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Napoli, mmescafrancesca di uomini e caos. Risolve fucilata di Mertens: 3 a 2

Napoli, mmescafrancesca di uomini e caos. Risolve fucilata di Mertens: 3 a 2

29 Dicembre 2018 0 Di Marino Marquardt

Con l’ennesima mmescafrancesca di uomini e caos, il solito Napolicchio senza idee e senza gioco rimedia il minimo sindacale contro un volenteroso e spregiudicato Bologna. Roba da cin cin di Capodanno con un modesto Gragnano e non con raffinate bollicine. Il Napoli-champagne – ormai è sotto gli occhi di tutti – è soltanto un incancellabile ricordo. E le mmescafrancesche (confusi miscuglii di alimenti ndr) mal si adattano ai palati fini.

Contro il Bologna i soliti lapsus e le solite amnesie

4 punti in meno rispetto al girone di andata dello scorso campionato, fuori dalla Champions e discorso scudetto chiuso. Restano le partecipazioni all’Europa League e alla Coppa Italia, briciole per una squadra dalle grandi ambizioni secondo gli unanimi identikit disegnati a inizio stagione.

E dire che il cambio in panchina avrebbe dovuto sancire il salto di qualità del Napoli a detta dei noti signori Bla Bla mediatici, cartacei e televisivi. Bella roba…

Poco da aggiungere sui novanta minuti. Al San Paolo va in scena un nuovo testa coda tra un Napoli in crisi di gol, di gioco e di risultati e un Bologna alla canna del gas. Ma nel catino di Fuorigrotta sono gli emiliani a fare le cose migliori. E ancora una volta è un Napoli da sbadigli quello che si propone alla affezionatissima clientela.

Partita senza pathos anche perché c’è la consapevolezza che il risultato non potrà incidere su una classifica dalle posizioni piuttosto delineate al vertice. A questo punto secondo o terzo posto nulla cambia ai fini della qualificazione Champions

Termina il girone di andata ma è come se per il Napoli – in sostanza  – fosse finito il campionato con diciotto giornate di anticipo,

E’ insomma il solito Napoli dal gioco alla sanfasò (approssimativo, per i non napoletani ndr) in cui gli errori la fanno da padrone. Niente spettacolo, la doppietta di Milik, la fucilata di Mertens  e i tre punti non assolvono la squadra da lapsus e amnesie.

Il tutto sotto gli occhi dei plaudenti beoti degli spalti. E’ proprio vero, le fedi – di qualunque colore e natura – rendono stupidi gli uomini.

20/12/2018   h.19.50

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