In Italia lo show più colorato dell’anno: Blue Man group a Milano e Trieste
07 Novembre 2017Farà tappa al Teatro degli Arcimboldi di Milano e al Politeama di Trieste Blue Man Band, lo spettacolo più colorato dell’anno.
Arriva in Italia il Blue Man Group
Due tappe in Italia per il Blue Man Group, The only show as colorful as live!: da domani al Teatro degli Arcimboldi di Milano e dal 22 novembre al Politeama Rossetti di Trieste.
Arriva dunque per la prima volta in Italia lo spettacolo più entusiasmante e colorato dell’anno, che da 25 anni raccoglie successi record ed è stato visto da 35 milioni di spettatori.
In America, dove è nato 25 anni fa, Blue Man Group è una vera e propria icona dello spettacolo multisensoriale. Lo show è nato da una idea semplice semplice dei tre artisti che lo hanno inventato: Matt Goldman, Phil Stanton e Chris Wink, che sono saliti sul palco con la pelle blu, che mescolano con ironia e sarcasmo arte, musica, teatro, poesia, divertimento, energia, tecnologia d’avanguardia e colore, tanto colore, per creare una celebrazione euforica della vita e dell’interazione tra persone.
Tre entità blu. Che non comunicano con le parole, ma solo attraverso gesti e musica. La rappresentazione visiva della meraviglia, dell’innocenza, grazie ai grandi occhi costantemente spalancati sul mondo.
Ad accompagnarli una band e strumenti musicali unici, come l’ormai famoso e imponente PVC, il Drumbone, o le spettacolari Paint Drums che inondano di colore il palco e gli stessi Blue Men, i tre non perdono occasione per condividere e comunicare, a modo loro, con il pubblico.
In ogni show, infatti, i Blue Men combattono sempre valorosamente contro l’isolamento dell’essere umano, trasformando i teatri stessi in contenitori di gioia e luoghi di condivisione. Ne è un valido esempio la “Splash zone”, ovvero l’area delle prime file di platea dove gli spettatori ricevono in regalo poncho impermeabili per resistere alle esplosioni di colore provenienti dal palco e, al contempo, per essere protagonisti di una vera e propria opera d’arte.
Novanta minuti di spettacolo dove il ritmo, la musica e il colore risultano assoluti protagonisti. Lo show, divenuto vero e proprio emblema della cosiddetta “performance art”, ha attualmente all’attivo produzioni stabili a New York, Boston, Chicago, Las Vegas, Orlando e Berlino, senza dimenticare il World Tour che li vedrà impegnati almeno fino alla fine del 2018.
E per le tappe italiane, gli studenti universitari e le loro famiglie potranno godere anche di una speciale promozione: il biglietto Promo Family, acquistabile su TicketOne, o il biglietto per universitari presso il Teatro Dal Verme e il Teatro degli Arcimboldi di Milano al prezzo di 20 euro.
Blue Man Group, una storia lunga 25 anni
Blue Man Group nasce nella New York degli anni Ottanta quando il mondo della cultura cominciava a dare sempre maggior importanza alla performance art.
E’ qui che Matt Goldman, Phil Stanton e Chris Wink, tre amici freschi di college, danno vita al personaggio Blue Man, cominciando a vestirne i panni.
Nell’autunno del 1991 debuttano con il loro primo show all’Astor Place Theatre (dove ancora oggi sono in scena), che ha inaugurato la popolare era dell’intrattenimento Off-Broadway. Da allora, Blue Man Group è cresciuto a dismisura trasformandosi in un collettivo di artisti e diventando emblema dello zeitgeist pop non solo americano, ma internazionale.
“Quando abbiamo iniziato a creare spettacoli incentrati su questo innocente e curioso personaggio chiamato Blue Man – dichiara Chris Wink – non avremmo mai sognato di arrivare fin qui. Siamo onorati di poter condividere il nostro spettacolo per la prima volta con il pubblico italiano”.
E Phil Stanton aggiunge: “Forse perché siamo sempre stati interessati a esplorare il nostro bisogno collettivo d’interazione umana, il nostro Blue Man è riuscito e riesce ancora parlare a tante persone di tutte le età, culture, nazionalità. Crediamo che il messaggio universale di Blue Man, fatto di esuberanza e di festa euforica, in fondo, sia dentro ognuno di noi”.
“Blue Man Group è l’evento dell’anno. E’ uno spettacolo che va oltre anche se stesso per il modo in cui arriva al pubblico, per l’energia con la quale lo contagia e lo coinvolge – sottolinea Gianmario Longoni – consulente artistico di Show Bees, agenzia promoter dell’evento – Ma forse, cosa ancora più importante, è il tipo di spettacolo che porta anche chi è meno avvezzo a scegliere il teatro come luogo d’intrattenimento a uscire e correre a comprare un biglietto! Tutti vogliono vedere Blue Man Group, esattamente come tutti vogliono vedere un concerto dei Rolling Stones, di Robbie Williams o dei Coldplay. Il fatto che questo spettacolo riesca a creare qualcosa di simile, e al contempo a rispettare l’intelligenza del suo pubblico, lo rende uno dei talenti teatrali più importanti dagli anni ’90 a oggi”.
Da luglio 2017 Blue Man Group è entrato a far parte della famiglia del Cirque Du Soleil, una delle più importanti realtà di intrattenimento a livello mondiale.
Blue Man Productions è ora una società d’intrattenimento globale. La combinazione dinamica dello show – di arte, musica, commedia e tecnologia – gli ha regalato un fascino universale, rendendolo accessibile a tutte le età e a tutte le appartenenze culturali. Oltre allo spettacolo, Blue Man Group ha girato il mondo con il “Megastar World Tour”, parodia di un grande concerto rock, e ha prodotto tre album uno dei quali nominato ai Grammy. Inoltre, in occasione del loro 25° anniversario compiuto nel dicembre 2016, i Blue Men hanno pubblicato il loro primo libro “Blue Man World”, un vero e proprio trattato di esplorazione antropologica del curioso personaggio Blue Man.