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Moto, la Suzuki Katana si presenta alla Design Week di Milano

Moto, la Suzuki Katana si presenta alla Design Week di Milano

02 Aprile 2019 0 Di Redazione In24

La nuovissima Suzuki Katana sceglie la rassegna milanese Design Week per presentarsi agli italiani: dal 9 al 14 aprile installazione al Materials Village.

Una moto che grazie alla sua linea si presenta come un’opera d’arte, grazie ad una installazione che la mette in bella vista al centro della Design week di Milano: è la via scelta dalla Suzuki Katana per presentarsi al pubblico italiano dal 9 al 14 aprile.

Suzuki Katana, una installazione al centro della Digital Week

La Suzuki Katana in realtà raddoppia, perché la nuovissima moto giapponese che a breve sarà lanciata sul mercato, a Milano è già arrivata, nella mostra-evento che si sta svolgendo, nell’ambito della mostra “Smart city. People, Tehcnology & Materials“, dal 13 marzo al 14 aprile presso il Superstudio 13 di Milano.

La seconda installazione della Suzuki Katana, negli spazi del Materials Village, sempre in zona Tortona, si aggiunge alla precedente e si propone quasi come un tramite tra la Digital Week del 13-17 marzo e la Design Week (dal 9 al 14 aprile).

La mostra ha come tema ispiratore una città del futuro, in cui la tecnologia migliora il vivere quotidiano ed è uno strumento di simbiosi ed empatia, in uno scenario di crescita e innovazione.

Nella mostra, la nuova Katana viene esposta nell’area che si sviluppa tra via Bugatti 9 e via Forcella 13, con un’installazione che enfatizza il legame tra la moto e la gloriosa spada giapponese da cui prende il nome.

L’allestimento è stato studiato per sottolineare la perfezione delle forme, l’estrema cura dei dettagli e il design ricercato della Katana con un sapiente gioco di tagli luminosi e con la presenza sulla scena di lame affilate.

La Katana si ispira alla spada dei samurai

La Katana è oggi per il motociclista ciò che l’omonima spada era per i leggendari samurai: non una semplice arma o uno strumento, ma un modo per esprimere sé stesso.

Così come il guerriero non avrebbe mai potuto rinunciare alla sua spada, perché parte di sé, il motociclista crea un legame profondo con la Katana.

Nella società attuale sono sempre più frequenti l’interazione e l’integrazione tra l’uomo e gli oggetti che lo circondano e Suzuki porta questo fenomeno in una nuova dimensione nel mondo delle due ruote, attraverso una moto unica e dal carisma inimitabile.

Chi la sceglie incarna un moderno samurai, che vede la moto come una sua estensione, un capolavoro di tecnologia e di design, emozionante da guidare, ma anche da possedere. Tra moto e motociclista si crea dunque una connessione totale, che va al di là della guida e tocca anche la sfera interiore.

Il meglio della tecnologia

Con la prima generazione della Katana Suzuki riscrisse le regole del mercato motociclistico, introducendo un’attenzione al design ancora sconosciuta al settore, fino a quel momento focalizzato solo su prestazioni e praticità.

Oggi la nuova Katana stravolge di nuovo gli scenari, abbinando la tecnologia più avanzata a suggestioni ed emozioni ineguagliabili.

Affilata come una vera katana, questa moto traccia le traiettorie con precisione assoluta, grazie a un telaio robusto e a sospensioni regolabili di prima qualità.

Anche l’impianto frenante è di pregio assoluto, con pinze anteriori ad attacco radiale Brembo e un evoluto sistema antibloccaggio ABS Bosch. I dati che raccoglie sulle velocità delle ruote sono utili anche al controllo elettronico della trazione, che può essere regolato dal pilota su tre livelli d’intervento oppure disattivato e rende più sicura la gestione dell’eccezionale potenza di 150 CV del motore. La dotazione standard della Katana include poi anche i dispositivi Suzuki Easy Start System e Low RPM Assist, che facilitano avviamenti e partenze.

Verso un miglioramento costante

Per mezzo della Katana si può apprezzare anche la ricerca da parte di Suzuki Motor Corporation di un miglioramento continuo, secondo la filosofia tradizionale giapponese Kaizen. Questa parola è la sintesi dei vocaboli kai, che si può tradurre come cambiamento, e zen, migliore, e definisce un approccio che la Casa di Hamamatsu utilizza in ogni ambito.

Tra le moto il lavoro costante dei tecnici porta per esempio verso nuove frontiere il rapporto tra forma e funzione, tra tecnologia e fruibilità, mentre tra le auto vede la gamma Suzuki aprire nuovi orizzonti al downsizing e all’ibridazione, nell’ottica dell’efficienza e ecosostenibilità.

Rispetto dell’ambiente e un uso consapevole delle risorse energetiche, che riduca il più possibile gli sprechi, sono tra l’altro in linea anche con il modello economico circolare che è tra i temi della manifestazione milanese.

La via alla smart city

La mostra “Smart City: People, Technology & Materials”, ideata e organizzata da Material ConneXion Italia, giunge quest’anno alla sua terza edizione. Patrocinata da Comune di Milano, Regione Lombardia, Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, Anci, Assolombarda, AISM e SIEC, vuole stimolare idee e dibattiti relativi a una Smart City vista come un sistema di relazioni che produce valore e nella quale la tecnologia è strumento di simbiosi e di empatia.

La mostra ha aperto al pubblico il 13 marzo, in occasione dell’inizio della Digital Week, negli spazi di Superstudio 13, in Via Bugatti 9 e Via Forcella 13, a Milano, per chiudersi poi il 14 aprile 2019, giorno conclusivo della Design Week.

Questo appuntamento offre occasioni di riflessioni intorno alle tematiche di innovazione urbana, connettività telematica, città inclusiva, soluzioni tecnologiche che migliorano la qualità del vivere quotidiano, economia circolare e nuova mobilità intra e interurbana. Molti di questi ambiti vedono Suzuki all’avanguardia, con una gamma di prodotti a due e quattro ruote altamente efficienti e che rappresentano un’eccezionale strumento di libertà, nel massimo rispetto dell’ambiente.

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