
Migranti: nuovi sbarchi a Taranto.Tutto come il 2024.
12 Gennaio 2025 0 Di Nunzio IngiustoAttesa per 101 migranti in Puglia dalla nave Ocean Viking, mentre l’UNHCR denuncia due naufragi prima di Natale con 70 dispersi.
Italia, approdo prescelto dai migranti anche per tutto il 2024. Si, sono diminuiti rispetto al 2023, ma fino a Natale sulle coste italiane sono arrivati più di 66 mila migranti. Solo a dicembre sono sbarcate 2780 persone da Libia, Tunisia e Turchia. E non sono mancate le tragedie. Quello che ci aspetta per il 2025 è un flusso costante di sbarchi, che potrà essere anche più basso rispetto al 2024, ma non si fermerà. L’ultima notizia riguarda il prossimo sbarco di 101 persone che si trovano a bordo della nave Ocean Viking, della Sos Mediterranee. Ieri le autorità italiane hanno stabilito che lo sbarca dovrà avvenire a Taranto come porto sicuro dopo che inizialmente era stato indicato il porto di Ravenna. La nave si trova a due giorni di navigazione – spiega la Ong – dopo una notte difficile per i 101 sopravvissuti, in mare agitato e con onde fino a 2,5 e noi abbiamo richiesto un porto più vicino.
Cosa è accaduto nel 2024 ? L’UNHCR, l’Agenzia Onu per i Rifugiati ha fatto sapere che ancora a dicembre scorso la Libia è stato il primo Paese di partenza. Gli arrivi nell’ultimo mese del 2024 hanno portato a 66.300 il totale nell’anno appena concluso, con una diminuzione del 58% rispetto al 2023. La Libia ha registrato l’89% di tutti gli arrivi via mare. Tra polemiche, accuse alle organizzazioni umanitarie e velleità di blocchi sulle coste, di fatto il 71% delle persone arrivate a dicembre sono sbarcate a Lampedusa. Centinaia di altri migranti sono approdati a Ravenna, Pozzallo, Ortona, Reggio di Calabria, Porto Empedocle, Taranto e Ancona. “Da inizio anno, le nazionalità di origine prevalenti sono state: Bangladesh (21%), Siria (19%), Tunisia (12%), Egitto (6%), Guinea (5%), Pakistan (5%), Sudan (3%), Eritrea (3%), Mali (3%) e Gambia (2%)” dice una nota dell’ UNHCR.
Secondo le testimonianze raccolte dai volontari almeno 70 persone risultano disperse in seguito a due naufragi avvenuti poco prima di Natale. Nel primo dei due incidenti, una bambina ivoriana è stata l’unica sopravvissuta di un naufragio con circa 45 dispersi. La barca affondata era partita da Sfax (Tunisia) nella notte fra l’8 e il 9 dicembre ma poi si sarebbe capovolta per le onde alte. Il secondo incidente si è verificato l’ultimo giorno dell’anno al largo di Lampedusa. 7 superstiti, fra cui un bambino che ha perso la mamma, sono stati condotti in salvo dopo che l’imbarcazione su cui viaggiavano circa 30 persone si è trovata in difficoltà poche ore dopo la partenza da Zuwara (Libia).
I drammi sono all’ordine del giorno con la politica che non riesce a trovare soluzioni umanitarie e di accoglienza all’altezza di situazioni via, via più drammatiche. La scelta di consentire l’asilo ai migranti che lo richiedono, ha dimostrato evidenti lacune soprattutto perché chi arriva, dopo aver evitato la morte in mare, pensa a sopravvivere, a cercare un lavoro, una sistemazione, prima ancora di essere riconosciuto come espatriato da un Paese in sfacelo. I 66 mila del 2024 ce lo ricordano.
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Info sull'autore
Nato a Pomigliano d’Arco (Napoli). Giornalista, laureato in Scienze Politiche, ha scritto per l’Unità, Paese Sera, Il Mattino, il Borghese, Il Denaro, Specchio Economico, Reportage. Si occupa prevalentemente di ambiente, energia, green economy. È stato head energy in Eni e Italgas, Consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, membro di Comitati e Commissioni energetiche, direttore di periodici locali. É responsabile del gruppo Energia e Ambiente della Free Lance International Press. Oltre che per Italia Notizie 24 scrive anche per www.FIRSTonline.info ,Espresso Sud www.tuttieuropaventitrenta.eu