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Pallavolo maschile: l’Italia è campione del mondo

Pallavolo maschile: l’Italia è campione del mondo

12 Settembre 2022 0 Di Matteo Cefalo

A Katowice l’Italia batte 3-1 la Polonia in finale e diventa campione del mondo di pallavolo per la quarta volta. Non accadeva dal 1998

Erano 24 anni che la Nazionale italiana di pallavolo non saliva sul tetto del mondo. Da quel lontano 1998 in Giappone. Per certificare la lontananza nel tempo di quel momento basta solo pronunciare il nome dell’avversario in finale, la Jugoslavia, in una delle ultime apparizioni sportive come “nazione unificata”. Quella era la generazione d’oro della pallavolo italiana degli anni novanta, capace di trionfare per tre edizioni consecutive tra il 1990 e il 1998 appunto. Era l’Italia guidata da Bebeto. Era l’Italia di Gardini, Giani e Papi. Ed era l’Italia di Ferdinando De Giorgi.

Proprio lui, ex palleggiatore, tra le altre, di Falconara, Gabeca e Cuneo, rappresenta il trait d’union tra quell’ultima gloriosa spedizione giapponese e la nuova generazione dorata italiana. 24 anni dopo la finale di Tokyo, infatti, la Nazionale italiana di pallavolo, allenata da Ferdinando De Giorgi, ha conquistato il suo quarto titolo mondiale. Nella finale di Katowice, in Polonia, gli azzurri si sono imposti per tre set a uno proprio contro i padroni di casa, assoluti dominatori delle ultime due edizioni del campionato del mondo. Nello spettacolo della Spodek Arena, i nostri ragazzi hanno ribaltato l’iniziale vantaggio polacco, chiudendo ogni discorso già al quarto set.

Ma andiamo con calma. Perché fermarsi a trattare solo della finale sarebbe riduttivo. I pallavolisti azzurri, infatti, vengono da un percorso incredibile. Quasi una marcia trionfale. Ai gironi c’è stato l’en plein, con Cina, Canada e Turchia battute tutte e tre per 3-0. Agli ottavi è stata la volta di Cuba, superata per 3-1. Mentre ai quarti gli azzurrini se la sono sudata con la Francia, campione olimpica in carica, vinta a fatica per 3-2. In semifinale, infine, gli uomini di De Giorgi hanno affondato per 3-0 l’altra nazione ospitante, la Slovenia.

E così siamo giunti al test più difficile, l’ultimo, contro i bicampioni del mondo in carica, la Polonia. La gara non è iniziata per il verso giusto, con i rivali in grado di aggiudicarsi il primo set per 25-22. Ma dal secondo set in poi gli azzurri non hanno più sbagliato un colpo. 25-21, 25-18 e 25-20. E i campioni del mondo polacchi, nella bolgia dei loro correttissimi e sempre festanti tifosi, hanno dovuto cedere titolo e scettro ai nostri. La Polonia sbaglia in battuta. E tutta l’Italia può esplodere di gioia.

La Nazionale che solo un anno fa si era laureata campione d’Europa in finale contro la Slovenia non si accontenta e sale sul tetto del mondo. Giannelli, MVP e miglior palleggiatore del torneo, Balaso, miglior libero, Galassi, miglior centrale. Oltre a Lavia, Romanò e tanti altri. Quella guidata da De Giorgi è una nazionale piena zeppa di talenti. E soprattutto è una nazionale giovanissima che può aprire un ciclo, come in parte ha già fatto. Il modello da emulare è quello della suddetta generazione d’oro degli anni novanta. Ma ora è solo tempo di festeggiare. Nella mattinata già le prime celebrazioni, con il Presidente Mattarella che ha accolto gli azzurri al Quirinale:

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