Moto Mondiale, GP di San Marino: Bagnaia cala il poker

Torna il Moto Mondiale: a Misano Bagnaia vince la quarta gara consecutiva e si porta a -30 da Quartararo. Dovizioso si ritira

Torna il Moto Mondiale, ma la storia non cambia: Bagnaia vince ancora

Ormai, da quattro gare a questa parte, la storia è sempre la stessa: in MotoGP vince Pecco Bagnaia. Olanda, Gran Bretagna, Austria e ora anche San Marino e Riviera di Rimini. Quattro successi consecutivi per un Moto Mondiale che adesso è completamente riaperto. Ora, infatti, Quartararo è distante solo trenta lunghezze. E quella che qualche mese fa sembrava un’impresa folle inizia ad assumere sempre più i connotati della concretezza, sebbene resti comunque molto ardua.

Ma parliamo della gara. In quel di Misano le cose sono andate in maniera leggermente diversa per il ducatista rispetto alle altre tappe. Niente pole. Ma neanche niente rimonte indimenticabili. E forse un pizzico di fortuna. In griglia di partenza, infatti, Nuvola Rossa partiva quinto a causa di una penalizzazione relativa a un’irregolarità nella giornata di venerdì. Ma al semaforo verde il piemontese fa fuori già due avversari, Bezzecchi e Vinales, portandosi in terza posizione.

Davanti a lui battagliano, nell’ordine, Miller e Bastianini. Ma al secondo giro l’australiano perde il posteriore. Ed è costretto a ritirarsi. Neanche il tempo di abituarsi alla testa della corsa, che Bastianini deve cedere il passo al connazionale. In soli tre giri, dunque, Bagnaia passa dal quinto al primo posto. Primo posto che non abbandonerà più per tutto il resto della gara. Alle sue spalle c’è una serie di avvicendamenti tra Vinales e lo stesso Bastianini. Ma dal ventesimo giro in poi l’italiano trova un ritmo insostenibile per il rivale, portandosi a ridosso di Bagnaia e scavando il vuoto tra sé e il resto dei piloti in corsa. Addirittura, nelle ultime battute Enea prova a dar fastidio a Pecco. Ma ormai il piemontese è troppo avanti. E passa il traguardo in prima posizione. Secondo ovviamente Bastianini. A completare il podio Maverick Vinales.

Fatta eccezione per il duo di testa, la gara del resto del gruppo si rivela piuttosto noiosa. Solita gara anonima degli ultimi tempi per Quartararo ed Espargarò, leader e principale inseguitore nel campionato, che chiudono rispettivamente quinto e sesto. Benissimo, invece, Luca Marini, che chiude quarto, dopo aver lottato per tutto il tempo con Bastianini prima e Vinales poi. Male, invece, tutti gli altri italiani a San Marino. Pirro, Bezzecchi e Di Giannantonio cadono tutti nei primi giri. Stessa sorte anche per un Franco Morbidelli sempre più sfortunato. Capitolo a parte per Andrea Dovizioso, all’ultimo Gran Premio della sua straordinaria carriera nel Moto Mondiale. Il dodicesimo posto non è un risultato eccezionale. Ma l’emozione è fortissima per lui e per tutto il paddock, che perde una figura iconica.

Dal punto di vista della classifica, come già detto, Bagnaia si porta a -30 dal leader Quartararo. In più il ducatista piemontese, primo nella storia della sua scuderia a trionfare in quattro tappe successive, scavalca Aleix Espargarò, diventando il principale inseguitore del Diablo. Va benissimo anche ad Enea Bastianini, che cementa sempre più il quarto posto in classifica. Ma per le sorti del Moto Mondiale bisogna attendere altre sei tappe. A partire dal GP d’Aragona del prossimo 18 settembre.