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Le barche elettriche escluse dai bonus: fino a quando?

Le barche elettriche escluse dai bonus: fino a quando?

06 Ottobre 2021 0 Di Nunzio Ingiusto

Le barche elettriche, un mercato tendenzialmente in crescita che chiede interventi di sostegno come per le auto o le bici.

Le barche elettriche escluse dai bonus: fino a quando?

L’ultima iniziativa è nata nel Parco delle Cinque Terre. Per proteggere l’ambiente oltre a bus e bici si cerca spazio anche per le barche elettriche. Natanti alimentati da motori ricaricabili come per auto e bici. Il tema è innovativo e anche dentro la strategia ecologica nazionale dovrà trovare presto una sua collocazione.

Le barche a motore non fanno bene al mare ed è risaputo. Gli ambientalisti hanno sostenuto diverse campagne contro la nautica da diporto alimentata da motori old inquinanti.

Le ipotesi di incremento dei natanti green, tuttavia, sono buone. Proprio in Liguria è stato chiesto alla Regione un intervento che ne incentivi l’acquisto.

Perché c’è un punto non ancora trattato a dovere: i costi. Sta a cuore tanto ai costruttori quanto agli acquirenti. E deve fare i conti con il possesso di una barca, ritenuto bene accessorio, distintivo di ceti abbienti. Varrebbe la pena riconsiderare alcuni concetti assai diffusi, ma è altro ambito.

Cresce la richiesta di bonus o incentivi pubblici che stimolino la domanda delle nuove imbarcazioni.

Se sulla strada incrociamo sempre più auto elettriche o ibride così evidentemente non è per il mare. La stragrande maggioranza delle imbarcazioni da diporto funziona con motori a gasolio. Molti possessori di barche, anche se un po’ timidi rispetto alle prestazioni motoristiche, vorrebbero ridurre i costi di esercizio, ma non essere nemmeno additati più come inquinatori.

Il mercato dovrà crescere ed un recente Rapporto.ne indica le tendenze fino al 2027. D’altra parte all’ultima edizione del Salone di Genova la riduzione dei consumi, gli impatti ambientali, la tutela delle acque sono stati temi di confronto tra visitatori ed espositori.

Non mancano nemmeno test e dimostrazioni pratiche. Sull’isola di Ischia pochi giorni fa la “Ischia Green Rent”  ha messo in acqua una barca a zero emissioni. Dimostrazione al pubblico per dare man forte al progetto dell’isola di abbattimento di tutte le fonti inquinati.

Il giudizio degli intenditori di cose nautiche, intanto, è di grande apprezzamento per le nuove imbarcazioni. I motori marini elettrici sono i più innovativi e non risparmiano in velocità ed affidabilità, si sostiene.

Quanto all’ambiente, alla salute delle acque ed alle specie marine, nessun dubbio. Bisogna capire solo se lo Stato – o le Regioni – hanno interesse a considerare la nautica da diporto utile a proteggere l’ecosistema. Dopo sarà questione di spesa pubblica.

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