Ma veniamo al racconto della gara, dove il tecnico Antonio Conte, grande ex del match, sceglie un altro ex come Spinazzola per sostituire l’infortunato Olivera. In attacco tutto confermato con Lukaku riferimento centrale supportato da Politano, McTominay e soprattutto David Neres, ormai ufficialmente erede di Kvara. Nella Juventus spicca l’esordio dal primo minuto del neo-acquisto Kolo Muani come terminale offensivo, ancora in panchina Dusan Vlahovic, nel terzetto dei trequartisti Yildiz torna a sinistra con Nico Gonzalez a destra e Koopmeiners al centro, mentre sugli esterni difensivi ci sono ancora McKennie e Cambiaso.
La prima azione importante è di stampo juventino con Cambiaso che recupera sulla trequarti avversaria e serve Thuram, il francese pesca Yildiz nell’area di rigore napoletana, il turco mette a sedere Spinazzola, ma quando arriva il momento di calciare Meret ha già chiuso perfettamente lo specchio della porta respingendo il tiro del 10 juventino. Il ritmo non accenna a calare con il Napoli che prova ad innescare Lukaku con i cross di Neres, Politano e Spinazzola, ma la difesa della Juventus è attenta ed evita conclusioni facili.
Al 20′ altra occasione per il Napoli dopo una bella percussione di Spinazzola, la sfera finisce dalle parti di Politano che calcia al volo da fuori area con la palla che sibila di pochissimo fuori dalla porta difesa da Di Gregorio.
Dieci minuti più tardi è la Juventus a farsi vedere con Nico Gonzalez, ma la conclusione da fuori area dell’ex Fiorentina è poco precisa. Nonostante i ritmi molto alti le occasioni importanti si contano sulle punta delle dita e derivano più che altro da conclusioni da fuori, come quella di Lobotka al 39′ che inquadra lo specchio della porta. Poco dopo è ancora il Napoli ad essere pericoloso con Zambo Anguissa che colpisce di testa da posizione favorevole ma senza riuscire a schiacciare.
Al 43′ arriva la rete che sblocca il match: Koopmeiners va in percussione centrale nella metà campo partenopea, sul successivo tentativo di cross Lobotka non libera bene e la sua imprecisione scatena un batti e ribatti all’interno dei sedici metri azzurri, Anguissa si getta in scivolata per evitare il peggio, ma il suo sciagurato intervento serve di fatto Kolo Muani che di prima intenzione calcia in diagonale senza lasciare scampo a Meret. Il primo tempo si chiude dopo due minuti di recupero con gli ospiti in vantaggio grazie al neo-acquisto francese.
Riprende la gara che si apre senza cambi tra le due formazioni, con il Napoli che si riversa subito nella metà campo della Juventus alla ricerca del pareggio. Gli azzurri vanno vicinissimi alla rete con Lukaku, ma Di Gregorio risponde con un grandissimo intervento allontanando la sfera prima che varchi la linea bianca.
Dopo dodici minuti di grande pressione offensiva il Napoli trova il meritato pareggio con Zambo Anguissa che trova la rete con un colpo di testa imperioso su un cross morbido di Politano. Al 68′ altro momento chiave della partita con Chiffi che commina un calcio di rigore per fallo di Locatelli su McTominay, dal dischetto si presenta Lukaku che spiazza Di Gregorio e ribalta la Juventus.
Dopo la seconda rete dei padroni casa la Juventus prova a rialzare il baricentro, ma il Napoli è attento ed evita che i bianconeri riescano ad impensierire Meret.
Insomma a nostro avviso, la vittoria del Napoli contro questa buona Juventus, conferma il momento positivo della squadra di Conte.
Con questa vittoria, il Napoli continua a consolidare la sua posizione in vetta alla classifica, mancano ancora tantissime gare alla fine, ma il Napoli stà consolidando col gioco la sua classifica migliore.
Andre Zambo Anguissa ha giocato una gran gara nella ripresa, segnando il gol del pareggio al 57′ minuto. Romelu Lukaku ha poi siglato il gol della vittoria su rigore al 69′ minuto.
Il Napoli ha mostrato un livello di calcio tatticamente superiore contro la Juventus. La loro organizzazione difensiva, il pressing alto e la fluidità del gioco d’attacco hanno impressionato molti. La squadra ha saputo adattarsi bene alle diverse fasi della partita e ha eseguito il piano di gioco di Antonio Conte alla perfezione.
A fine gara, Thiago Motta sulla prima sconfitta in campionato ha cosi commentato:
“Noi siamo coscienti al 100%, in tante partite abbiamo reagito bene, in altre come quelle di oggi non siamo riusciti a farlo. Noi come Juventus dal 2019 non riusciamo a vincere in questo campo, non è solo oggi, è la sesta sconfitta consecutiva su un campo difficile. La reazione adesso è per la prossima partita, oggi siamo molto dispiaciuti. Il primo tempo molto bene contro una squadra che ha corso tanto e pressato tanto, con il vantaggio di essersi preparata durante la settimana”.
Invece ecco le parole di Conte: “Una grande prestazione contro una grande squadra che era imbattuta ed ha un’ottima rosa e stanno pure intervenendo sul mercato. Il gruppo che ho è straordinario, abbiamo superato anche le difficoltà dell’ultimo momento.
Stiamo lavorando tanto, i ragazzi mi seguono ciecamente, si vedono i campo.
Con Atalanta e Juventus sono due vittorie che ci danno autostima, forza e fiducia. Stanno arrivando vittorie in un momento in cui che avrebbero potuto ammazzare chiunque. Non dobbiamo però lamentarci, ogni volta mi si chiede cosa manchi a questa squadra. Ma io dico che il leader del gruppo deve pensare a ciò che ha ed a tentare di fare la differenza con ciò che ha. Sono numeri che fanno venire mal di testa, guardando soprattutto lo scorso anno. Oggi siamo noi ad aver dato un distacco importante. Ad Inter,Juventus e Milan devi vincere, il distacco da loro fa impressione.
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