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Papa Bergoglio, anatema contro i populismi. Lancette della storia all’indietro

Papa Bergoglio, anatema contro i populismi. Lancette della storia all’indietro

29 Aprile 2017 0 Di Marino Marquardt

Durante la visita in Egitto Papa Francesco ha affermato che questa forma di interpretazione dei bisogni popolari può generare violenza. Scivolone se intendeva riferirsi anche al M5s

“I populismi innescano violenza”. Al coro dei cantori della globalizzazione e dello status quo mancava la voce di Bergoglio, defaillance superata in occasione degli incontri svoltisi ieri in Egitto con le massime cariche locali.

“Si assiste con sconcerto – ha affermato il Papa – al fatto che, mentre da una parte ci si allontana dalla realtà dei popoli, in nome di obiettivi che non guardano in faccia a nessuno, dall’altra, per reazione, insorgono populismi demagogici, che certo non aiutano a consolidare la pace e la stabilità: nessun incitamento violento garantirà la pace, ed ogni azione unilaterale che non avvii processi costruttivi e condivisi è in realtà un regalo ai fautori dei radicalismi e della violenza”.
Nell’affermare l’anatema contro i populismi Bergoglio ha spostato all’indietro l’orologio della storia confondendo la collera democratica delle fasce deboli sociali di cui sono portatori e interpreti i cosiddetti populismi contemporanei con la rabbia rivoluzionaria di quanti hanno cambiato il percorso della storia in alcuni Paesi.

In Europa, al tempo il cui le forche e i boia con tanto di ascia affollavano le piazze dei reami, sacrosanta fu la Rivoluzione francese, madre degli Stati moderni. Si trattò di una giusta sollevazione popolare guidata dagli interpreti della Dea Ragione, sacrosanta rivolta che alla violenza del potere contrappose la propria forza e spietatezza.

Da allora sono passati circa due secoli e mezzo, le società si sono evolute e hanno scoperto il valore delle urne e del voto democratico.

Negli ultimi anni in Italia c’è una forza politica che – pur rendendosi interprete del malumore popolare – ha indirizzato su binari democratici la propria azione, tanto da rischiare di essere additata come parafulmine del Potere. Sospetto – questo – peraltro sempre dormiente presso certi ambienti.

Questa forza politica, divenuta nell’arco di pochi anni la prima in Italia, si chiama M5s. Ed è guidata e sostenuta – come i fatti dimostrano – da violenti e iracondi populisti…

Cosa altro dire? La sintesi è la scelta migliore: Bergoglio è incorso in un rovinoso scivolone se intendeva riferirsi con le sue parole anche alla realtà italiana. Punto

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