Le parti in Commedia di inizio Legislatura evocano Pinocchio. La Fata Turchina deve temere soltanto il Gatto e la Volpe che ha in casa

Scrivendo Sopra le Righe in segno di esclusiva appartenenza ai Propri Pensieri Sgarrupati

A leggere le Parti in Commedia di questo inizio di Legislatura chissà perché riaffiorano alla mente di Chi Scrive i Personaggi del celebre racconto di Carlo Collodi.

Mancano Pinocchio e Geppetto, i principali Protagonisti.

Ma c’è la Fata Turchina, la Inquilina di Palazzo Chigi che deve guardarsi dagli inaffidabili e sgangherati Gatto e la Volpe della Lega e di Forza Italia.

C’è Lucignolo, l’Intrattenitore-Affarista di Sceicchi. E’ il Cattivo di Rignano sull’Arno che ha già prenotato mance in cambio della dichiarata disponibilità a collaborare con il Governo in materia di Riforme.

Non poteva mancare il Grillo Parlante, il Saccente Chiochiero (Fessacchiotto per i non napoletani, ndr) con la vocazione del prezzemolino. Tutto Chiacchiere e Distintivo, avrebbe detto Al Capone…

C’è poi l’Impotente Mangiafuoco Pentastellato. Il Capo della Giostra Cinquestelle è troppo isolato e perciò non in grado di infastidire la Fatina.

Nel Paese dei Baiocchi (non è un refuso, ndr) ci sono infine i Ciuchi del Nazareno. Raglianti allo sbando, senza anima, senza volto e senza ruolo.

Per tutti – Buoni e Cattivi – c’è un Cachet da 500 euro al giorno più annessi e connessi. Mica male…

Dal racconto metaforico alla realtà.

Detto Papale Papale Giorgia Meloni dovrà guardarsi esclusivamente dagli Alleati Matteo Salvini e Silvio Berlusconi.

Dai Nemici mi guardo io, dagli Amici mi guardi Iddio, recita l’antico adagio…

Ma oltre ad affidarsi all’Invisibile, la Premier non farebbe male se attorno a sé disponesse un cordone di protezione. E farebbe bene se evitasse di temere la Forza dei Numeri dei Soci di Governo. Detto in altri termini, Giorgia Meloni per tutelare la propria immagine e la propria credibilità non deve andare a ruota della Propaganda e del Protagonismo degli Alleati. Già ieri Salvini ha sollevato l’inutile polverone sul tetto dell’uso del contante. Lo ha fatto ben sapendo di non poterla spuntare sulle promesse relative alla Flat Tax, alle Pensioni e ai Migranti.

Il tempo intanto stringe. Sette giorni di tempo per mettere mano alla borsa. Caro-Bollette e Caro Carrello della Spesa richiedono provvedimenti urgenti!

P.S.“Sopra le Righe”, è uno spazio in progress che a seconda degli avvenimenti di giornata aggiornerà il commento arricchendolo. “Sopra le Righe” è uno spazio che offre a chi scrive il privilegio di potersi esprimere in prima persona su fatti non necessariamente legati alla quotidianità. Uno spazio eretico in cui le opinioni del sottoscritto talvolta non appariranno coerenti con la linea editoriale. Voltaire docet…

NOTA per gli Ortodossi della Lingua Italiana. Nella stagione in cui si tende ad inibire e a limitare l’uso delle Maiuscole, vado controcorrente. E chiarisco: le Maiuscole presenti nel testo non contemplate dal corrente galateo linguistico sono volute, esse rappresentano una licenza grafica dell’Autore e intendono conferire la giusta importanza al ruolo della parola gratificata dalla maiuscola. La maiuscola – insomma – funge da sottolineatura. Chiedo venia a Quelli della Crusca…

27/10/2022 h.10.30