Portavoce del Sindaco, al Comune di Gubbio confermata la giornalista già in carica
30 Settembre 2024Procedura di selezione al Comune di Gubbio di un Funzionario Esperto in Comunicazione per lo staff delSindaco, esito scontato: confermata la giornalista già in carica dal 2020.
Selezione per portavoce del Sindaco, al Comune di Gubbio viene confermata la giornalista già in carica dal 2020
Ancora una procedura farlocca nel complesso dei concorsi per addetto stampa degli enti pubblici. Anche questa volta, si tratta di una selezione finta ma del tutto legale del “portavoce” del sindaco, in questo caso quello del Comune di Gubbio, in provincia di Perugia. E anche questa volta, una procedura dal nome roboante ed altisonante ha permesso di svolgere una selezione con una sola candidata giudicata idonea, la giornalista che già svolge quell’incarico dal 2020.
Ma andiamo con ordine.
Il nuovo sindaco del Comune di Gubbio Vittorio Fiorucci, durante l’estate alle prese con la composizione della nuova Giunta, ha fatto più o meno quello che hanno fatto tutti i suoi colleghi eletti in ogni angolo di Italia alle ultime elezioni amministrative del giugno 2024.
Ha bandito un “Avviso pubblico di partecipazione alla procedura per il conferimento, mediante esame dei curricula ed eventuale colloquio, di un incarico a tempo pieno e determinato alle dirette dipendenze del Sindaco ai sensi dell’arti. 90 del D.Lgs. N. 267/2000, con inquadramento nell’area dei funzionari e delle elevate qualificazioni, profilo professionale “Funzionario esperto della comunicazione / Giornalista , del Ccnl Comparto Funzioni locali, da assegnare all”Ufficio relazioni esterne / Staff del Sindaco “.
Insomma una ricerca di portavoce con una selezione di scelta prevista dall’ormai famoso tra gli addetti ai lavori “articolo 90 del Testo Unico degli Enti locali”.
Come prevede la legge, l’avviso è stato regolarmnete pubblicato sul sito dell’Ente e anche su Inpa, il portale del Reclutamento della Pubblica Amministrazione (è visibile a questo indirizzo https://portale.inpa.gov.it/ui/public-area/concoursedetail/d802d8a580a5479d9d77ea675acbb999).
Del tutto canonica la procedura farlocca di comparazione dei curricula che la legge impone per la scelta dei portavoce, e che riconosce il potere assolutamente discrezionale dei capi politici degli enti pubblici di scegliersi il portavoce di fiducia, quindi “intuitu personae“, ma gli impone comunque di esperire una gara pubblica e una selezione di candidati.
Infatti il bando del Comune di Gubbio prevede un termine di scadenza entro il quale gli interessati possono mandare le rispettive candidature, dal 29 agosto al 13 settembre 2024.
Successivamente alla scadenza del termine, si legge nel bando, “il Sindaco provvederà ad individuare a suo insindacabile giudizio, stante il carattere ifduciario dell’incarico, previa istruttoria e verifica dei requisiti richiesti, il soggetto da assumere in base a procedura comparativa dei curricula e ad eventuale colloquio”.
L’avviso, ovviamente, include anche la descrizione delle mansioni da svolgere. “Il soggetto cui verrà conferito l’incarico di cui in oggetto dovrà adempiere alle mansioni previste dalle disposizioni interne dell’Ente comunque afferenti al profilo professionale ricoperto (ma senza carattere gestionale), in relazione all’Ufficio Relazioni Esterne/Staff del Sindaco, con particolare riferimento nellospecifico ad attività di:
- svolgimento delle mansioni specifiche del “giornalista”, a supporto degli organi di indirizzo politico;
- attività propulsiva e di coordinamento tesa a curare prioritariamente la trasparenza e garantire la partecipazione attiva dei cittadini alla formazione degli obiettivi politici strategici della comunità locale;
- progettare ed attuare specifiche misure ed interventi per garantire che la funzione di comunicazione, sia interna che esterna, sia efficace, appropriata e realizzata professionalmente, a supporto dell’attuazione delle azioni descritte nel Programma elettorale di mandato del sindaco Vittorio Fiorucci acquisito al protocollo in data 17.05.2024;
- aggiornamento e monitoraggio continuo del Piano di Comunicazione dell’Ente;
- efficientamento dell’attività di cerimoniale, di relazioni esterne di comunicazione interna”.
L’Ufficio Personale del Conune ha portato avanti la procedura, raccogliendo i profili dei candidati, utti rigorosamente anonimi in ossequio alla normativa sulla privacy, ed identificati solo da un codice alfanumerico casuale generato dalla piattaforma, ha verificato che ciascun aspirante possedesse i requisti richiesti e avesse rispettato le forme della candidatura, ed ha poi sottoposto il tutto al Primo cittadino.
Che però non ha avuto dubbi: come si legge nel documento protocollato al numero 45740/2024 del 18 settembre 2024 del Comune di Gubbio, il sindaco ha capito che, tra tutti i giornalisti professionisti o pubblicisti – più o meno esperti ed anziani – che hanno risposto all’avviso, un solo candidato era idoneo alla posizione da coprire: uello individuato dalla sigla CV4KD3AUEQ, e lo ha convocato al colloquio di valutazione previsto per il 19 settembre – cioé il giorno successivo – “a partire dalle 8.30, presso l’Ufficio del Sindaco a Palazzo Pretorio sito in Piazza Grande, n. 9”.
E poiché l’unico candidato giudicato idoneo e convocato al colloquio si deve essere presentato regolarmente al Comune il giorno indicato, non sorprende che nel successivo documento dempre a firma del sindaco, e protocollato al cnumero 46324 del 20.09.2024, si legga testualmente che “Con riferimento alla procedura in ogghetto, approvata con determinazione dirigenziale n. 1786 del 18.09.2024, a seguito dell’esame dei curriculum inviati dai candidati e dal colloquio effettuato con la candidata ammessa, svoltosi in data 19.09.2024, si comunica che con Decreto del Sindaco n. 11 del 20.09.2024 è stata individuata a ricoprire l’incarico di cui trattasi la Dott.ssa Federica Grandis”.
Si tratta di una gionalista non professionista, ma pubblicista (anche se la distinzione è ininfluente ai fini della selezione degli addetti stampa della Pubblica amministrazione, per qualche anno collaboatrice del Corriere dell’Umbria e poi di Tv2000, e poi per un decennio consulente di markting per varie aziende.
Difficile sospettare che il primo cittadino abbia scelto la sua portavoce sulla valutazione della possibile vicinanza politica della candidata. Sembra invece più probabile che – anche questa volta come accade nella maggior parte delle Pubbliche amministrazioni – il Primo cittadino di Gubbio, di Centro destra, abbia seguito la “linea della continuità”, confermando in pratica la giornalista che sin dal 2020 già era portavoce del precedente sindaco, che peraltro era alla guida di una maggioranza di Centro sinistra.