40 anni di arte e storia: la rivista MCM a Napoli
17 Ottobre 2024Il Circolo Nazionale dell’Unione celebra i 40 anni della rivista fondata e diretta da Maria Cristina de Montemayor. Esempio italiano di longevità editoriale.
La rivista MCM “La storia delle cose” compie 40 anni e Napoli le dedica una serata speciale. Venerdì 18 ottobre con inizio alle ore 19 al Circolo Nazionale dell’Unione (Via San Carlo, 99) si ripercorrerà la storia di una rivista prestigiosa del panorama editoriale italiano.
40 anni di storia, arte, grandi eventi, moda, costume e spettacolo, attraverso le pagine della pubblicazione, creata e diretta da Maria Cristina de Montemayor. Intellettuale impegnata e attenta Maria Cristina é stata giornalista Rai nelle sedi di Firenze e Roma ed ha diretto le riviste “ Speciale Ottanta “ e il mensile d’arte “ Visualizza” di Venezia . É da questa ultima esperienza che arrivò l’idea di una rivista d’arte che entrasse nelle botteghe artigiane e a contatto con gli operatori delle arti minori. La testata MCM vuol dire manualità, creatività, maestria, i valori della migliore tradizione italiana che hanno avuto spazio nelle pagine della rivista.
Gli anni sono passati e dagli ‘80 all’oggi l’Italia é cambiata profondamente, per cui a pubblicazioni di questo tipo va il merito di aver seguito e ben raccontato quelle trasformazioni. Del resto, la serata che il Circolo dell’Unione ha riservato a MCM é parte di un programma di incontri su attualità, storia, scienze, politica. Grandi temi che equilibrano « la storia delle cose » scelta come tema rappresentativo da Montemayor per la sua creatura editoriale.
Il primo numero di MCM esce nel 1984 e da quell’anno partirà il dibattito di venerdì. Con la fondatrice in sala ci saranno: Rosa Maria Di Giorgi, Presidente ISIA e Conservatorio Musicale Cherubini Firenze, (già Vice presidente del Senato), Dora Liscia Bemporad, dell’Università di Firenze, (Cattedra Oreficeria e Arti Applicate), Daria Catello, dell’ Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, (Docente Arti applicate e Restauro). Dibattito a più voci in una città che la « storia delle cose » buone, aggiungiamo, a volte fatica a raccontarla