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Napoli-Juventus, un secondo tempo super e gli azzurri battono la vecchia Signora

Napoli-Juventus, un secondo tempo super e gli azzurri battono la vecchia Signora

25 Gennaio 2025 0 Di Claudio Greco
Il match tra Napoli e Juventus, e’ da sempre una delle rivalità più accese del calcio italiano, la sfida tra i bianconeri e gli azzurri, infatti ha sempre attirato l’attenzione degli appassionati del calcio Italiano.
La partita, che si e’ svolta al Maradona,si è caratterizzata da un’atmosfera elettrica, con tifosi appassionati che hanno riempito lo stadio in ogni ordine di posti creando un contesto vibrante e pieno di emozioni.
Nel corso degli anni, entrambe le squadre hanno dimostrato di avere una forza notevole, con il Napoli che ha spesso puntato su un gioco offensivo e spettacolare, mentre la Juventus ha storicamente avuto una difesa solida e un approccio pragmatico.
L’ultima partita tra Napoli e Juventus, ovvero quella di stasera è stata particolarmente significativa.
I partenopei sono scesi in campo con determinazione, cercando di sfruttare il fattore campo e la spinta dei propri tifosi, specialmente nella ripresa, dove sotto di un Goal hanno saputo ribaltare l gara a loro favore.
Dall’altra parte, la Juventus ha affrontato la sfida con la consueta esperienza e strategia, cercando di migliorare la propria posizione in classifica.

Ma veniamo al racconto della gara, dove il tecnico Antonio Conte, grande ex del match, sceglie un altro ex come Spinazzola per sostituire l’infortunato Olivera. In attacco tutto confermato con Lukaku riferimento centrale supportato da Politano, McTominay e soprattutto David Neres, ormai ufficialmente erede di Kvara. Nella Juventus spicca l’esordio dal primo minuto del neo-acquisto Kolo Muani come terminale offensivo, ancora in panchina Dusan Vlahovic, nel terzetto dei trequartisti Yildiz torna a sinistra con Nico Gonzalez a destra e Koopmeiners al centro, mentre sugli esterni difensivi ci sono ancora McKennie e Cambiaso.

La prima azione importante è di stampo juventino con Cambiaso che recupera sulla trequarti avversaria e serve Thuram, il francese pesca Yildiz nell’area di rigore napoletana, il turco mette a sedere Spinazzola, ma quando arriva il momento di calciare Meret ha già chiuso perfettamente lo specchio della porta respingendo il tiro del 10 juventino. Il ritmo non accenna a calare con il Napoli che prova ad innescare Lukaku con i cross di Neres, Politano e Spinazzola, ma la difesa della Juventus è attenta ed evita conclusioni facili.

Al 20′ altra occasione per il Napoli dopo una bella percussione di Spinazzola, la sfera finisce dalle parti di Politano che calcia al volo da fuori area con la palla che sibila di pochissimo fuori dalla porta difesa da Di Gregorio.

Dieci minuti più tardi è la Juventus a farsi vedere con Nico Gonzalez, ma la conclusione da fuori area dell’ex Fiorentina è poco precisa. Nonostante i ritmi molto alti le occasioni importanti si contano sulle punta delle dita e derivano più che altro da conclusioni da fuori, come quella di Lobotka al 39′ che inquadra lo specchio della porta. Poco dopo è ancora il Napoli ad essere pericoloso con Zambo Anguissa che colpisce di testa da posizione favorevole ma senza riuscire a schiacciare.

Al 43′ arriva la rete che sblocca il match: Koopmeiners va in percussione centrale nella metà campo partenopea, sul successivo tentativo di cross Lobotka non libera bene e la sua imprecisione scatena un batti e ribatti all’interno dei sedici metri azzurri, Anguissa si getta in scivolata per evitare il peggio, ma il suo sciagurato intervento serve di fatto Kolo Muani che di prima intenzione calcia in diagonale senza lasciare scampo a Meret. Il primo tempo si chiude dopo due minuti di recupero con gli ospiti in vantaggio grazie al neo-acquisto francese.

Riprende la gara che si apre senza cambi tra le due formazioni, con il Napoli che si riversa subito nella metà campo della Juventus alla ricerca del pareggio. Gli azzurri vanno vicinissimi alla rete con Lukaku, ma Di Gregorio risponde con un grandissimo intervento allontanando la sfera prima che varchi la linea bianca.

Dopo dodici minuti di grande pressione offensiva il Napoli trova il meritato pareggio con Zambo Anguissa che trova la rete con un colpo di testa imperioso su un cross morbido di Politano. Al 68′ altro momento chiave della partita con Chiffi che commina un calcio di rigore per fallo di Locatelli su McTominay, dal dischetto si presenta Lukaku che spiazza Di Gregorio e ribalta la Juventus.

Dopo la seconda rete dei padroni casa la Juventus prova a rialzare il baricentro, ma il Napoli è attento ed evita che i bianconeri riescano ad impensierire Meret.

Insomma a nostro avviso, la vittoria del Napoli contro questa buona Juventus, conferma il momento positivo della squadra di Conte.

Con questa vittoria, il Napoli continua a consolidare la sua posizione in vetta alla classifica, mancano ancora tantissime gare alla fine, ma il Napoli stà consolidando col gioco la sua classifica migliore.

Andre Zambo Anguissa ha giocato una gran gara nella ripresa, segnando il gol del pareggio al 57′ minuto. Romelu Lukaku ha poi siglato il gol della vittoria su rigore al 69′ minuto.

Il Napoli ha mostrato un livello di calcio tatticamente superiore contro la Juventus. La loro organizzazione difensiva, il pressing alto e la fluidità del gioco d’attacco hanno impressionato molti. La squadra ha saputo adattarsi bene alle diverse fasi della partita e ha eseguito il piano di gioco di Antonio Conte alla perfezione.

A fine gara, Thiago Motta sulla prima sconfitta in campionato ha cosi commentato:

Noi siamo coscienti al 100%, in tante partite abbiamo reagito bene, in altre come quelle di oggi non siamo riusciti a farlo. Noi come Juventus dal 2019 non riusciamo a vincere in questo campo, non è solo oggi, è la sesta sconfitta consecutiva su un campo difficile. La reazione adesso è per la prossima partita, oggi siamo molto dispiaciuti. Il primo tempo molto bene contro una squadra che ha corso tanto e pressato tanto, con il vantaggio di essersi preparata durante la settimana”.

Invece ecco le parole di Conte: “Una grande prestazione contro una grande squadra che era imbattuta ed ha un’ottima rosa e stanno pure intervenendo sul mercato. Il gruppo che ho è straordinario, abbiamo superato anche le difficoltà dell’ultimo momento.
Stiamo lavorando tanto, i ragazzi mi seguono ciecamente, si vedono i campo.

Con Atalanta e Juventus sono due vittorie che ci danno autostima, forza e fiducia. Stanno arrivando vittorie in un momento in cui che avrebbero potuto ammazzare chiunque. Non dobbiamo però lamentarci, ogni volta mi si chiede cosa manchi a questa squadra. Ma io dico che il leader del gruppo deve pensare a ciò che ha ed a tentare di fare la differenza con ciò che ha. Sono numeri che fanno venire mal di testa, guardando soprattutto lo scorso anno. Oggi siamo noi ad aver dato un distacco importante. Ad Inter,Juventus e Milan devi vincere, il distacco da loro fa impressione.

LE PAGELLE:

NAPOLI
Meret 7,5 super su Yildiz, poi la Juve fa ben poca paura.
Di Lorenzo 6,5 attento in difesa, accompagna anche l’azione in avanti.
Rrahmani 6 con il compagno si divide bene le marcature.
Juan Jesus 6,5 non era al meglio, stringe i denti e se la cava.
Spinazzola 6,5 sta tornando imprendibile, come ai tempi dell’Europeo.
Anguissa 7,5 fisicamente mostruoso, è pure diventato bomber.
Lobotka 7 incerto sulla rete bianconera, passo lento (dall’89° Gilmour sv).
McTominay 6,5 ha il merito di conquistarsi il rigore del sorpasso.
Politano 7 un diesel, secondo tempo da trascinatore (dall’82° Mazzocchi sv).
Lukaku 7,5 segna sempre gol pesanti, anche dal dischetto (dall’89° Simeone sv).
Neres 7 non riesce ad accendersi sulla sinistra (dal 92° Ngonge sv).
All. Conte 8 vittorie così valgono pezzetti di scudetto.

JUVENTUS
Di Gregorio 7 un miracolo e due gol senza colpe.
McKennie 5,5 si fa sovrastare facilmente da Anguissa.
Gatti 6,5 sempre rude negli interventi, ma anche efficace.
Kalulu 6 non abbassa mai la soglia dell’attenzione.
Cambiaso 6 più decisivo in difesa che in attacco (dal 65° Savona 6 fa il suo).
Locatelli 6 un altro rigore decisamente evitabile (dal 74° Douglas 6 mette ordine).
Thuram 6 diversi strappi dei suoi, poi cala nella ripresa.
Yildiz 5 in avvio si divora un’occasione enorme (dal 65° Mbangula 5,5 non incide).
Koopmeiners 5 niente da fare, l’olandese è ancora bocciato.
Nico 5 si sposta ma non incide da nessuna parte (dal 74° Conceicao 5,5 poco servito).
Muani 6,5 subito decisivo, poi viene offuscato (dall’82° Vlahovic sv).
All. Motta 6 le rimonte cominciano ad essere davvero troppe.

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