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Maltempo, domenica in emergenza per tutta la Toscana

Maltempo, domenica in emergenza per tutta la Toscana

17 Novembre 2019 0 Di Miranda Parrini

Maltempo, situazione critica in tutta la Toscana: paura, allarme per le piogge e la piena di fiumi e torrenti. Molti interventi di soccorso. A Lucca un uomo ferito dalla caduta di un albero.

Emergenza maltempo, allarme in tutta la Toscana. Pisa, allarme esondazione

Pisa, allarme per l’innalzamento del livello dell’Arno (ph. In24 / M. Parrini).

A Pisa sono partite alle prime luci dell’alba di domenica 17 novembre, le procedure di sicurezza per fronteggiare la piena dell’Arno.

Attualmente il livello del fiume si attesta su 3,80 metri, quindi ha superato il primo livello di guardia ed è previsto in progressivo aumento. La probabile ondata di piena è prevista dopo le ore 19 con picco massimo intorno alle una di notte, che dovrebbe arrivare poco oltre il secondo livello di guardia.

Il volume previsto dell’ondata di piena risulta similare a quello dell’anno 1966. La situazione del fiume è costantemente monitorata dalle autorità competenti e non è esclusa l’attivazione dello scolmatore nel corso della giornata di oggi. 

In queste ore il sistema di Protezione Civile si prepara per una possibile esondazione dell’Arno in città. L’allerta è di codice rosso, domani le scuole saranno chiuse, e dalle 18,30 di oggi sono chiuse le attività commerciali in tutto il territorio comunale. L’Università disporrà le relative chiusure delle rispettive sedi, nella giornata di domani. Il Prefetto deciderà, per competenza, la chiusura di tutti gli uffici pubblici del centro storico di Pisa per la giornata di lunedì 18.

La Protezione Civile sta lavorando a pieno ritmo, in sinergia con tutti gli enti del territorio, ed è richiesto a tutti i cittadini di non muoversi per raggiungere il centro di Pisa e ridurre al minimo gli spostamenti se non strettamente necessari, in modo da permettere ai mezzi di soccorso di muoversi senza problemi.

E’ in previsione la chiusura di tutti i ponti di Pisa anche per transito dei pedoni, ad eccezione del ponte dell’autostrada e quello delle Bocchette. Non sarà consentito l’accesso veicolare all’ interno delle mura. Queste sono le indicazioni diramate dal Comune di Pisa, relative alle ordinanze comunali.

Per fronteggiare l’eventuale piena dell’Arno, la Prefettura di Pisa ha diretto i lavori di messa in sicurezza della città, insieme al Comune di Pisa che ha disposto il piano di Protezione Civile, con il coordinamento soccorsi provinciale.

E’ stata diramata la notizia a tutta la cittadinanza, tramite i social network, tv e stampa e attraverso le forze dell’ordine che sono andati ad avvisare i cittadini nelle abitazioni a rischio alluvione, casa per casa, nelle zone più periferiche del circondario.

Militari dell’Esercito installano le paratie di sicurezza lungo gli argini dell’Arno a Pisa (ph. In24 / M. Parrini).

Le Squadre operative del Genio Civile hanno rinforzato le spallette sui lungarni in città, insieme ai militari della Brigata Paracadutisti Folgore, del Reggimento Logistico e del Centro Addestramento Paracadutismo, con l’indispensabile ausilio di squadre dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile e delle associazioni di volontariato.

Sono stati impiegati 170 militari per le operazioni di montaggio delle paratie anti-esondazione/alluvione. Per permettere le operazioni di montaggio, progressivamente sono state chiuse al traffico veicolare tutte le strade nell’anello dei lungarni.

La città segue con attenzione lo svilupparsi della situazione, così come fa anche il resto della provincia, dove si segnala già l’esondazione del fiume Cecina in località Ponteginori, nel comune di Montecatini Val di Cecina. Nella notte ci sono stati interventi dei Vigili del Fuoco per il forte vento, con la rimozione di alberi e rami pericolanti.

A Pontedera zona delle cateratte dello Scolmatore l’acqua dell’Arno ha comunque raggiunto livelli tali da tracimare al di sopra delle paratie.

A Santa Croce la protezione civile ha disposto la chiusura, in via precauzionale, del ponte sull’Arno, per la preoccupante e forte portata dei numerosi detriti che l’Arno porta con sé.

Intorno alle ore 11 la piena dell’Arno stava transitando ad Incisa Valdarno con una portata di 1500 metri cubi al secondo, la Protezione civile regionale sta monitorando costantemente la situazione.

Firenze, il livello del fiume si alza come mai negli ultimi vent’anni

Intervento dei mezzi di soccorso dei Vigili del fuoco (ph. In24 / M. Parrini).

A Firenze continua a salire l’Arno, con probabile picco di piena alla stazione di rilevamento di ‘Firenze Uffizi’, sta arrivando al secondo livello di criticità di 5,5 metri, comunque al di sopra dei massimi registrati negli ultimi 20 anni, come hanno stimato gli esperti del Centro funzionale regionale.

A Firenze nelle ultime 24 ore sono caduti oltre 62,6 mm di pioggia e le raffiche di vento hanno toccato stanotte fino 76 km/h. Una situazione che ha portato alla chiusura oggi del Giardino di Boboli anche per verifica di stabilità delle piante.

A Pontassieve il Comune informa che è esondato il fiume Sieve all’altezza di Ponte a Vico, con conseguente chiusura di un tratto della via Colognolese. Chiuso anche il sottopasso carrabile di viale Diaz a causa del livello dell’Arno che risulta superiore alla quota delle caditoie che pertanto non ricevono più.

Intanto nel Fiorentino in via preventiva 23 famiglie evacuate nella notte a Zambra, nel territorio di Barberino Tavarnelle, per il rischio alluvione del torrente Elsa. Sotto controllo anche la Pesa.

Siena, elicottero dei Vigili del fuoco salva 13 persone intrappolate dalla piena

Elicottero dei Vigili del fuoco intervenuto a Siena per il maltempo.

A Siena i Vigili del fuoco sono intervenuti con l’elicottero per salvare 13 persone rimaste intrappolate dalla piena del fiume Merse a Brenna nel comune di Sovicille. per lo smottamento del terreno a monte di un fabbricato.

Le persone salvate dai Vigili del Fuoco avevano raggiunto la zona del campo sportivo per portare in salvo alcuni cani ma sono rimaste intrappolate dalla piena. Dopo essere salite sui tetti delle autovetture sono state recuperate dall’elicottero dei Vigili del Fuoco. 

A Grosseto la piena del fiume Elsa ha costretto 23 famiglie a uscire dalle loro abitazioni.

Allerta rossa anche a Livorno, domani scuole chiuse a causa di rischio idrogeologico anche in provincia di Livorno, Cecina e Collesalvetti.

A causa del maltempo, nella notte e nelle prime ore di questa mattina in diverse località della regione i Vigili del Fuoco della Toscana sono intervenuti su allagamenti, frane e cadute di alberi.

A Lucca molti allagamenti per il maltempo, ingenti danni e un automobilista che è stato ferito ieri sera nel territorio di Fucecchio: mentre transitava con la sua auto, è stata sfondata dalla improvvisa caduta dell’albero caduto per il forte carico d’acqua.

E nel pomeriggio, poco prima delle 17, una tromba d’aria si è abbattuta su Marina di Carrara (Massa Carrara): devastato il ristorante di un hotel sul lungomare, attualmente chiuso, e danneggiati alcuni stabilimenti balneari. Nessun ferito. In particolare la tromba d’aria ha fatto volar via la copertura sulla strada del ristorante dell’albergo.

Situazione particolarmente critica in tutta la Toscana, dove le forti e abbondanti piogge di queste ore hanno causato l’innalzamento del livello dei fiumi.

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