“Più soldi allo Sport, tagliamo la Sanità”. La proposta choc del Pallavolista della Lega. E sul Quirinale Marzio Breda mette in puntini sulle “i”

Scrivendo Sopra le Righe in segno di esclusiva appartenenza ai propri Pensieri Sgarrupati…

“Voce dal sen fuggita poi richiamar non vale…”, ammoniva Pietro Metastasio in omaggio alla Filosofia Oraziana…

Voce dal sen fuggita… Ed è accaduto che qualcuno dalla Ribalta Politica – confuso tra Nani, Ballerine, Macchiette, Sportivi ed Emuli dei Trasformisti senza pari Leopoldo Fregoli e Arturo Brachetti – sparasse la Cazzata del Giorno probabilmente senza nemmeno rendersi conto della Enormità- pronunciata.

Questo l’Antefatto: Tra gli aspiranti Onorevoli, in una Lista del Carroccio, ad arricchire la Galleria di Aspiranti Parlamentari, è spuntato anche il Pallavolista Matto, regalo del Capo Politico e Religioso della Lega Matteo Salvini.

Si tratta di Luigi Mastrangelo, ex Centrale della Nazionale di Volley.

A forza sparare pallonate, a Mastrageno è scappata la Cazzata Sesquipedale, la Battuta fulminante che ne squalifica lo spessore Intellettuale, Politico e Culturale. Eccola: “Diamo più soldi allo Sport, tagliamo la Spesa Sanitaria”.

Affermazione – inutile dire – da Tso immediato!

Una Oscena Proposta in tempo di Pandemia e all’ombra della annunciata recrudescenza autunnale della Covid in seguito all’arrivo dell’ultima variante, la Centaurus.

Parole demenziali che – se fosse possibile – dovrebbero determinare l’espulsione del Pallavolista dalla Lista in cui figura. Ma ciò non è possibile fare… Parole che hanno scatenato sacrosante critiche e pudichi imbarazzi tra i Leghisti.

Parole che indicano lo Scadimento della Politica sempre più affidata agli Slogan e a Improvvisati Testimonial del tutto inadeguati al Ruolo a cui aspirano.

Un’altra Medaglia – insomma – per Salvini…

Intanto nel Centrodestra volano colpi bassi tra Alleati. Giorgia Meloni rivendica l’incarico a Premier in caso di vittoria personale, Silvio Berlusconi nicchia, Salvini con giochi di parole cerca di allontanare il problema. Chiacchiere…

Chiacchere su cui ha messo un punto chiarificatore Marzio Breda, il Quirinalista più accreditato nell’Ambiente Giornalistico.

“La Costituzione – scrive Breda sul Corriere della Sera – spiega che in casi come questo non c’è alcun automatismo. A Mattarella compete, dopo aver consultato le forze politiche presenti in Parlamento, e dopo averne ascoltato indicazioni e programmi, affidare l’incarico di formare un nuovo governo a chi offra maggiori garanzie sulla base di un saldo consenso degli alleati e di una maggioranza in Parlamento. Tra i diversi fronti che Mattarella dovrà considerare procedendo alla nomina, c’è pure la cornice geopolitica e delle alleanze nella quali l’Italia è inserita, essendo il capo dello Stato garante dei trattati internazionali”.

A buon Intenditor, capisca chi vuole…

“Sopra le Righe” è uno spazio che offre a chi scrive il privilegio di potersi esprimere in prima persona su fatti non necessariamente legati alla quotidianità. Uno spazio eretico in cui le opinioni del sottoscritto talvolta non appariranno coerenti con la linea editoriale. Voltaire docet…

Nota per gli Ortodossi della Lingua Italiana. Nella stagione in cui si tende ad inibire e a limitare l’uso delle Maiuscole, vado controcorrente. E chiarisco: le Maiuscole presenti nel testo non contemplate dal corrente galateo linguistico sono volute, esse rappresentano una licenza grafica dell’Autore e intendono conferire la giusta importanza al ruolo della parola gratificata dalla maiuscola. La maiuscola – insomma – funge da sottolineatura. Chiedo venia a Quelli della Crusca…

28/08/2022 h.12.00