Lo Schiaccianoci porta l’aria del Natale al Teatro Arcimboldi di Milano
20 Novembre 2024 0 Di Redazione In24Al Teatro Arcimboldi Milano sabato 7 e domenica 8 dicembre arriva Lo Schiaccianoci dell’Accademia Ucraina di Balletto con l’Orchestra Filarmonica Italiana.
Lo Schiaccianoci porta l’aria del Natale al Teatro Arcimboldi di Milano
E’ stato necessario aggiungere uno spettacolo nel pomeriggio del 7 dicembre, ai due già programmati per la sera del 7 e dell’8 al Teatro Archimboldi di Milano per Lo Schiaccianoci dell’Accademia Ucraina del Balletto e dalla Orchestra Filarmonica Italiana, lo spettacolo più iconico che c’è per festeggiare l’atmosfera del Natale.
Per l’occasione, il ruolo di Drosselmeyer sarà interpretato da Pierpaolo Ciacciulli, ViceDirettore di Accademia Ucraina di Balletto e Direttore del Dipartimento Danza del Carcano di Milano.
Con lui, protagonisti sul palco Michal Krcmar – Primo Ballerino del Teatro dell’Opera di Helsinki e Yolanda Correa Frias – Prima Ballerina del Norwegian National Ballet e del Balletto Nazionale di Cuba.
Anche quest’anno, lo spettacolo sarà accompagnato dall’Orchestra Filarmonica Italiana composta da 40 elementi e diretta da Marco Dallara che, come l’Accademia, ha sede presso il Teatro Arcimboldi.
Una sinergia tra due realtà che proprio nel Tam sono riuscite ad incontrarsi e a dare ancora più valore agli ideali di rinascita di questo meraviglioso teatro, voluti e concretizzati dalla direzione del teatro stesso. Per i giovani danzatori, essere accompagnati dalla musica dal vivo è particolarmente emozionante ed anche il pubblico sarà gratificato dall’ascolto dalle note vibranti dell’Orchestra.
La straordinaria carica interpretativa e la tecnica impeccabile dei primi ballerini, il preparatissimo corpo di ballo, gli straordinari solisti, l’emozione e il coinvolgimento delle note suonate dal vivo, le magnifiche scenografie, i costumi raffinati ed eleganti, daranno vita ad un’esperienza indimenticabile.
Lo Schiaccianoci, uno sguardo alla trama
Durante la vigilia di Natale, agli inizi del XIX secolo, il signor Stahlbaum, in Germania, organizza una festa per i suoi amici e per i loro piccoli figli. Questi, in attesa dei regali e pieni di entusiasmo, stanno danzando quando arriva il signor Drosselmeyer, lo zio di Clara e Fritz, che porta regali a tutti i bambini, intrattenendoli con giochi di prestigio, nonostante all’inizio incuta paura ai bambini.
Alla sua nipote prediletta, Clara, regala uno schiaccianoci a forma di soldatino che Fritz, il fratello della bambina, rompe per dispetto. Ma Drosselmeyer lo ripara per la gioia della bambina.
Arrivano alla festa anche gli altri parenti e amici, che si uniscono alla festa ballando con gioia. Clara, stanca per le danze della serata, dopo che gli invitati si ritirano, si addormenta sul letto e inizia a sognare. È mezzanotte, e tutto intorno a lei inizia a crescere: la sala, l’albero di Natale, i giocattoli e soprattutto una miriade di topi che cercano di rubarle lo schiaccianoci.
Clara tenta di cacciarli, quando lo Schiaccianoci si anima e partecipa alla battaglia con i soldatini di Fritz: alla fine, rimangono lui e il Re Topo, che lo mette in difficoltà. Clara, per salvare il suo Schiaccianoci, prende la sua scarpetta e la lancia addosso al Re Topo, distraendolo; lo Schiaccianoci lo colpisce uccidendolo. Ed ecco che lo Schiaccianoci si trasforma in un Principe, e Clara lo segue, entrando in una foresta innevata. L’Atto si chiude con uno splendido Valzer dei fiocchi di neve.
I due giovani entrano nel Regno dei Dolci, dove al Palazzo Reale li riceve la Fata Confetto, che si fa raccontare dallo Schiaccianoci tutte le sue avventure, e di come ha vinto la battaglia col Re Topo. Subito dopo, tutto il Palazzo si esibisce in una serie di famose danze culminando nel conosciutissimo Valzer dei fiori.
Il balletto si conclude con un ultimo Valzer, e il sogno finisce: una volta risvegliata, mentre si fa giorno, Clara ripensa al proprio magico sogno abbracciando il suo Schiaccianoci.
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