A Napoli la Conferenza Unesco sul patrimonio culturale.

Per tre giorni la città sede della Conferenza sul Patrimonio culturale del XXI secolo. É la seconda volta in due anni.

Si svolgerà a Napoli sotto l’egida dell’Unesco la seconda edizione della Conferenza sul Patrimonio culturale nel XXI secolo. La città è stata prescelta per l’evento dal 4 al 6 giugno: città simbolo della migliore tradizione italiana. Città che da tre anni vede il più grande afflusso di turisti degli ultimi venti anni. La ricchezza culturale e le tradizioni in campo artistico, musicale, teatrale, stanno cambiando il volto di una città che nel ‘700 era in concorrenza con Londra e Parigi. Fermenti oggi che si estendono anche progetti di rigenerazione urbana dai quali emergono nuove necessità sociali e di integrazione

Evento internazionale

Quello dei primi di giugno è un evento di grande rilevanza voluto dall’Italia per approfondire le tematiche e valorizzare i risultati raggiunti nell’implementazione dei principi del documento programmatico “Spirito di Napoli”. Il documento fu  adottato all’unanimità nella precedente edizione del 2023. L’Italia, insomma, continua a promuovere in quest’ambito un approccio olistico e incentrato sull’essere umano, affinché la tutela e valorizzazione del patrimonio culturale siano veicolo di sviluppo sociale ed economico sostenibili. Due anni fa esperti da ogni parte, gestori dei siti, rappresentanti delle comunità e delle popolazioni indigene fissarono un percorso innovativo per la tutela del patrimonio mondiale. Il cuore di quel percorso furono le relazioni tra natura, cultura, creatività. Per tenerle insieme è necessario un impegno corale e condiviso a da parte delle istituzioni pubbliche.

La conferenza partirà dai risultati raggiunti in questi anni per approfondire  le azioni concrete per una maggiore  tutela del Patrimonio culturale tanto fisico quanto immateriale. L’evento costituirà anche una piattaforma d’eccezione per fornire nuovi contributi alla prossima Conferenza mondiale sulle politiche culturali e lo sviluppo sostenibile – MONDIACULT 2025.

“Con questa seconda edizione – spiega la nota dell’Unesco- grazie all’azione dell’Italia la Conferenza di Napoli si pone quale piattaforma regolare di riflessione su questi temi in ambito UNESCO, con l’ambizione di diventare un importante punto di riferimento nel dibattito sulle due più famose espressioni del Patrimonio mondiale per gli  anni a venire”.