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Malazè 2024: alla scoperta dei Campi Flegrei con il turismo lento ed esperienziale

Malazè 2024: alla scoperta dei Campi Flegrei con il turismo lento ed esperienziale

24 Settembre 2024 0 Di Sara Esposito

di Raffaele Esposito
La XVII edizione di Malazè, l’evento “archeo-enogastronomico” che celebra i Campi Flegrei, è ufficialmente partita con l’incontro inaugurale “Campi Flegrei in vetrina” presso la Masseria Sardo accogliente location che ha ospitato la “prima” sul Lago d’Averno. Un evento che, dal 23 al 28 settembre, offrirà ai visitatori la possibilità di immergersi in una delle aree più affascinanti della Campania, attraverso il turismo lento e l’enogastronomia.

Con un focus su otium, cultura e gusto, Malazè 2024 punta alla valorizzazione del territorio flegreo, combinando esperienze uniche legate alla riscoperta del valore dell’ozio, un concetto che i Romani perfezionarono oltre 2000 anni fa proprio in queste terre. Il festival propone dieci eventi diffusi, tra cui otto itinerari e due incontri enogastronomici, con una selezione di prodotti tipici della zona come pesce azzurro, cozze, pomodoro cannellino, cicerchie, mandarini, limoni di Procida, e vini come Falanghina e Piedirosso dei Campi Flegrei.

L’iniziativa, ideata da Rosario Mattera e organizzata da Campi Flegrei Active, si sviluppa nei comuni di Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida, Quarto e sull’isola di Procida. Tra le location figurano orti sociali, cantine, vigneti, masserie e ristoranti, offrendo un viaggio alla scoperta di sapori e paesaggi straordinari. Il progetto fa parte del programma di “Valorizzazione del turismo enogastronomico” dell’Agenzia Regionale per il Turismo della Campania, ed è cofinanziato dal Piano di Sviluppo e Coesione della Regione Campania.

«Quest’anno, grazie alla collaborazione con Campi Flegrei Active, – ha spiegato Mattera – la nostra associazione ha fatto un ulteriore passo in avanti nell’organizzazione del “Malazè il FestivalLab” dei Campi Flegrei. Una chiave del successo sono proprio le modalità operative di coinvolgimento dei soggetti locali. Malazè è una forma anarchica strana, che genera valore e che, come capitale, ha la passione al posto del denaro: il capitale sociale territoriale. Quel che risulta maggiormente apprezzato dagli attori locali (talvolta anche oltre i nostri associati) sono: la modalità di rilevazione dei bisogni (l’ascolto); il coinvolgimento diretto dei partecipanti-destinatari; l’autonomia operativa (la non dipendenza); l’estensione del raggio d’azione territoriale alla dimensione del sistema territoriale flegreo e lo sforzo di integrazione con l’attività di altre strutture pubbliche e private, locali e sovralocali».

Tra gli eventi più attesi, spicca la terza edizione di Prephilloxera, una celebrazione dei vini da piede franco, con il coinvolgimento delle delegazioni regionali AIS Campania e AIS Sicilia. Questo mini salone del vino rende omaggio ai vitigni che hanno saputo resistere alla fillossera, valorizzando le peculiarità pedoclimatiche uniche dei Campi Flegrei e di altri territori italiani.

«Settembre, nei Campi Flegrei, è da sempre il mese di Malazè – commenta Gambardella – siamo orgogliosi di essere co-organizzatori di questa nuova edizione. I tour realizzati con gli operatori di Campi Flegrei Active, valorizzano itinerari turistici integrati, che uniscono la cultura, i paesaggi e i prodotti tipici. Una proposta turistica ideata con la community di Malazè, dedicata ai visitatori che vogliono conoscere questi luoghi attraverso l’enogastronomia».

Il nome Malazè deriva da “malazzeno”, termine con cui si indicava l’antico deposito in cui i pescatori flegrei e ischitani conservavano gli attrezzi da pesca. Oggi, il festival rappresenta un laboratorio e un punto di incontro per tutti coloro che vogliono contribuire alla valorizzazione del patrimonio culturale e gastronomico del territorio.

«Malazè – ribadisce Laringe – è confluito in un unico strumento agile ed efficiente: “Campi Flegrei Active”, un progetto di aggregazione territoriale promosso e coordinato da Federalberghi Campi Flegrei per la costituzione di un soggetto che svolga funzioni di destination management per l’intero territorio flegreo. Un “hub” d’innovazione e sviluppo territoriale generato dalla determinazione e dal senso di attaccamento alla propria terra».

L’iniziativa è molto più di un evento: è un viaggio alla scoperta di una terra ricca di storia, natura e sapori. Grazie alla collaborazione tra produttori locali, ristoratori e realtà territoriali, questa manifestazione continua a crescere anno dopo anno, consolidando il suo ruolo di promozione del turismo esperienziale e del patrimonio enogastronomico dei Campi Flegrei.



Partner dell’evento: il consorzio tutela vini Campi Flegrei e Ischia, Ais Campania l’associazione ristoratori flegrei (ARF). Malazèvanta il patrocinio dei Comuni di: Pozzuoli, Bacoli, Quarto e Procida. Gli itinerari sono organizzati da: Aps Artemide, Cantine Carputo, Bottega dei Semplici Pensieri, Gruppo Archeologico Campi Flegrei Turismo e Servizi, Ristorante ” Abbascio o’ mare”, Aps Misenum, Azienda agricola ” Piscina Mirabile”, Aps VisitCampi Flegrei, Cantine dell’Averno, Cantine Astroni, Oasi WWF Cratere degli Astroni, Aps Vivara, amici delle piccole isole. A mettere in vetrina l’eccellenza del territorio i ristoranti più attivi dei Campi Flegrei: Enigma, Il Gabbiano, Coevo, Capo Blu, Da Fefé, Home Piccola Osteria Alternativa, Sunrise Est.1984, Sibilla Garden, Masseria Sardo, Riccio, Hosteria Bugiarda, La Bifora, Campi Flegrei Box, Villa Sciarrera, Enigma, Complesso Agave. 

I produttori protagonisti: Spicchi flegrei, le aziende agricole Costagliola, Russo, Cantine del Mare, Masseria Sardo, MAC Monterusciello, Il Giardino dell’Orco, Dolci Qualità, Caffè Delizia.

Programma Malazè 2024

Lunedì 23 settembre h.19 Masseria Sardo – Lago d’Averno “Campi Flegrei in vetrina” con l’Associazione Ristoratori Flegrei 

Giovedì 26 settembre h. 10,00 Villa Avellino – Rione Terra, “III edizione Seminario -degustazione Prefillossera: salone dei vitigni a piede franco”

Sabato 28 settembre (sei eventi nei Campi Flegrei e uno a Procida)

9:30 -13:30 Oasi naturalistica degli Astroni, “Il gusto del cratere con Cantine degli Astroni”.

9:30 – 12:30 Oasi naturalistica Monte Nuovo e Lago d’Averno, “Discesa agli inferi” tra castagneti e macchia mediterranea.

10,00 – 12:30 “Passeggiata tra storia e tradizioni nei vicoli del borgo marinaro di Pozzuoli” Focus sul pesce azzurro.

10,00 – 13,00 itinerario “Bacoli, tra mito storie e vigneti” con A.P.S. Misenum.

10:30 – 12,00 Villa del Torchio a Quarto “Vinarium: la storia del vino …dai Romani a oggi” con A.P.S. Artemide, Cantine Carputoe “Il IV Miglio”.

11,00 – 13:30 Giardino dell’Orco sul Lago d’Averno cookingclass “Tra natura e tradizione, con cicerchia, erbe e ortaggi di stagione, Falanghina. e Piedirosso Campi Flegrei Doc.”

10,00 – 12:30 “Procidando per orti, giardini e stradine tipiche dell’isola” con Associazione Vivara A.P.S. sull’isola di Procida.  

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