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Palermo-Benevento 1-1: un punto che sa di Serie C

Palermo-Benevento 1-1: un punto che sa di Serie C

23 Aprile 2023 0 Di Matteo Cefalo

Palermo-Benevento 1-1: i giallorossi ci mettono grinta e riagguantano i siciliani con Farias; ma ormai la salvezza appare irraggiungibile.

Palermo-Benevento 1-1: i sanniti ci provano fino alla fine, ma tornano dalla Sicilia con un punto che serve a poco

Ieri alle 16:15, allo stadio Renzo Barbera, è andata in scena Palermo-Benevento. Per i giallorossi guidati dal neoallenatore Agostinelli la trasferta in terra sicula rappresentava una delle ultime chiamate alla salvezza in una stagione dai risvolti tragicomici. E, se da un lato non si può dire che le streghe non ci abbiano provato, dall’altro è comunque evidente che l’1-1 del finale riduce sempre più al lumicino le speranze dei sanniti di permanenza in Serie B.

Ed il fatto che ai nastri di partenza il Benevento fosse accreditato come una delle principali pretendenti alla promozione in massima serie non può che far male. Le dirette avversarie dei giallorossi, infatti, ad eccezione del Cittadella, fanno praticamente tutte bene. Perugia e Cosenza si spartiscono un punto. La Spal porta a casa uno 0-0 nel derby col Modena. Il Brescia espugna addirittura il Granillo di Reggio Calabria. E di fronte a questi risultati, dunque, l’ultimo posto in classifica occupato dai giallorossi, con solo quattro giornate ancora da disputare, sembra spingere gli uomini di Vigorito sempre più verso il baratro della Serie C.

La partita di ieri, come già detto, tutto sommato non è stata neanche così male. Agostinelli, quarto allenatore della travagliata stagione beneventana, si è affidato ad uno schieramento del tutto inedito. Tra i pali l'”imbattibile” Manfredini, in sostituzione di Paleari. Difesa a tre rocciosa, con Tosca e Veseli a fare da braccetti a Glik. Centrocampo di qualità e sostanza, con Acampora, Schiattarella e Viviani nel mezzo e Improta e Foulon ad occupare le fasce. Ma la vera sorpresa di giornata è stata l’attacco, con il tandem “leggero” Farias-Ciano a rilevare i deludentissimi Pettinari, Simy e La Gumina. Addirittura non convocati gli ultimi due. A leggere la formazione del Benevento ci si viene da chiedere come mai una squadra del genere si trovi all’ultimo posto. Ma purtroppo la realtà è questa.

La gara dei giallorossi, però, parte molto bene. Si vede che Agostinelli è riuscito quantomeno a trasferire grande spirito e forza d’animo ai suoi ragazzi, che praticamente assediano la metà campo rosanero. Ma, esattamente come accaduto la settimana scorsa, una grave disattenzione difensiva penalizza i sanniti. Un irriconoscibile Improta, distantissimo da quello osservato fino a qualche anno fa, si perde Sala in area, che fa 1-0. Dall’altro lato un Pigliacelli in grande spolvero prende tutto ciò che arriva dalle sue parti, vanificando gli sforzi beneventani. Fino a che un guizzo di Farias, tra le delusioni più grandi della stagione, non pareggia i conti.

Nella ripresa le streghe provano a ribaltare il punteggio, con l’inserimento del giovanissimo Carfora che crea tanti pericoli alla retroguardia palermitana. Dietro la difesa traballa. Ma la ricerca del successo è più importante. Solo che in avanti non si riesce a punire gli avversari. Che in ripartenza beffano la banda di Agostinelli con una rete di Broh. Ma fortunatamente un fallo di mano in attacco vanifica il tutto.

Palermo-Benevento termina sull’1-1. La squadra c’è. Ma la situazione appare irrimediabilmente grave, con la zona play-out distante ormai 4 punti. Restano in calendario altri quattro appuntamenti. Ma se già si dovesse fallire il prossimo, il 1 maggio in casa col Parma, ci sarebbe ben poco da lottare nelle giornate successive. Quella con gli emiliani sarà quindi una finale, per non perdere una categoria faticosamente conquistata sette anni fa.

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