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Lazio-Roma e le partite della domenica, 6a Giornata

Lazio-Roma e le partite della domenica, 6a Giornata

27 Settembre 2021 0 Di Fabio Carolla

Lazio-Roma, 3-2: vince la Lazio il derby-spettacolo. Bene la Juvenuts; vincono Fiorentina, Empoli e Sassuolo. Napoli ancora primo, imbattuto.

Juventus-Sampdoria, 3-2: fatica la Juve, poi infortunio Dybala

Si apre la domenica della sesta giornata di Serie A, la giornata in cui va in scena il derby della capitaleLazio-Roma. Prima, però, c’è il tempo per quattro partite.

Ad aprire la giornata c’è Juventus-Sampdoria: all’Allianz, i bianconeri ospitano una Sampdoria che ha voglia di risultati. La squadra di D’Aversa, però, deve fare i conti con la necessità di punti e continuità di Allegri. Al 10 minuto è Dybala (poi uscito in lacrime per infortunio) a trovare la rete del vantaggio, spettacolare: tiro al volo di sinistro e palla che si infila a fil di palo.

La Juve attacca con continuità e la Sampdoria difende, quasi in apnea. Al 43esimo, l’arbitro chiama il rigore per un fallo di mano in area: dal dischetto, straordinariamente, Bonucci è infallibile e sigla il 2-0.

Nel primo tempo c’è anche lo spazio per il gol di Yoshida sul calcio d’angolo battuto da Candreva: il giapponese accorcia le distanze e manda tutti all’intervallo sul risultato di 2-1.

Il secondo tempo si apre nel migliore dei modi per la Juve. Al 57esimo, azione spettacolare di Kulusevski che apre per Locatelli, solo davanti la porta vuota: 3-1 per la Juventus e partita quasi in cassaforte.

Non manca la rete doriana del 3-2 che riaccende le speranze negli ultimi minuti: a siglarla è Candreva, sull’assist di Silva. Allo Stadium, però, Juventus-Sampdoria è 3-2: Allegri trova risultati nel disequilibrio della forma; D’Aversa deve attendere il prossimo test per le risposte affermative dei suoi.

Udinese-Fiorentina, Empoli-Bologna e Sassuolo-Salernitana

Sono tre le partite delle 15:00, che accompagnano i tifosi a Lazio-Roma delle 18:00. In campo, l’Udinese ospita la Fiorentina alla Dacia Arena. Partita difficile che si decide al 16esimo con il rigore di Vlahovic: è Bonaventura, qualche secondo prima, ad essere stato steso in area di rigore. Vlahovic calcia centrale e sancisce la vittoria per i suoi, nonostante la partita (sia prima che dopo il penalty) sia stata più un compendio di azioni dell’Udinese.

A Reggio Emilia, è 1-0 anche tra Sassuolo e Salernitana. Partita che si decide nel secondo tempo, al 54esimo, quando Berardi insacca di testa il pallone splendidamente servito da Boga. Da sottolineare anche un episodio del primo tempo: Gagliolo stende Frattesi in area di rigore e l’arbitro chiama il penalty, ma, alla VAR, è annullato il calcio dal dischetto.

Più intensa la partita tra Empoli e Bologna. Match macchiato dalla prestazione insufficiente di Bonazzoli che, dopo 54 secondi, infila nella sua stessa porta: 1-0 Empoli. Dilagano poi i toscani con le reti di Pinamonti, Bajrami (su rigore) e Ricci. Provano qualcosa gli emiliani con i gol di Barrow e Arnautovic (che si rifà dal rigore sbagliato nel primo tempo). Mihajlovic in difficoltà si scontra contro un Empoli straordinario sotto la guida di Andreazzoli.

Lazio-Roma, 3-2; Napoli-Cagliari, 2-0: prende forma la classifica

Alle 18:00 finalmente va in scena una delle partite più attese del campionato e sicuramente la più attesa della sesta giornata di Serie A. L’aquila volta alta sull’Olimpico di Roma: si gioca Lazio-Roma.

Il derby della capitale è una partita mai scontata dal punto di vista e realizzativo e dei risultati. Già al 10 minuto, la partita si sblocca: ripartenza veloce della Lazio, palla allargata a Felipe Anderson. Il brasiliano trova un cross perfetto per Milinkovic-Savic, in mezzo all’area di rigore: colpo di testa del serbo ad anticipare Rui Patricio ed 1-0 Lazio.

I biancocelesti hanno tutta un’altra marcia in campo: Sarri sembra aver preparato la partita alla perfezione. La Lazio gioca, senza rischiare nulla in difesa, senza sporgersi troppo. Al 19esimo, è una ripartenza di Immobile (dopo un contatto dubbio su Zaniolo in area di rigore laziale) a portare al 2-0: il bomber campano fa tutto da solo, salvo poi servire il pallone a Pedro, libero al tiro.

Lo spagnolo si iscrive così all’elenco di soli tre calciatori (lui compreso) capaci di segnare nel derby della capitale con entrambe le squadre.

Al 41esimo, c’è il primo serio squillo romano. Dopo il palo colpito da Zaniolo su calcio d’angolo, è ancora Veretout a battere il corner: palla che arriva ad Ibanez e gol che dimezza lo svantaggio. Lazio-Roma all’intervallo è 2-1.

Soffre qualcosa la squadra di Sarri, ma nel secondo tempo i biancocelesti sono capaci di trovare il 3-1 grazie a Felipe Anderson. Ancora una volta, scatto di Immobile sulla fascia: poi controllo e maestria servono all’attaccante per evitare il tiro e servire il pallone al compagno libero di concludere a portiere battuto.

Si infiamma sempre di più il derby della capitale. Al 69esimo, contatto in area (leggero, se non inesistente) e Zaniolo atterrato. Per il direttore di gara Guida è calcio di rigore: dal dischetto, Veretout fa 3-2.

Finisce tra le polemiche (per il rigore non dato nei primi 45 minuti alla Roma) il derby della capitale: Lazio-Roma è 3-2. Sarri sostiene l’aquila in uno scenico finale; Mourinho chiama a sé i suoi e li porta sotto la curva sud.

Nella serata, altra partita di rilevanza: al Maradona, il Napoli di Spalletti cerca la sesta vittoria consecutiva per rimanere imbattuta in campionato. Difronte, l’ex Mazzarri è alla guida del Cagliari, ma ancora non ha avuto la possibilità di allenare propriamente i suoi, considerato i vari impegni della settimana appena passata.

Napoli-Cagliari è una partita che non ha molto di diverso dai pronostici da raccontare: il secondo migliore attacco della Serie A ospita la seconda peggior difesa del campionato. Al 10 minuto, già c’è il gol di Osimhen: palla lunga su Zielinski che crossa in mezzo per il nigeriano. 1-0 facile per il Napoli.

Il Napoli domina il gioco, ma senza sprecare energia, né strafare. Il gol del 2-0 arriva nel secondo tempo quando Osimhen (finora impegnato in una partita straordinaria, come Anguissa) viene atterrato in area di rigore da Godin. Insigne dal dischetto non sbaglia.

Al Maradona, Napoli-Cagliari è 2-0: Spalletti ha trovato un certo equilibrio nella squadra, ma continua a chiedere concentrazione ed attenzione ai suoi. I tanti impegni della stagione potrebbero portare a qualche passo falso: non bisogna mollare la presa.

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