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Prende il mare la prima portaerei Made in China

Prende il mare la prima portaerei Made in China

29 Aprile 2017 0 Di Redazione In24

La Cina vara la sua seconda portaerei, la prima nave completamente costruita nei cantieri navali cinesi di Liaoning. Sarà armata entro il 2020.

La Cina vara la sua prima portaerei

La prima portaerei cinese, la Liaoning, era in realtà una nave russa ed è stata ricondizionata e rimessa in mare nel 2012. Ma quella varata mercoledì scorso è la prima portaerei interamente Made in China. Per la precisione nel cantiere navale di Dalian della China Shipbuilding Industry Corp. a Dalian, nella provincia di Liaoning.

La nave, di 50 mila tonnellate, è stata trasferita da un bacino asciutto in acqua nel corso di una cerimonia avvenuta tre giorni dopo l’anniversario della fondazione della Marina militare dell’Esercito di liberazione nel 1949.

La costruzione della nave, di cui non è stato ancora deciso il nome,  ha preso inizio nel novembre 2013, è la sua realizzazione in bacino nel 2015. Dopo le prove in mare, sarà completato l’allestimento delle attrezzature, dei motori e dei sistemi interni, nonché dell’armamento aereo, e sarà definitivamente messa in linea entro il 2020.

Come la Liaoning, il nuovo vettore, noto come Type 001A, si basa sui progetti sovietici della classe Kuznetsov, con un ponte di lancio per il decollo e un motore convenzionale con turbina a vapore.

Il che rappresenta un limite rispetto alle omologhe navi nucleari statunitensi, sia per numero di aerei che può caricare e far decollare, sia per velocità e autonomia di navigazione.

Per questo è possibile che l’altra portaerei, che la Cina starebbe già costruendo nei cantieri navali di Shanghai, dovrebbe avere dimensioni simili alle portaerei nucleari Usa di classe Nimitz da 100 mila tonnellate, ed essere dotata di piattaforme di volo piane e catapulte per permettere il lancio degli aerei con maggior carico di carburante e bombe.

La nuova nave dovrebbe servire a rafforzare il ruolo della Cina di difesa della pace e della stabilità nella regione e nel resto del mondo, come si legge sugli articoli dell’agenzia di stampa ufficiale Xinua. E per questo non dovrebbe essere utilizzata come strumento di proiezione navale all’estero.

Il nuovo vascello rappresenta anche un modo per riequilibrare la potenza navale cinese rispetto a quella delle altre grandi potenze. La Cina, infatti, finora, era l’unico Paese tra i membri del Consiglio di Sicurezza dell’Onu, a non aver costruito portaerei.

Ma, secondo le autorità cinesi, si tratta esclusivamente di uno strumento di difesa degli interessi economici della Cina, che ha oltre 30 imprese all’estero e centinaia di navi che trasportano merci cinesi in giro per il mondo.

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