Pasqua: idee per una semplice gita in giornata o per passare un indimenticabile week-end

Con l’arrivo della primavera le giornate tornano ad allungarsi e la voglia di stare all’aria aperta diventa irrefrenabile. In occasione delle festività pasquali che quest’anno cadranno a metà aprile, questo è il momento ideale per programmare una breve vacanza in qualche struttura immersa in una località culturale, campestre o marittima. Ecco, dunque, qualche suggerimento per staccare la spina in una bella regione italiana.

La Toscana conquisterà tutti con il suo splendore

Tra le mete italiane più gettonate, in qualsiasi stagione dell’anno, si trova la Toscana. Questa splendida regione, si sa, offre possibilità di soggiorni al mare, in campagna e nelle città d’arte.

Tra le varie località in Toscana, tra cui scegliere per le prossime vacanze pasquali, c’è la splendida cornice naturale della Costa degli Etruschi un territorio in provincia di Livorno che comprende diversi comuni costieri e dell’entroterra. Situata tra terra e mare, puntellata da piccoli borghi medievali, la Costa degli Etruschi regala degli scenari veramente incantevoli.

Sono pochi i luoghi, infatti come la Costa degli Etruschi, che riescono a conciliare lo spettacolo di un’oasi verde alla vista sempre emozionante di un intenso mare blu e dove i contrasti cromatici tra cielo, terra e mare fanno da padroni.

Una buona struttura dove soggiornare è l’Antico Podere San Francesco per passare le giornate di ferie in relax nei tre ettari di aperta campagna con olivi, vigneti e piante da frutto che permettono di godere della tranquillità tipica delle colline toscane. In alternativa, si possono trascorrere giornate al mare o utilizzare questa struttura come un’ottima base di partenza per esplorare luoghi di grande interesse storico e culturale; per un soggiorno piacevole in tutte le stagioni. Non dimentichiamoci che siamo in Toscana e che qualsiasi itinerario si decida di percorrere regalerà momenti imperdibili.

L’itinerario perfetto per la Pasqua in Toscana

In auto, in meno di due ora dalla Costa degli Etruschi, si raggiunge Siena, con la sua bellissima Piazza del Campo.

Un tragitto sempre inferiore a un paio d’ore consente di visitare Firenze, il capoluogo toscano dove a Pasqua è possibile assistere a suggestivi riti tradizionali. Tra i più importanti troviamo il Volo della Colombina e la Cerimonia del Carro che emoziona con i fuochi d’artificio nella splendida Piazza del Duomo. Inutile ricordare che ci si potrà rilassare in compagnia di un’ottima ribollita sorseggiando un calice di Chianti Classico Docg in una delle tante fiaschetterie presenti nei vicoli e nelle piazze di questa splendida città che è la patria dell’arte e dell’architettura!

Firenze – Ponte Vecchio

Per gli amanti dell’arte, fino al 31 luglio Fondazione Palazzo Strozzi e Musei del Bargello presentano Donatello, il Rinascimento, una mostra storica che mira a ricostruire lo straordinario percorso di uno dei maestri più importanti e influenti dell’arte italiana di tutti i tempi, a confronto con capolavori di artisti come Brunelleschi, Masaccio, Andrea Mantegna, Giovanni Bellini, Raffaello e Michelangelo.

Pisa, Piazza dei Miracoli

Con meno di un’ora di macchina dalla Costa degli Etruschi si arriva a Pisa, la cui Piazza dei Miracoli non smette di attirare turisti e visitatori da ogni parte del mondo, affascinati dal famoso campanile della cattedrale di Santa Maria Assunta, meglio conosciuto come la Torre Pendente. Oltre alla cattedrale e alla Torre il consiglio è quello di visitare il Camposanto, monumento meno conosciuto, ma superbo contenitore di numerose opere d’arte e luogo di pace e silenzio.

Da segnalare anche Volterra, cittadina di origine etrusca, famosa per Piazza San Giovanni che ospita il Battistero, monumento simbolo della città in stile romanico.

Giosuè Carducci – una foto tratta dal Museo di Castagneto Carducci

Non lontano dalla Costa degli Etruschi si trova Bolgheri che rappresenta un luogo di memoria storica, poiché qui visse gran parte dell’infanzia e dell’adolescenza il celebre poeta Giosuè Carducci. Merita sicuramente una visita il borgo e percorrere in macchina il lungo viale dei cipressi.

Bolgheri è anche la patria dei Supertuscan e per gli appassionati del vino può essere anche l’occasione per visitare qualche cantina. Tra quelle storiche e altamente di qualità una visita imperdibile è a Le Macchiole. Dove, nel chiuso di una cantina, affinano in botte vini straordinari, come il Paleo.

Per concludere il tour una visita a San Gimignano. Risalire i tornanti che si snodano tra le verdi colline e veder spuntare da lontano la sagoma della cittadina medievale, assicura l’effetto wow! Da subito si notano le quattordici torri medievali che la compongono, tra le quali si distingue per maestosità la Torre Grossa, alta ben cinquantaquattro metri.

San Gemignano – particolare di una piazza della cittadina medievale

San Gimignano è uno dei borghi medievali toscani più caratteristici. Patrimonio dell’Unesco è rimasto quasi intatto dalla fine del trecento ad oggi. Si passeggia tra le vie del centro completamente pedonale, si ammira la magnifica campagna senese dai numerosi punti belvedere, si osservano i tralci di vite che iniziano a coprirsi delle prime gemme e, infine, si delizia il palato con pane sciapo, prosciutto toscano e un buon bicchiere di Vernaccia San Gimignano Docg, vino tipico della zona.