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Pisa, al Gioco del ponte vince Mezzogiorno

27 Giugno 2016 0 Di Patrizia Russo

Pisa, ultimo evento del giugno pisano. La “Parte di mezzogiorno” torna a vincere al Gioco del ponte per la seconda volta in quindici anni. Oltre 700 figuranti al corteo storico con costumi del Cinquecento.

 

Pisa, al Gioco del ponte vince Mezzogiorno

Dopo quindici anni la Parte di Mezzogiorno torna a vincere il Gioco del ponte, la rievocazione storica composta di corteo storico e battaglia che tradizionalmente si svolge nel cuore della città di Pisa.

Il Gioco del ponte, che quest’anno si è tenuto il 25 giugno e che conclude il calendario di eventi del giugno pisano, trova le sue origini nel periodo comunale del XIV secolo e riprende un antico gioco, chiamato Mazzascudo, che si svolgeva ai tempi in cui Pisa era una delle quattro Repubbliche Marinare.

Originariamente si sfidavano gli abitanti delle rive opposte del fiume Arno: la parte settentrionale detta Gazza che poi diventerà Tramontana contro la parte meridionale chiamata Gallo che sarà poi Mezzogiorno.

La prima edizione del Gioco del ponte conosciuta e certa porta la data del 22 febbraio 1568 e si riallaccia ad un tipico gioco fiorentino che consisteva nella “guerra con i sassi”. La battaglia avveniva sul Ponte Vecchio corrispondente all’attuale ponte di Mezzo.

Pur essendo nel 2016, il Corteo storico composto da circa settecento figuranti che hanno sfilato sui Lungarni chiusi al traffico, ha riportato tutti i presenti indietro nel tempo. Una sfilata suggestiva e colorata, con costumi cinquecenteschi, in cui hanno partecipato le dodici “magistrature! che ricomprendono grossomodo i quartieri delle due Parti in cui è divisa la città: per la Parte di Tramontana, Santa Maria, San Francesco, San Michele, Mattaccini, Calci e Satiri, e per la parte di Mezzogiorno Sant’Antonio, San Martino, San Marco, Leoni, Dragoni e Delfini.

Al suono dei tamburi, hanno sfilato davanti alle tribune gremite di gente gli arcieri, gli abili sbandieratori, le graziose dame, i cavalieri a cavallo e infine i valorosi combattenti del Gioco del ponte, con i loro occhi fieri e sguardo deciso. Come da tradizione, ogni Magistratura è contraddistinta dai propri colori, che si aggiungono alla suggestiva scenografia dei Lungarni abbelliti con palloncini e bandiere che riproducono stemmi, motti e colori delle diverse Parti.

Il corteo si ferma nelle rispettive Piazze delle Parti e si assiste alla “Chiamata a Battaglia” con le coreografie di tamburi e sbandieratori. L’ambasciatore di Mezzogiorno lancia la sfida a Tramontana, che risponde andando a Mezzogiorno ad annunciare l’accettazione della sfida. Ad ogni combattimento spetterà alla Parte vincitrice di quello precedente lo svantaggio di scegliere per prima chi mandare sul carrello. Quest’anno l’onore è toccato a Tramontana, essendosi aggiudicata l’edizione 2015.

Alle 22, con un colpo di cannone, sul Ponte di Mezzo, dove è posto il carrello, parte la prima battaglia di questa edizione che si è svolta tra la Magistratura di Calci contro quella dei Delfini. Calci vince dopo 10 minuti e 11 secondi, così Tramontana si aggiudica il primo combattimento. Lo scopo dello scontro è di spostare il carrello, posto lungo un binario e di conquistare la parte occupata dalla fazione avversaria. La seconda sfida avviene tra i Dragoni e Santa Maria. Vincono i primi in 11 minuti e 30 secondi, riequilibrando il punteggio: Tramontana 1 – Mezzogiorno 1. Per il terzo incontro Sant’Antonio vince contro i Mattaccini, battendoli in 6 minuti e 16 secondi e portando in vantaggio la parte di Mezzogiorno.

Al quarto duello, in 2 minuti e 37 secondi, San Martino vince sui Satiri: Tramontana 1 – Mezzogiorno 3. Grazie alla vittoria di San Francesco sui Leoni che vengono battuti in 3 minuti e 48 secondi, Tramontana si aggiudica un punto importante, riaccendendo la sfida. L’ultimo incontro vede schierato San Marco contro San Michele, che vince dopo 21 minuti e 6 secondi. Parità: Tramontana 3 – Mezzogiorno 3.

È, dunque, necessario giocare la Nazionale, che prende questo nome perché schiera i migliori combattenti di entrambe le Parti rivali. I 240 combattenti delle dodici Magistrature danno prova della rispettiva potenza fisica, in un’atmosfera agonisticamente avvincente. Ma tra le due Nazionali quest’anno prevale quella di Mezzogiorno, aggiudicandosi il Gioco del Ponte 2016!

Mezzogiorno, era praticamente da 15 anni che non vinceva, se si esclude la vittoria del 2011. Questa edizione oltre ad aver sancito il predominio della parte di Mezzogiorno è stata anche una delle più seguite, sia dai cittadini (sono stati venduti tutti i biglietti disponibili) che dai molti turisti che si trovano in città.

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