
Le whatsappate dei giornalisti di Fanpage e gli spioni di Paragon: le prove non provano
15 Giugno 2025Le prove che i giornalisti di Fanpage “siano stati spiati” non provano che Cancellato e Pellegrino “siano stati spiati”, ma solo che un software abbia tentato di entrare e sia stato segnalato dai software di sicurezza di Meta e di Apple.
Ma allora perché si grida con tanta enfasi che i giornalisti “sono stati spiati” e che è avvenuto addirittura un furto di dati? E soprattutto perché si allude ai Servizi, così, tanto per?
Le whatsappate dei giornalisti di Fanpage e gli spioni di Paragon: le prove non provano
Abbiamo appena assistito a una intera puntata di Piazza Pulita in cui si è detto in tutti i modi che i giornalisti di Fanpage e forse anche un terzo giornalista italiano famoso ma finora anonimo sono stati spiati da un software chavrebbe rovistato nei loro cellulari e rubato fotogafie, messaggi whatsapp e chissà che altro ci fosse su quei cellulari.
La conferma sarebbe arrivata da un report di una importante ONG, Citizenlab, che poi è un centro studi di una università canadese.
E poiché noi giornalisti – quando troviamo una notizia – dobbiamo sempre cercare di risalire alla fonte anziché limitarci ad ascoltare le parole piùo meno enfatiche che usa chi ce le reiferisce, sono andato a cercare questo documento probatorio.
Il report è qui, leggibile in inglese (ma c’è anche una sintesi in italiano) a questo link: https://citizenlab.ca/2025/06/first-forensic-confirmation-of-paragons-ios-mercenary-spyware-finds-journalists-targeted/.
A una prima lettura, che ho appena finito, non trovo da nessuna parte che i giornalisti Cancellato e Pellegrino siano stati spiati, ma solo che sono stati “targeted”, cioè che i loro cellulari Iphone sono stati “puntati”.
Cioé che un software fatto e venduto alle agenzie governative di tutto il mondo (per esempio alla famosa Polizia a cavallo canadese) si è diretto anche verso i cellulari dei suddetti. Forse è anche entrato, ma probabilmente ha soltanto tentato di entrare, tanto è vero che i giornalisti in questione, che non credo siano così esperti di software così sofisticati, in realtà sono stati avvertiti da avvisi di >Meta il primo e di Apple che gli ha segnalato che forse i loro cellulari sono stati “attaccati” dal software di Paragon chiamato Graphite.
Io ho letto all’epoca quei messaggi, che sono normalmente reperibili su internet. E sono più o meno come la sirena dell’allarme di casa vostra: suonano perché qualcuno sta forzando una porta o una finestra, e non perché qualcuno è entrato.
Gli studiosi del centro studi canadese hanno controllato i cellulari in questione, ed hanno trovato “tracce” software, cioé sostanzialmente righe di codice, ma solo nel cellulare di Pellegrino, che è un Iphone, e non in quello Android di Cancellato.
E poiché quel software potrebbe mandare le informazioni che trova nel tuo cellulare a chi lo ha commissionato e forse lo sta utilizzando, che poi dovrebbe essere una agenzia governativa, sia Meta che Apple, quando trovano queste tracce dell’ingresso del software, ti danno anche i consigli su come rendere più sicuro il tuo cellulare per evitare queste fughe di informazioni.
Inoltre, ricordo a voi e a me stesso, che di software “spia”, ne girano tantissimi da anni, prodotti ed usati da chiunque,, che tentano continuamente di enrtare nei nostri cellulari e nei nostri Pc. E infatti esistono decine di software, i cosiddetti anti virus e anti spyware, che possiamo utilizzare noi, o che sempre più spesso vengono installati dagli stessi produttori di device e di software.
Software che ogni giorno ci avvertono dei tentativi di intrusione di questi spyware, anche se noi neanche badiamo a tutti quei report che potete trovare se solo aprite i report dgli antivirus che avete senza neanche saperlo.
Insomma, prove che i cellulari dei due giornalisti siano stati effettivamente spiati, non ce ne sono, ma solo che alcuni spyware sono entrati nei device, e non si sa neanche se e cosa abbiano fatto.
Ma allora, perché il buon Formigli – con il supporto di Emiliano Fittipaldi direttore del Domani e Matteo Renzi ex premier – dà tanto spazio a Cancellato, e tutti insieme continuano a ripetere che è grave che i giornalisti vengono spiati da Paragon, che il software ha rubato dati (di cui non c’è prova) ed ancora più grave sarebbe che non si sa chi li abbia spiati?
E soprattutto perché continuano ad alludere ai fantomatici “Servizi” che poichè notoriamente (secondo certe consolidate ripetitive ma inattendibili e politicizzate narrazioni) fanno solo schifezze, non possono non aver fatto anche questa, cioè forse, al massimo, rovistare tra le whatsappate di Cancellato e i selfie di Pellegrino?