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Niente alleanze: il delitto perfetto di Grillo aiuta gli architetti delle larghe intese

Niente alleanze: il delitto perfetto di Grillo aiuta gli architetti delle larghe intese

11 Novembre 2017 0 Di Marino Marquardt

Ecco il diktat di Grillo: “Niente alleanze” Ma con questo delitto perfetto finisce solo con l’aiutare gli architetti delle “larghe intese”.

Sul blog di Grillo indice puntato contro Mdp e Lega

Dal Blog di Beppe Grillo del 10 novembre 2017:

“Da qualche settimana siamo perseguitati da due stalker: MDP (che sta per Mantenimento Della Poltrona) e Lega Nord. Sono le frange, anzi, le frangette del Sistema. Dopo il voto in Sicilia, che ha messo in discussione la sicurezza delle ammucchiate con il Rosatellum, il loro stalking si è fatto martellante. Noi con questa gente non vogliamo averci nulla a che fare”. Firmato Movimento 5 Stelle.

Tradotto per il volgo e per la giovanile ignoranza degli attivisti pentastellati ciò che Beppe Grillo annuncia è il delitto perfetto, l’assassinio della democrazia, delitto perfetto che si realizzerà attraverso la sterilizzazione dei milioni di voti che raccoglierannoM5s, Mdp e Lega.

Già perché il vantato isolazionismo apparentemente suicida di Grillo finirà col rendere politicamente sterili da fronti opposti anche Nuova Sinistra e Lega le quali perderebbero il potenziale alleato grillino a cui rivolgersi separatamente.

Affermo ciò alla luce del Rosatellum, la legge elettorale a misura berlusconiana che impone alleanze.

Da soli infatti, non soltanto il M5s ma anche Nuova Sinistra e Lega – i due partiti sulla carta contrari alle Larghe Intese – risulterebbero ininfluenti.

E avrebbero due scelte: o diventare anch’essi ingredienti della marmellatona renzusconiana servita dal capo cameriere di Arcore Matteo Renzi o svolgere un ruolo di pura testimonianza.

Una mossa assassina, questa di Grillo, che taglia le ali non soltanto al M5s ma anche ai bersaniani e ai salviniani.

Dopo aver perso la Sicilia nonostante il M5s sia risultato il primo partito, la premiata ditta Grillo-Casaleggio ora dunque si accinge anche a far perdere Palazzo Chigi alla prima forza politica italiana, vale a dire al M5s.

Già perché i due Compari sanno benissimo che – alla luce dei sondaggi e della stima di una Sinistra a guida Pietro Grasso (15 per cento) – una eventuale alleanza con Mdp o con Lega avrebbe condotto il M5s direttamente al governo del Paese.

Niente alleanze!: ecco il premio agli architetti delle larghe intese

Detto ciò la ribadita scelta isolazionista di Grillo è un regalo agli architetti delle Larghe Intese. E il sospetto che il Comico genovese sia socio occulto dei renzusconiani e dell’Establishment è sempre più forte nel sottoscritto.

In questo scenario dispiace per i “ragazzi” pentastellati impegnati nelle Istituzioni i quali svolgono con serietà ed impegno i rispettivi compiti. E allo stesso tempo fa rabbia l’acefala claque formata da giovani attivisti del tutto ignoranti di politica. E purtroppo è quest’ultima la materia prima con la quale Grillo potrà confezionare nuovi “pacchi” alla italica ignoranza!

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