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Miliardi & Potere. La Guerra di Putin potrebbe mettere in crisi il Premiato Sodalizio

Miliardi & Potere. La Guerra di Putin potrebbe mettere in crisi il Premiato Sodalizio

07 Aprile 2022 0 Di Marino Marquardt

Scrivendo Sopra Le Righe in segno di esclusiva appartenenza ai Propri Pensieri Sgarrupati…

Di fronte ai rapidi arricchimenti figli del crollo dell’Unione Sovietica e della conseguente ascesa al Potere di Boris Eltsin prima e di Vladimir Putin poi, l’interrogativo è d’obbligo: Secondo voi quanto hanno rubato al Popolo Russo gli Oligarchi di casa al Cremlino e lo stesso Putin?

Altro che le Mazzette della Italica Tangentopoli! Briciole al confronto della Russopoli, della Rublopoli targata Mosca.

Patrimoni enormi accumulati in pochi anni e oggi minacciati dalla Guerra e dalle Sanzioni, Misure – queste – che al momento non sembrano avere scalfito le ricchezze del Demonio del Cremlino.

Secondo una prima stima pubblicata da Forbes il 1° marzo, gli Oligarchi Russi nei primi giorni dell’Invasione avevano già visto andare in fumo oltre 126 miliardi di dollari: 71 miliardi li avrebbero persi nella sola giornata di giovedì 24 febbraio, quando il rublo precipitò a un minimo storico proprio rispetto al dollaro statunitense.

Corruzione, Favori e Complicità col Potere. Ecco la ricetta vincente dei Cleptocrati Putiniani.
Chi sono? Ecco la Top Ten stilata da Forbes:
Vladimir Lisin, 26,9 miliardi di dollari: Costui è presidente del gruppo NLMK, leader nella produzione di acciaio;

Alexey Mordashov, 26,1 miliardi di dollari: principale azionista e presidente di Severstal, si occupa di metallo, energia e miniere. Dal 2003 è comproprietario di Rossiya Bank;

Vladimir Potanin, 26 miliardi di dollari: possiede poco più di un terzo dell’azienda Norilsk Nickel. Nel 1993 cofondò la Onexim Bank, istituto che controllava i colossi industriali;

Leonid Mikhelson, 24,8 miliardi di dollari: fondatore e presidente del produttore di gas naturale Novatek;

Andrey Melnichenko, 22,7 miliardi di dollari: possiede partecipazioni di maggioranza nel produttore di fertilizzanti Eurochem e nella società di energia del carbone SUEK;

Vagit Aleperov, 21,6 miliardi di dollari: ha fondato la Lukoil, la più grande compagnia petrolifera indipendente della Russia;

Gennady Timchenko, 21,1 miliardi di dollari: ha partecipazioni in Novatek e Sibur Holding (produttore petrolchimico). Ha stretti legami con Putin;

Pavel Durov, 17,2 miliardi di dollari: fondatore di Telegram e creatore di Vkontakte, il più grande social network russo;

Alisher Usmanov, 15,3 miliardi di dollari: ha partecipazioni nel gigante del minerale di ferro e dell’acciaio Metalloinvest. Inoltre, è stato uno dei primi investitori di Facebook, possiede anche partecipazioni in Xiaomi e altre società di telecomunicazioni, minerarie e dei media;

Roman Abramovich, 13,3 miliardi di dollari: partecipazioni nel gigante dell’acciaio Evraz, Norilsk Nickel e Chelsea. È suo lo yacht più costoso del mondo, Solaris, di 533 piedi, acquistato per circa 500 milioni di euro.

A leggere la Hit Parade è un Cenerentolo – insomma – il più Noto della Compagnia.

Miliardi & Potere. La Guerra alla lunga potrebbe finire col mettere in crisi il Premiato Sodalizio.

Chi vivrà vedrà…

Ps. “Sopra le Righe”, è uno spazio in progress che a seconda degli avvenimenti di giornata aggiornerà il commento arricchendolo. “Sopra le Righe” è uno spazio che offre a chi scrive il privilegio di potersi esprimere in prima persona su fatti non necessariamente legati alla quotidianità. Uno spazio eretico in cui le opinioni del sottoscritto talvolta non appariranno coerenti con la linea editoriale. Voltaire docet…

Nota per gli Ortodossi della Lingua Italiana. Nella stagione in cui si tende ad inibire e a limitare l’uso delle Maiuscole, vado controcorrente. E chiarisco: le Maiuscole presenti nel testo non contemplate dal corrente galateo linguistico sono volute, esse rappresentano una licenza grafica dell’Autore e intendono conferire la giusta importanza al ruolo della parola gratificata dalla maiuscola. La maiuscola – insomma – funge da sottolineatura. Chiedo venia a Quelli della Crusca…
07/04/2022 h.10.30

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