutto solo sul contropiede, spara alto il suo tiro di controbalzo.

Poi Immobile spaventa gli austriaci e fa sussultare tutto lo stadio di Londra. In un’azione morta, il bomber laziale ci prova dalla distanza, ma è sfortunato: il suo destro colpisce l’incrocio dei pali. Mani nei capelli per il popolo del Bel Paese, che però si deve accontentare di un’ottima occasione.

Primo tempo che finisce sullo 0-0. L’arbitro inglese manda le due squadre negli spogliatoi: il passaggio degli ottavi di finale si deciderà nel secondo tempo.

Italia-Austria: si va ai tempi supplementari

Male il secondo tempo dell’Italia. Al 64esimo la brutta notizia per i tifosi italiani: sul cross dalla destra, Alaba colpisce di testa e fa la torre per Arnautovic. Tutto solo davanti Donnarumma, l’ex campione d’Europa con l’Inter non sbaglia: bacio alla traversa ed il pallone s’infila in rete. Nulla di deciso, però: la VAR controlla per un probabile fuorigioco. Qualche minuto d’attesa, poi il gesto del rettangolo in aria: è offside di Arnautovic, gol annullato.

Taylor, direttore di gara, nel secondo tempo incide sull’andamento del match. Direzione all’inglese, senza chiamare tanti dei falli subiti dagli italiani. Intanto, Italia nel pallone: tanti errori, di misura e di uscita, condizionano il match.

C’è spazio, al 70esimo, anche per Locatelli e Pessina, per dare manforte alla fase offensiva, senza sacrificare troppo le retrovie. Si presenta bene il centrocampista del Sassuolo, tiro a giro sul praticamente primo pallone toccato: la palla esce di poco a lato.

Niente grandi occasioni, ma tanta ansia per gli italiani nel secondo tempo. La partita non si sblocca e l’arbitro manda tutti ai tempi supplementari.

Primo tempo supplementare: Chiesa e Pessina, 2-0 Italia

La prima occasione dei tempi supplementari arriva al 4 minuto quando Chiesa, dalla fascia destra, rilascia il suo destro potente: troppo centrale e facile parata per Bachmann.

Si rifa però subito dopo quando Spinazzola lo trova in area di rigore: stop di petto e tiro di sinistro a mezz’aria. Il pallone subisce una leggera deviazione dal piede di Alaba, tanto che basta per impedire l’intervento dell’estremo difensore Bachmann. L’Italia va in vantaggio e vede i quarti di finale.

Al 14esimo anche la grande punizione di Insigne dalla distanza: pallone tirato con precisione e potenza, ma trova l’intervento spettacolare di Bachmann che manda in calcio d’angolo. Sugli sviluppi del calcio d’angolo, però, la magia: Acerbi da terra trova Pessina davanti al portiere. Il talento monzese incrocia il sinistro e sigla il 2-0.

Italia-Austria: spavento austriaco, ma Italia ai quarti

Occasione sprecata al 16esimo dell’extra-time: Chiesa (il migliore per l’Italia) resiste sulla pressione e lascia il pallone a Belotti. Il “gallo” ci prova con il sinistro incrociato, troppo debole: facile presa per Bachmann.

Al 18esimo, l’Italia tiene il fianco sospeso per qualche secondo. Dalla difesa, recupera palla Di Lorenzo e prova il coast-to-coast, prima di concludere verso la porta difesa dall’estremo difensore austriaco. Il pallone finisce di gran lunga a lato senza impensierire Bachmann. Ottima prova di fisico per il terzino del Napoli, male però la conclusione.

Pessime notizie al 23esimo: sul corner austriaco di Baumgartner si avventa Kalajdzic che colpisce di testa in tuffo. Il pallone passa incredibilmente tra le gambe delle maglie azzurre e finisce in rete. 2-1 e partita ancora in bilico.

Super occasione al 29esimo per chiudere la partita: sul lancio lungo di Locatelli, Chiesa salta il portiere e si indirizza verso la porta. Il difensore austriaco lo recupera e spazza la palla.

Triplice fischio per l’arbitro: l’Italia vince 2-1. L’Italia continua a sognare: ai quarti incontrerà la vincitrice della super sfida tra Belgio e Portogallo. Intanto, agli azzurri non rimane che intonare le note di “Notti Magiche”.

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