Peter Rabbit, il coniglio di Beatrix Potter arriva sul grande schermo
13 Marzo 2018Esce in sala il 22 marzo il film Peter Rabbit, ispirato ai racconti di Beatrix Potter (come anche Paddington), impreziositi da deliziosi acquerelli.
Ideato dalla scrittrice e illustratrice inglese Beatrix Potter nel 1902, Peter Rabbit è il protagonista di alcuni libri per bambini arricchiti dagli acquerelli dell’autrice. Il primo fu rifiutato da tutti gli editori dell’epoca, così la Potter dovette auto-pubblicarlo – con immagini stampate in bianco e nero e solo parte della copertina a colori.
Oggi il dispettoso coniglio diventa un film divertente e godibile, anche se in Inghilterra ha suscitato non poche polemiche, per il carattere spregiudicato del personaggio. Il coniglio Peter è un eroe dispettoso e audace, che combatte la sua battaglia quotidiana contro l’antipatico Thomas McGregor (Domhnall Gleeson), strenuo difensore del suo orto che odia i conigli. Il contrasto si intensifica più che mai quando i due arrivano a contendersi l’affetto della loro vicina di casa, Bea, una ragazza adorabile e amante degli animali, interpretata da Rose Byrne.
Il live action con tecnica mista diretto da Will Gluck (Annie), ha un tono ironico e contemporaneo, a volte anche irriverente e provocatorio, che, come dicevamo, nel Regno Unito ha causato l’indignazione dei lettori più fedeli della Potter. La scrittrice, infatti, è il simbolo dell’Inghilterra rurale, del mondo Edwardiano che la nostalgia tende a dipingere in modo più dorato di quanto non fosse nei libri della stessa Potter. I suoi fan in Inghilterra sono un esercito, mentre ben 80mila visitatori si recano ogni anno a visitare il cottage dove ha vissuto gli ultimi decenni della sua vita.
Il regista tuttavia dichiara che “nella realizzazione del film ci siamo sempre sentiti come umili custodi a cui era stata affidata l’eredità di Peter Rabbit. I miei genitori mi hanno fatto conoscere Peter e io lo sto facendo conoscere ai miei figli, per me è un grande onore dirigere un film che porterà questo personaggio nei cinema di tutto il mondo“.
La campagna inglese bucolica, i simpatici animali compagni di Peter Rabbit, le musiche scatenate, i balletti e un intreccio divertente rendono la pellicola godibile e allegra, forse non un capolavoro, ma sicuramente adatta a trascorrere un pomeriggio in famiglia. Non mancano gli spunti di morale su cui riflettere, come l’assunzione di responsabilità, il compromesso con chi è diverso da noi, il rispetto.