
Musei: arrivano i nuovi direttori
04 Febbraio 2025Il Ministro della Cultura Alessandro Giuli firma il Bando internazionale per 5 direttori di musei e parchi archeologici.
Musei e parchi archeologici rinnovano le proprie dirigenze. Sono 5 i posti oggetto di un Bando firmato dal Ministro della Cultura Alessandro Giuli. È un Bando pubblico internazionale per la selezione dei nuovi direttori in strutture di rilevanza nazionale. Eccoli: Musei Reali di Torino; Galleria dell’Accademia di Firenze e Musei del Bargello; Parco archeologico del Colosseo; Museo Nazionale Romano; Museo archeologico nazionale di Napoli. Sono siti visitati ogni anno da milioni di persone e la selezione delle nuove figure di vertice è“ un passo fondamentale verso il rinnovamento e il rafforzamento del nostro patrimonio culturale, con l’obiettivo di promuovere l’innovazione, la valorizzazione e la gestione efficace dei nostri musei, luoghi simbolo della nostra identità storica e artistica” ha detto il Ministro.
La selezione dei nuovi direttori si baserà su criteri di professionalità, esperienza internazionale e capacità di promuovere la cultura in modo inclusivo e sostenibile. I musei italiani nei piani del MIC dovranno coinvolgere un pubblico sempre più ampio e diversificato, rispettando la tradizione ma con sguardo aperto al futuro.
Le candidature verranno esaminate da una commissione di valutazione, composta da cinque membri esperti di altissimo profilo nominati dal Ministro della Cultura, scelti tra magistrati, professori universitari ordinari in materie giuridiche, professori universitari in materie attinenti al settore del patrimonio culturale, esperti di chiara fama nel settore del patrimonio culturale, dirigenti generali o equiparati del Ministero della cultura o di altre pubbliche amministrazioni, esperti di economia e organizzazione aziendale.
Le domande per partecipare alla selezione devono essere formalizzate entro le ore 12 (ora italiana) del 6 marzo 2025 sul sito del Ministero della Cultura. L’incarico di Direttore ha una durata di quattro anni e ” può essere rinnovato una sola volta, con decisione motivata sulla base di una valutazione positiva dei risultati ottenuti, per ulteriori quattro anni”. Ulteriori informazioni sono disponibili all’indirizzo: www.cultura.gov.it/selezionepubblicadirettori