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Juventus-Milan e la domenica di Serie A, 4° Giornata

Juventus-Milan e la domenica di Serie A, 4° Giornata

20 Settembre 2021 0 Di Fabio Carolla

Juventus-Milan, 1-1: a Morata, risponde Rebic. Samp perfetta ad Empoli. Bene lo Spezia. Domenica difficile per le romane: subiscono rimonta.

Empoli-Sampdoria, Venezia-Spezia: le prime gare della domenica

Nella sera, il big match Juventus-Milan. Prima, però, la domenica di Serie A dà spettacolo con ben quattro partite. Ad Empoli, i padroni di casa ospitano una Sampdoria a corto di risultati, ma con ottime prestazioni.

Ci vuole la regola dell’ex per regalare ai doriani i 3 punti. Ad Empoli, infatti, si sblocca Ciccio Caputo che arriva a siglare una doppietta personale contro la compagine che lo ha confermato sul palcoscenico nazionale. Nonostante la partenza ottima dei toscani, il bomber di Altamura sigla due reti.

Chiude i conti il super destro a giro di Candreva: incursione dalla sinistra, palla spostata sul destro e traiettoria a fil di palo. Impossibile per Vicario arrivarci. 3-0 finale in Toscana.

Una sola partita alle 15:00: a Venezia, si gioca Venezia-Spezia. I padroni di casa vogliono cavalcare l’onda del precedente successo fuori casa; gli ospiti, invece, devono dimenticare la sconfitta subita all’ultimo contro l’Udinese. La partita è al cardiopalma e si decide solo negli ultimi istanti di gara, a favore dei liguri.

D’altronde, incomincia meglio lo Spezia con un altro grandissimo gol nella domenica di Serie A. Tiro di prima di Bastoni e palla che bacia l’incrocio dei pali, prima di terminare in rete. 1-0 al 13esimo.

Il Venezia non ci sta e risponde presente alla chiamata spezzina. Tante le azioni dei veneti, ma è una sola quella che porta al gol. Da punizione, Busio mette in mezzo: Ceccaroni stacca più in alto di tutti e indirizza il pallone in rete dove Zoet non può arrivare.

All’ultimo secondo, poi, la beffa ligure. Bourabia, subentrato, si accentra e guida la palla con il destro. Dalla distanza rilascia il tiro potente che batte l’estremo difensore veneto. Venezia-Spezia è 1-2.

Lazio-Cagliari, Hellas-Roma: le romane perdono punti in rimonta

Alle 17:00, giocano in contemporanea le due romane. La Lazio rimane nella Capitale per ospitare all’Olimpico il nuovo Cagliari di Mazzarri.

Non molte azioni nel primo tempo, ma la Lazio sfrutta quel che crea, per rifarsi dalle gare senza reti contro Milan e Galatasary. Al termine della prima frazione di gara, Milinkovic-Savic mette in mezzo: Immobile anticipa tutti e gira di testa, battendo Cragno.

Il secondo tempo è un cambio di copione. La gara si fa più accesa ed il Cagliari attacca di più. In 20 secondi, i sardi riescono a trovare il pareggio con un’azione da manuale. Finta di tiro di Marin e lob per Joao Pedro: il brasiliano tenta il pallonetto di testa e beffa Reina. È 1-1.

Al 62esimo, ci pensa l’ex Keità a regalare il vantaggio ai suoi. Azione personale di Joao Pedro che poi trova in mezzo il senegalese tutto solo: un rigore in movimento per l’attaccante del Cagliari che ha il solo compito di spingerla in rete.

La Lazio si riprende sopratutto grazie ai cambi. Cataldi all’83esimo regala il pareggio ai suoi con un tiro preciso sotto al set. Lazio-Cagliari termina così sul punteggio di 2-2: rimangono impantanati nel pareggio i ragazzi di Sarri, dopo la rimonta subita nel corso del secondo tempo.

Subisce la rimonta anche la Roma, impegnata a Verona contro l’Hellas: per i giallorossi di Mourinho, però, nessun punto e sconfitta amara.

Vanno prima i vantaggio i romani con il tacco di Pellegrini. Al 49esimo, poi, Barak pareggia spingendo in porta la palla da distanza ravvicinata.

Al 54esimo, il prodotto del vivaio romano Caprari sigla il 2-1 per l’Hellas con un tiro dalla distanza. La Roma risponde subito, al 58esimo, con il pareggio grazie all’autogol di Ilic.

Nulla da fare per lo Special One, però. Al 63esimo, Simeone lascia la palla a Faraoni. Controllo con il sinistro e tiro al volo con il destro per l’esterno del Verona: la palla bacia la traversa e si insacca in rete. Un gol spettacolare che sigla il definitivo 3-2 e sancisce la vittoria per i padroni di casa.

Juventus-Milan, 1-1: Pioli perde punti, Allegri spreca chances

Nella sera, arriva l’ultima partita della domenica e la più attesa della giornata. All’Allianz Stadium c’è Juventus-Milan, il big match della 4° Giornata. Allegri cerca una vittoria per riscattare un difficile avvio di stagione dei bianconeri; i rossoneri vogliono continuare la scia di vittorie in campionato per mettersi alle spalle la sconfitta di Anfield.

Subito meglio la Juventus che trova il vantaggio al 4° minuto con Morata. Contropiede da calcio d’angolo per i bianconeri e lo spagnolo che si avvia verso la porta difesa da Maignan disturbato solo da Hernandez. A tu-per-tu con il portiere francese, Morata non sbaglia: scavetto e palla che termina in rete.

Come già successo contro il Napoli nell’ultima uscita in campionato, la Juventus soffre dopo del vantaggio. I milanisti attaccano a più riprese anche con le difficoltà di un Leao non in partita ed un Rebic che fatica a trovare spazio lì davanti.

In realtà, è proprio il croato a siglare la rete del pareggio rossonero. Sul calcio d’angolo battuto da Tonali (altra performance stellare per l’ex Brescia), Rebic è tutto solo ed indisturbato colpisce di testa. Il pallone sbatte sul palo prima di terminare in rete e Szczesny non può nulla: Juventus-Milan è 1-1.

La partita dell’Allianz finisce così, con un punto per parte. Né vincitori, né sconfitti, ma la Juventus è quella che a più da recriminare. I ragazzi di Allegri falliscono le occasioni per consolidare il vantaggio ed assicurarsi i 3 punti, indispensabili in questo inizio di stagione per regalare morale alla squadra. Pioli può accontentarsi di un punto sofferto, ma c’è qualcosa da cambiare: senza Giroud ed Ibrahimovic (entrambi fuori per qualche noia fisica), la squadra fatica a girare lì davanti.

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