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La Russa litiga con la Storia per ragioni sentimentali. Meloni alle prese con estenuanti equilibrismi

La Russa litiga con la Storia per ragioni sentimentali. Meloni alle prese con estenuanti equilibrismi

01 Aprile 2023 1 Di Marino Marquardt

Scrivendo Sopra le Righe in segno di esclusiva appartenenza ai Propri Pensieri Sgarrupati.

Ci mancavano le vittime della Banda Musicale Tirolese per arricchire la Narrazione della Strage di Via Rasella, Evento-Prologo dell’Orrore delle Fosse Ardeatine.

E’ questa la Lettura che Ignazio La Russa – Presidente del Senato e quindi Seconda Carica dello Stato – fa delle Due Tragedie della Guerra…

Premesso ciò, le continue Liti con la Storia di La Russa e di Altri Esponenti del Governo e della Maggioranza inducono il Sottoscritto alla riflessione.

A mio sommesso avviso, non avendo vissuto il Buio del Ventennio, per molti Ex Ragazzi delle Classi 40 del Secolo Scorso le Nostalgie più che espressione di Anelito Politico hanno sfumature Sentimentali. Come quelle dei Maniaci del famoso film.

Motivazioni Sentimentali legate agli Anni Giovanili quando – imbottiti di Ideologia – andavano in strada a fare a botte con i Coetanei di Sinistra. Ragazzi Conformisti Dentro che giocavano a fare gli Anticonformisti, ad andare contro corrente. Al di là della comune e ottusa Violenza, nulla da spartire – ovviamente – con l’Anticonformismo e la Contestazione dei Sessantottini

Sanno – gli Ex Ragazzi delle Classi ’40 – che la Storia non si ripete negli stessi stilemi ma la Stessa può riproporsi attraverso atteggiamenti culturali che sfociano nell’Arroganza, nell’Intolleranza verso il Prossimo, nel rifiuto del Diverso. Sono i tratti caratterizzanti dei Fascisti Dentro, sono i tratti di Persone che Sigmund Freud avrebbe definito Espressione del Complesso di Edipo Negativo

Ed ecco allora l’Armamentario del Passato, i Busti del Duce, la Simbologia Fascista far bella mostra di sé in molti Salotti, soprattutto in Quelli appartenenti a Persone Benestanti…

Nient’altro – insomma – che inguaribili Sentimentali i Nostalgici. Un po’ per i richiami giovanili e un po’ per i condizionamenti familiari. E Nostalgico Sentimentale è – ad esempio – Ignazio La Russa da sempre in difficoltà nel confrontarsi con la Storia.

Inutile dire che questa appena esposta è una condizione psicologica che finisce col danneggiare Giorgia Meloni alle prese con la Zavorra che si porta dietro.

Inutile dire che alla Destra Meloniana oggi tornerebbe utilissimo il Pensionato Gianfranco Fini, ovvero quel Rinnovatore Leader che coraggiosamente seppe chiudere i conti col Passato. E spegnere la Fiamma…

Detto in altri termini, il vero Guaio della Giorgia Nazionale è nel fatto di essere circondata da Fascisti. Se li ritrova in Casa e tra gli Alleati. Una Folla peggio dei Greemlins, i Mostriciattoli del noto Film. E da sola – la Premier – deve districarsi tra le surreali disquisizioni di Federico Mollicone, assurto al ruolo di Intellettuale in seguito alle dotte dissertazioni sul sesso di Peppa Pig, tra i Toni fuori controllo del solitamente sovraeccitato Ragazzo con la Frangetta Giovanni Donzelli e dalle Nostalgie di Ignazio La Russa e relativo Seguito.

Morale della Favola Giorgia Meloni cerca di proporre in Italia e all’Estero l’Immagine di una nuova Destra Italiana ma la Zavorra di cui sopra la frena. Una Zavorra che è minoranza tra gli elettori di Fratelli d’Italia ma che purtuttavia ancora per qualche anno sarà in grado di garantire la Sopravvivenza Politica al Partito nel caso spuntasse la stagione delle Vacche Magre. Una Zavorra riserva di Voti in caso di necessità. Una dispensa bonsai di Voti. Una Zavorra che costringe la Giorgia a prodursi in estenuanti Equilibrismi. Insomma, c’ha da fa pe’ campa’ la Donna della Garbatella…

P.S. “Sopra le Righe”, è uno spazio in progress che a seconda degli avvenimenti di giornata aggiornerà il commento arricchendolo. “Sopra le Righe” è uno spazio che offre a chi scrive il privilegio di potersi esprimere in prima persona su fatti non necessariamente legati alla quotidianità. Uno spazio eretico in cui le opinioni del sottoscritto talvolta non appariranno coerenti con la linea editoriale. Voltaire docet…

NOTA per gli Ortodossi della Lingua Italiana. Nella stagione in cui si tende ad inibire e a limitare l’uso delle Maiuscole, vado controcorrente. E chiarisco: le Maiuscole presenti nel testo non contemplate dal corrente galateo linguistico sono volute, esse rappresentano una licenza grafica dell’Autore e intendono conferire la giusta importanza al ruolo della parola gratificata dalla maiuscola. La maiuscola – insomma – funge da sottolineatura. Scrivo – insomma –a Modo Mio, così come cantava Frank Sinatra. Chiedo venia a Quelli della Crusca…

01/04/2023 h.08.00

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