La Nasa: Pennacchi di vapore sul satellite Europa
28 Settembre 2016Pennacchi di vapore acqueo avvistati sulla superficie di Europa, il satellite di Giove, e fotografati da Hubble, il telescopio spaziale della Nasa.
Il telescopio Hubble avvista vapore sul satellite di Giove
La ricerca di forme di vita nello spazio si fa anche cercando gli elementi che potrebbero favorire la presenza di esseri viventi, a cominciare dall’ossigeno e dall’acqua. Per questo potrebbe aprire nuovi scenari la scoperta fatta dagli scienziati della Nasa, che grazie al telescopio spaziale Hubble hanno avvistato e fotografato vistosi pennacchi, probabilmente formati da vapore acqueo, che si elevano dalla superficie di Europa, satellite di Giove.
Ad avvistare il vapore un team di ricercatori dello Space Telescope Science Institute di Baltimora, negli Stati Uniti, guidato da William Sparks, che studia Europa per capire se abbia o meno una qualche atmosfera. Per farlo si attende che il satellite passi davanti al pianeta di riferimento, in questo caso Giove.
Se c’è un’atmosfera intorno a Europa, anche piccola – ha spiegato Sparks – essa ha il potenziale di bloccare una parte della luce di Giove, e ci permette di vederne la silhouette.
In quindici mesi, il telescopio Hubble, nato dalla collaborazione tra la Nasa e l’Agenzia spaziale europea Esa, ha esaminato dieci passaggi di Europa davanti a Giove, e in tre occasioni sono stati fotografati i profili di questi probabili pennacchi di vapore. Si ritiene che i pennacchi di vapore, fotografati all’ultravioletto e che si innalzano per più di 125 miglia, circa 200 chilometri, sopra la superficie del satellite, siano originati da un oceano d’acqua sottostante i ghiacci.
Europa possiede un enorme oceano d’acqua, grande almeno il doppio degli oceani della Terra, ma imprigionato sotto una coltre di ghiaccio fredda e dura e di spessore finora sconosciuto. A quanto sembra, tuttavia, dalla superficie ghiacciata si elevano pennacchi di vapore, che si innalzano verso il cielo prima di ricadere in basso.
L’Oceano di Europa è considerato uno dei luoghi più promettenti che potrebbero ospitare la vita nel sistema solare – ha dichiarato Geoff Yoder, responsabile della direzione per le missioni scientifiche della Nasa a Washington – E dunque, questi pennacchi, se effettivamente esistono, possono fornire un altro modo per analizzare il sottosuolo di Europa.
Devono esserci dunque dei passaggi nella crosta di ghiaccio, attraverso cui passa il vapore, che potrebbe offrire campioni molto interessanti di materiale proveniente da sotto la superficie di Europa senza dover atterrare o forare il ghiaccio.
Questa scoperta conferma analoghi “avvistamenti” di pennacchi d’acqua su Europa effettuati nel 2012 da un altro team di ricercatori, guidato da Lorenz Roth, del Southwest Research Institute di San Antonio, sempre negli Usa.
Se la scoperta sarà confermata, per esempio dalle osservazioni del telescopio spaziale James Webb, che la Nasa lancerà nel 2018, Europa sarebbe la seconda luna nel nostro sistema solare conosciuto a mostrare pennacchi di vapore acqueo. Nel 2005, infatti, il satellite Cassini ha rilevato analoghi getti di vapore acqueo e polveri che fuoriescono dalla superficie della luna di Saturno Encelado.