
Il Made in Italy della moda in “passerella” a Formia
09 Maggio 2025Oggi e domani la due giorni organizzati da CNA Federmoda intorno a un settore centrale dell’economia italiana. ” E’ il racconto delle dinamiche di settore ” dice Marco Landi, Presidente Nazionale dell’organizzazione.
Il titolo “ Made in Italy: Valore Economico, Sociale, Etico. Cucire, Tramare, Ordire, Tessere, Formare… Etica! ” è tra i più intriganti mai visti. E saranno due giorni intensi di confronto e valutazioni su un settore trainante dell’economia italiana. CNA Federmoda si ritrova a Formia per discutere del valore economico, e non solo, del Made in Italy. Artigiani, PMI e dirigenti CNA arriveranno da tutta Italia per la due giorni – 9 e 10 maggio- per un confronto ad ampio raggio sulle tematiche più attuali e urgenti del settore moda nazionale. L’organizzazione rappresenta più di 600 mila imprese con 1,2 milioni di lavoratori.
“Pensare attraverso la moda”
La manifestazione si articola in due giornate ricche di eventi: la prima si svolge nella sala conferenze del Grande Albergo Miramare; la seconda, domani 10 maggio, presso l’Aula Magna del Centro di preparazione olimpica di Formia.
Il programma prende il via con una sessione riservata al sistema CNA con sessioni di lavoro tematiche. Tra i relatori figurano Romana Andò (Sapienza Università di Roma), Dario Casalini (fondatore di Slow Fiber) e Gianfranco Lai, docente della faculty di Agenzia ICE con interventi rispettivamente dai titoli “Pensare attraverso la moda”, “Vestire buono, pulito e giusto” e “Quando il mercato cambia”. I partecipanti saranno poi coinvolti in tavoli di lavoro per analizzare, con taglio operativo, le sfide del comparto.
Sabato si terrà la sessione pubblica aperta a istituzioni, stampa e operatori del settore. Dopo la restituzione degli esiti dei gruppi di lavoro del giorno precedente, è prevista una tavola rotonda sul tema “Il Sistema moda italiano un sistema diffuso” dedicata a un confronto sulle politiche e sulle azioni dedicate a livello regionale. Interverranno in questo panel: Enrico Tiero, XI Commissione Sviluppo economico e attività produttive, Beppe Pisani, Presidente CNA Federmoda Lombardia, Doriana Marini, Presidente CNA Federmoda Marche, Gessica Lombardi, Presidente CNA Moda Calzature, pelletteria e pellicceria CNA Emilia Romagna, Paolo Pernici, Presidente CNA Federmoda Toscana, Aldo Toscano, Presidente CNA Federmoda Campania, Lisa Tibaldi Grassi, Presidente CNA Federmoda Latina.
Il ruolo dei distretti moda
“È indiscusso il ruolo dei territori e dei distretti per il settore moda a livello nazionale, così come il valore che nel Paese rappresenta l’imprenditoria diffusa fatta soprattutto da artigianato e PMI – ha spiegato Antonio Franceschini, Responsabile Nazionale CNA Federmoda. ” Per questo – ha proseguito in questa edizione dell’annuale momento di confronto ideato da CNA Federmoda per analizzare le priorità tematiche del settore tessile, abbigliamento, calzature e pelletterie, abbiamo ritenuto opportuno prevedere uno spazio dedicato a quanto si è e si sta realizzando a livello regionale in termine di politiche ed azioni”. Due giorni per stare al passo con i tempi e arricchire il settore con proposte e iniziative.“ Due giorni di analisi, confronti e proposte per alimentare il confronto su attuali tematiche attraverso il racconto delle dinamiche di settore e delle filiere della moda”, ha aggiunto Marco Landi, Presidente Nazionale CNA Federmoda.