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MotoGP: a Silverstone la spunta ancora Bagnaia

MotoGP: a Silverstone la spunta ancora Bagnaia

07 Agosto 2022 0 Di Matteo Cefalo

Dopo la pausa estiva ritorna l’appuntamento con la MotoGP. A Silverstone Bagnaia trionfa per la seconda volta consecutiva: Mondiale riaperto

MotoGP: in Gran Bretagna vince Bagnaia, seguono Vinales e Miller

Ufficialmente era passato più di un mese dall’ultima tappa del Motomondiale 2022. Ma, a giudicare dal risultato finale, quel 26 giugno sembra essere solamente ieri. E si perché, proprio come allora, anche oggi, nel GP di Gran Bretagna a Silverstone, trionfa uno strepitoso Pecco Bagnaia. Ma, rispetto alla gara olandese, la tappa britannica è stata caratterizzata da numerose differenze.

Mentre ad Assen Bagnaia stravinceva, mettendosi dietro tutti dal primo all’ultimo giro, infatti, a Silverstone il successo è stato molto più sofferto. Anzitutto il circuito inglese è stato da sempre uno dei più ostici per il pilota piemontese, come dimostra, ad esempio, il 14° posto dell’anno scorso. In più gli avversari del ducatista si sono rivelati decisamente più in forma rispetto ad un mese fa, a partire da Zarco fino a Vinales. E paradossalmente, proprio per questi motivi, la vittoria di Bagnaia di oggi ha tutt’un altro sapore.

Abbiamo detto di Johann Zarco, primo vero condottiero della gara. Il francese di Ducati, partito in pole position, sembra avere tutte le carte in regola per dominare in Inghilterra. Ma, incredibilmente, cade malamente al quinto giro. E da lì inizia la gara vera e propria. Un altro ducatista, l’australiano Miller, si prende la testa della corsa, tallonato da un ostico Rins. Rins che, nel giro di pochissimo, supera il rivale e fa sua la prima posizione. Anche Bagnaia, di lì a poco, sorpassa Miller e si mette dietro al pilota di Suzuki.

Il duello tra l’italiano e lo spagnolo si itera fino al dodicesimo giro quando, con una staccata da cineteca, Pecco liquida l’avversario e si porta in testa. Non senza qualche difficoltà, Nuvola Rossa tiene la posizione. Mentre dietro Rins inizia a perdere grip. Miller si riprende il secondo posto. Vinales, invece, a dispetto di una partenza non eccezionale, risale la corrente, fino a superare l’australiano. All’ultimo giro accade l’impensabile. Lo spagnolo di Aprilia si avvicina sempre più a Pecco, fino a tentare l’affondo definitivo. Vinales passa. Ma Bagnaia regge e si riprende la posizione.

Nuvola Rossa trionfa ancora, davanti a Vinales e Miller. Ai piedi del podio un altro italiano, Enea Bastianini, autore di una splendida rimonta. Un plauso all’intera industria motociclistica italiana, che, considerando il quinto posto finale di Martin, piazza cinque moto nella top 5. Non dimentichiamoci del leader del Motomondiale e del suo principale inseguitore, Quartararo ed Espargarò. Il francese, campione del mondo in carica in MotoGP e, fino a qualche settimana fa, dato praticamente per vincitore, è protagonista di un’altra gara anonima, chiusa all’ottavo posto. Ad un solo punto di distanza uno stoico Aleix Espargarò, che non perde lunghezze dal Diablo, nonostante fosse frenato da un brutto infortunio.

Non benissimo gli altri italiani in gara. Bezzecchi, Marini e Morbidelli chiudono rispettivamente in decima, dodicesima e quindicesima posizione. Ma almeno vanno a punti. A differenza di Dovizioso e Di Giannantonio. Dal punto di vista della classifica, si riapre clamorosamente il discorso vittoria finale per Bagnaia, che si porta a -49 dal leader Quartararo. Resta sostanzialmente invariato il distacco tra il francese ed Espargarò. Bastianini si prende il quarto posto. Testa ora al GP d’Austria tra due settimane.

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