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Moscopoli, gli Italici Sovranisti hanno trattato per barattare la linea politica del Paese con gruzzolo di rubli

Moscopoli, gli Italici Sovranisti hanno trattato per barattare la linea politica del Paese con gruzzolo di rubli

14 Luglio 2019 0 Di Marino Marquardt

Detto papale papale – e tradotto per il volgo – gli italici Sovranisti avrebbero provato a vendere la linea politica estera del Paese in cambio di un bel gruzzolo di rubli. E’ questa – in sostanza  – l’ipotesi di reato su cui la Magistratura sta indagando. Un fatto di estrema gravità nonostante le irridenti e scomposte reazioni del Leader della Lega, Matteo Salvini.

La Magistratura indaga sull’ipotesi di corruzione internazionale. Domani sarà sentito Savioni

Si chiama corruzione internazionale l’ipotesi di reato. E domani in merito sarà ascoltato dai magistrati Gianluca Savioni, l’uomo al centro dell’Affaire Moscopoli, un affare di rubli, gasolio e geopolitica…. Da scoprire per conto di chi Costui abbia ufficialmente agito. Ma i dubbi in merito sono piuttosto pochi…

Intanto dal Pd continuano a levarsi voci che chiedono le dimissioni del Leader leghista, nonché Vicepremier e Ministro dell’Interno. Dopo quella del tesoriere Luigi Zanda intervistato per Repubblica.it e dell’ex Premier Enrico Letta su Repubblica, è la volta del presidente del Partito ed ex Premier Paolo Gentiloni a dire la sua. L’ex Inquilino di Capo del Governo su Twitter scrive: “Palazzo Chigi smentisce Salvini su Savoini. A questo punto non basta riferire in Parlamento. Chi dice falsità per coprire truffe e truffatori non può fare il Ministro dell’Interno di un grande paese democratico”.

Ma non è tutto.

Le dimissioni di Salvini sono chieste anche dal coordinatore nazionale dei Verdi Angelo Bonelli: “È indecente che Salvini non rassegni le dimissioni da Ministro, ma è ancor più indecente che il M5s per timore di perdere gli incarichi  di Governo lo sostenga in questa follia che sta screditando l’Italia di fronte al mondo intero”. Frattanto il segretario del Pd Nicola Zingaretti chiede, a nome del partito, un incontro urgente ai presidenti di Camera e Senato Roberto Fico ed Elisabetta Casellati “per garantire che nelle sedi parlamentari ci sia immediatamente la possibilità di ascoltare il Governo su quanto sta accadendo”.

Gli imbarazzati silenzi di Forza Italia e di Fratelli d’Italia…

Inutile dire che gli imbarazzati e assordanti silenzi di Forza Italia e di Fratelli d’Italia e le timidezze dei Cinquestelle contribuiscono a rendere ancora più opaco il quadro politico nazionale. Cinquestelle che attraverso Luigi Di Maio nel pomeriggio hanno però trovato finalmente la forza di dire la loro. “Quando il Parlamento chiama, il politico risponde – dice infatti il Vicepremier Luigi Di Maio – Il politico risponde perché il Parlamento è sovrano e lo dice la nostra Costituzione. Peraltro quando si ha la certezza di essere strumentalizzati, l’Aula diventa anche un’occasione per dire la propria, difendersi e rispondere per le rime alle accuse, se considerate ingiuste”. Non c’è soltanto il Pd – dunque – a chiedere a Salvini di riferire in Parlamento sulla vicenda dei presunti finanziamenti dalla Russia. Ora c’è anche l’alleato di governo che ribadisce il sostegno a una Commissione d’inchiesta sui fondi di tutti i partiti e propone la tracciabilità dei finanziamenti di tutte le forze politiche

Di fronte a questi chiari di luna, per igiene politica sarebbe auspicabile un nuovo Governo di Unità Nazionale. La formula del “vecchio che torna” talvolta può fare meno danni del “nuovo che avanza”, dei Governi del cambiamento nella fattispecie…

 

14/07/2019  h.14.30

 

 

 

 

 

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