Nordfoodovestest: l’ospitalità tra saghe islandesi e home restaurant
04 Luglio 2017Sarà presentato mercoledì 5 luglio a Torino Nordfoodovestest, il libro di Chiara Caprettini che fa scoprire la cultura dell’ospitalità a tutte le latitudini.
Nordfoodovestest: viaggio nella cultura dell’ospitalità
Nordfoodovestest: ovvero una storia dell’ospitalità, ma anche un viaggio nella cultura del cibo attraverso i più differenti Paesi, oltre che un’immersione letterario-alimentare all’interno dell’omonimo foodblog.
Il concetto di ospitalità affonda le sue più profonde radici, culturali ed etimologiche, in un mondo in cui la figura dell’ospite poteva essere tanto ostile quanto benevola. Il termine ospite contiene questa duplice valenza: l’ospite, quindi, è nemico o amico?
“Nordfoodovestest. La scienza dell’ospitalità tra le saghe islandesi e gli home restaurant” parte proprio da questo.
Attraverso un excursus che dal mondo germanico antico giunge fino ai giorni nostri, esamina le bizzarre quanto straordinarie somiglianze tra le saghe islandesi medievali e l’odierna cultura degli home restaurant.
E, toccando anche valori antropologici spesso caduti in disuso ma appartenenti al nostro background culturale.
Il valore del dono come offerta e del cibo come condivisione costituiscono il corollario necessario di questa analisi tanto suggestiva quanto appassionante, volta a farci rispolverare radici, usi e costumi, riscoprendo così i valori più autentici della consapevolezza umana.
La parte finale del lavoro è dedicata al foodblog Nordfoodovestest, nato alla fine del 2015 con l’idea di scoprire e promuovere i piccoli produttori, viticoltori e artigiani del cibo. Sono presenti anche alcune ricette selezionate, realizzate dall’autrice proprio adoperando e valorizzando i prodotti scoperti grazie al blog.
Giovane sommelier e scrittrice torinese, da un anno e mezzo circa ha avviato un foodblog, realizzando così il suo sogno di anni: scrivere e soprattutto raccontare dei piccoli e grandi produttori e ristoratori italiani e non, che trasferiscono nel proprio lavoro tutta la loro passione unita al rispetto di lunghe tradizioni famigliari.
Il libro Nordfoodovestest è incentrato sul tema dell’ospitalità tra Medioevo e moderni home restaurant. L’autrice ha una formazione linguistica (laureata in filologia germanica) e la sua passione per la cultura del cibo è nata proprio lì, leggendo di Odino e dei culti collegati alla birra.
Insieme a suo nonno materno, cuoco per nave da cui lei stessa mangiava il pollo al curry migliore del mondo, e anche un piatto di spaghettini al pomodoro che rappresentano in assoluto la sua filosofia: la tradizione unita al semplice e alla suggestione massima.
Per poi arrivare al mondo del vino e al diploma Ais. Si tratta di un progetto in cui Chiara Caprettini crede moltissimo e che è culminato con la pubblicazione del libro.
Nordfoodovestest è l’occasione per parlare di piccole aziende spagnole produttrici di vino, ma anche bistrot francesi, maisons nello Champagne, aziende biologiche e pastifici di una volta.
Già autrice, nel 2014, sempre per i tipi Cartman, di un romanzo ambientato in Portogallo, con Nordfoodovestest suggella la sua grande passione per i reportage enogastronomici (in primis, oltre che in Italia, in Portogallo, ma anche Germania e Francia, oltre che Svizzera e Austria) in cui lei in prima persona va sempre alla ricerca di piccole realtà famigliari che producono prodotti di qualità mantenendosi fedeli alla tradizione e al territorio unitamente all’aggiunta del proprio tocco personale e innovativo. Non descrive mai solamente, ma racconta: che sia una suggestione, un volto, un dettaglio, un frammento di paesaggio.