Moto GP, gran premio di Thailandia: Bagnaia a -2

Torna la Moto GP: in Thailandia Oliveira vince davanti a Miller. Bagnaia, terzo, accorcia a -2 dal leader Quartararo, solo diciassettesimo

Moto GP: a Buriram trionfa Oliveira, Bagnaia tallona Quartararo

Ci siamo. È iniziato il rush finale della Moto GP. E più entusiasmante di così non poteva essere. Anche oggi, infatti, nel gran premio di Thailandia, il nostro Pecco Bagnaia è stato autore di una gara magistrale, culminata col terzo posto finale. A dispetto del suo principale rivale, Fabio Quartararo, leader del Motomondiale, ormai distante solo due lunghezze. E, senza essere scaramantici, si può tranquillamente dire che l’inerzia del campionato penda tutta dalla parte di Nuvola Rossa.

Fatta eccezione per lo scivolone della settimana scorsa, infatti, il ducatista ha inanellato una incredibile serie di podi e vittorie, che gli hanno permesso di realizzare una rimonta che aveva dell’impossibile solo qualche mese fa. D’altra parte, invece, il francese di Yamaha ha fatto da contraltare a Bagnaia, artefice di un filotto di gare anonime. E, talvolta, come nel caso del diciassettesimo posto di oggi, addirittura fuori dalla zona punti.

Ma parliamo della gara. A Buriram il trionfatore è il portoghese di KTM Miguel Oliveira, al secondo successo stagionale. Nelle prime battute Bezzecchi, autore della sua prima pole position in carriera in Moto GP, vanifica tutto con una brutta partenza. Partito largo, infatti, è costretto a cedere il passo agli inseguitori dopo un long lap penalty. Lì davanti, dunque, si fanno largo Miller e Bagnaia, con l’australiano di Ducati a comandare. Ma da dietro Oliveira si dimostra già il più in forma di tutti. E, nel giro di pochissimi passaggi sul traguardo, scala posizioni su posizioni. Fino a superare lo stesso Bagnaia.

Da questo momento in poi il leitmotiv della gara è già chiaro. Miller e Oliveira si danno battaglia in avanti per la vittoria. Bagnaia, invece, gestisce in tranquillità il terzo gradino del podio. Approfittando della baraonda di ciò che accade dietro, con Quartararo già in difficoltà dalla partenza e mai in grado di dire la sua in questo gran premio. Nel finale Oliveira acquisisce sempre più vantaggio su Miller, con il ducatista che prova a rifarsi negli ultimi giri. Ma il portoghese chiude la gara in prima posizione. Secondo naturalmente Miller. Bagnaia arriva tranquillamente terzo.

Tra gli altri italiani in gara bene Bastianini, che chiude al sesto posto. In ripresa anche Morbidelli, che finisce ancora in zona punti, tredicesimo. Assurda, invece, la gara di Bezzecchi, che crolla dalla pole al sedicesimo posto, tornando a casa a mani vuote. Male anche Di Giannantonio, Petrucci e Marini, rispettivamente diciottesimo, ventesimo e ventitreesimo.

Non benissimo anche l’altro protagonista della lotta al titolo, Aleix Espargarò, che chiude undicesimo. Ma ciononostante lo spagnolo accorcia anch’egli su Quartararo, portandosi a -20. Risalgono anche Bastianini e Miller, che possono ancora dire la loro, rispettivamente a -39 e -40. Con questi presupposti ci si attende uno dei finali di Motomondiale più intensi di tutti i tempi. A partire già dal prossimo 16 ottobre col GP di Australia.