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Lotta scudetto, la Juve prova l’allungo

Lotta scudetto, la Juve prova l’allungo

26 Giugno 2020 0 Di Max Bonardi

Il campionato di calcio di serie A è ricominciato con le gare di ieri sera e la Juve prova l’allungo. Solo il Napoli sembra abbastanza in forma dopo il Covid19.

Campionato, la Juve prova l’allungo

E’ ripartito il campionato. Con le gare giocate ieri sera che hanno visto il pareggio dell’Inter col Sassuolo (3-3) e le sconfitte di Lazio e Sampdoria rispettivamente contro Atalanta e Roma è andato in archivio il 27esimo turno-spezzatino della serie A, bloccata per oltre tre mesi dalla crisi Covid-19.

Si è capito ancora una volta che è la Juventus la squadra favorita per aggiudicarsi il titolo. Si pensava che la Lazio potesse continuare a tallonare i bianconeri di CR7, soprattutto dopo il fulmineo 2-0 sul campo di un’Atalanta che nella prima mezzora non ha visto palla.

Invece gli orobici hanno ingranato un’altra marcia e per la Lazio è stata notte fonda.

Alla fine un 3-2 meritatissimo per gli uomini di Gasperini, relegato in tribuna a causa di una squalifica.

E non è andata meglio all’Inter che si pensava potesse fare un solo boccone del Sassuolo di De Zerbi.

Invece, complice una difesa allegra, troppi cambi e qualche calciatore affaticato, dal Meazza è uscito un pareggio che frena molto le ambizioni della squadra di Conte di poter contendere il tricolore alla Juventus, ora con 8 punti di vantaggio.

I bianconeri, invece, avevano regolato facilmente la pratica Bologna (0-2) al Dall’Ara, mettendosi subito alle spalle la pessima figura in Coppa Italia rimediata col Napoli.

E sono proprio gli azzurri quelli apparsi più in palla dopo questa lunga sosta.

Gattuso, complice una ritrovata armonia nello spogliatoio, una forma in crescita, Koulibaly e Maksimovic su tutti, e un equilibrio di squadra, è riuscito a creare un gruppo, che anche se non gioca in modo spettacolare, è tremendamente pratico, e con i talenti che ha in attacco può sempre far male agli avversari.

Gli azzurri restano sempre al sesto posto a 12 punti dalla quarta piazza che significa qualificazione Champions, ora occupata dall’Atalanta.

Per quanto riguarda il discorso Europa League, considerando il Napoli qualificato di diritto in quanto vincitore della Coppa Italia, è una bella lotta che vede in 6 punti ben sei squadre, Milan, Parma, Verona, Cagliari, Bologna e Sassuolo.

Infine la lotta per non andare in B, dove sembrerebbe che due posti siano già assegnati a Brescia e Spal e resti solo una piazza disponibile ma la battaglia infuria.

E sono 6 club in sei punti, da quota 31 di Torino e Fiorentina, ai 28 dell’Udinese sino ai 26 della Samp e infine un punto sotto la coppia Lecce e Genoa.

E di questo gruppo solo i granata hanno dato un segnale, unica squadra a vincere nella 27esima giornata, per buona pace del presidente Cairo, terrorizzato dall’idea di retrocedere. Oggi pausa, e da domani di nuovo in campo con la capolista che riceve il Lecce.

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