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Nasce #AfforTable, l’esclusività del design italiano in affitto ad un euro

Nasce #AfforTable, l’esclusività del design italiano in affitto ad un euro

01 Febbraio 2019 0 Di Francesca Pierpaoli

Esploso negli Stati Uniti, il trend dell’affitto dei mobili sta riscuotendo sempre maggior successo in tutto il mondo, soprattutto tra le nuove generazioni. Oggi, grazie all’azienda italiana Studio Apeiron, che ha ideato #AfforTable, questa tendenza sbarca nel Belpaese: con un solo euro al giorno infatti è possibile avere in casa un prezioso tavolo dal design eco-sostenibile made in Italy.

In una società dove il concetto di proprietà sta radicalmente cambiando, sempre più spesso gli oggetti che normalmente sono reperibili in vendita ormai lo sono anche in affitto. Un trend dirompente che non tocca più solo auto, case, vestiti e servizi di condivisioni di film o musica, ma perfino i mobili di casa. L’ultima svolta nell’odierno universo della sharing economy l’ha dettata infatti Studio Apeiron, azienda di design e architettura made in Italy che con il lancio della campagna #AfforTable ha scelto di portare in Italia l’affitto del tavolo di casa: non un semplice complemento d’arredo, ma un tavolo frutto dell’artigianato italiano famoso in tutto il mondo ed eco-sostenibile, realizzato con materiali di pregio naturali e riciclabili, che sarà possibile avere nel proprio salotto, in ufficio o in cucina a solo un euro al giorno.

Mission primaria: il rispetto dell’ambiente

La nostra filosofia si fonda su tre temi fondamentali: cura della terra, cura delle persone ed equa condivisione. Basi che ci permettono di pensare e progettare con un occhio lungimirante e rispettoso nei confronti del mondo in cui viviamo e che lasceremo alle generazioni future – spiegano Dario Brivio e Francesco Cazzaniga, titolari di Studio ApeironAttraverso l’eco-progettazione, la versatilità, la ricerca, l’utilizzo di energie rinnovabili, il pensiero sistemico e rigenerativo e il recupero dei materiali riusciamo infatti a compensare ciò che andiamo a consumare, nell’ottica di ottenere progetti incredibilmente pratici, fattivi e basati sul buon senso in una Terra che non è a completa disposizione dell’uomo, che vive in un contesto di risorse finite il cui utilizzo deve essere responsabile e improntato al riciclo. #AfforTable è piena espressione di questa filosofia, perché offre una bellezza sostenibile e tramandabile a tutti coloro che vogliono prendere parte alla nostra visione. Trovate tutte le info sul nostro sito www.affortable.it.

Un tavolo per tante occasioni

I tavoli, realizzati con legno di cedro profumato del Libano, possono essere affittati in tutta Italia con un euro al giorno per un minimo di 6 mesi, con modalità personalizzabili per eventi e aziende. Ogni #AfforTable verrà consegnato con un kit di riparazione, contenente olio e cera naturale per la manutenzione, insieme a carta vetrata e un panno per stendere i prodotti. Nei costi di trasporto e montaggio è possibile attivare un’assicurazione che copre il tragitto di consegna fino a casa del cliente. I tavoli sono di 4 tipologie, completamente personalizzabili con 4 stili di gambe e 4 finiture del piano in legno, ovvero “Black”, “Magma”, “Pittorico” e “Natural”, e sono disponibili nelle diverse misure 60x160x74 cm o 80x180x74 cm. Ma non è tutto, sia il top sia le gambe dei tavoli sono personalizzabili al 100% per quanto riguarda il colore.

Parola d’ordine: sostenibilità

Ma non è tutto, le creazioni nascono da una propria filiera del legno a Km 0”, un’economia circolare all’interno della quale il legno utilizzato viene recuperato da alberi destinati ad essere abbattuti o già caduti, e ogni anno pianta numerosi alberi per compensare la CO2 emessa per realizzare i propri pezzi di design. Un lavoro a basso impatto ambientale che prende vita dalla grande attenzione posta nella scelta delle materie prime e tecniche di finitura dei propri prodotti, oltre che nelle metodologie produttive e di progettazione sostenibili. Scelte che sposano la voglia delle persone di condividere tutto ciò che riguarda la propria quotidianità, come i mobili di casa, tenendo sempre però un occhio fisso sul futuro della collettività con l’obbiettivo di non danneggiare ulteriormente il Pianeta.

Non più possedere, ma fruire dei beni

Una soluzione che si sposa perfettamente all’idea contemporanea di casa come luogo in perenne cambiamento, dove si condivide tutto, emblema soprattutto dello stile di vita delle nuove generazioni. Basti pensare che secondo un recente sondaggio condotto dalla Resolution Foundation riportato dal The Guardian, un giovane inglese su 3 afferma che non possederà mai una casa di proprietà. Un passaggio epocale da “possedere” a “fruire” ogni genere di bene, tra cui anche i mobili, che avviene in chiave sostenibile: alla fine del periodo di utilizzo infatti i pezzi vengono passati ad altri utenti o riciclati e riutilizzati per le nuove produzioni.

 

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