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Primi squilli per l’Italia di Ventura. Battuto Israele 3-1

Primi squilli per l’Italia di Ventura. Battuto Israele 3-1

06 Settembre 2016 0 Di Marco Martone

L’Italia di Ventura batte Israele (3-1) e comincia con il piede giusto il cammino delle qualificazioni per i mondiali di calcio di Russia 2018.

 

Primi squilli per l’Italia di Ventura

L’Italia comincia con il piede giusto il lungo cammino delle qualificazioni, che la porterà, si spera, ai prossimi Mondiali di calcio in Russia del 2018.

Dopo la sconfitta indolore ma comunque scottante, rimediata in amichevole con la Francia, la squadra di Giampiero Ventura è andata a prendersi i tre punti sul campo non impossibile di Haifa, contro Israele.

Gara insidiosa nonostante un avvio molto promettente da parte degli azzurri, andati in doppio vantaggio grazie alle reti del solito Pellè, giocatore forse troppo presto trascurato dal campionato italiano e che si gode soldi e notorietà nella lontana Cina, ed al rigore di Candreva.

Quindici minuti per chiudere i conti. Quando la strada sembrava in discesa, però, le cose si sono maledettamente complicate. Protagonista, in negativo, della serata è diventato Giorgio Chiellini, già molto titubante contro i francesi.

Il difensore centrale della Juventus è incappato in un’altra giornata nera. Da un suo errore abbastanza clamoroso è nata l’azione del gol israeliano, messo a segno da Ben Chaim con un pregevole pallonetto sul quale Buffon non ha potuto fare nulla.

La ripresa si è aperta con un’altra cappellata di Chiellini, espulso per doppia ammonizione. I metodi di giudizio degli arbitri internazionali non sono gli stessi adottati dai nostri e l’Italia, evidentemente, non gode delle stesse “immunità” di cui beneficia spesso la Juve.

E così Giorgione è stato sbattuto fuori senza pietà (ed anche giustamente a dire il vero), lasciando la squadra in dieci e contro un Israele spinto dalla passione di uno stadio intero. E meno male che in porta, per l’Italia, c’è ancora un mostro sacro di nome Buffon, che ha salvato in almeno due occasioni la rete del pareggio.

Alla fine ci ha pensato Ciro Immobile, uno dei fedelissimi di Ventura, subentrato a uno stanco Eder, a mettere le cose a posto con un diagonale imprendibile che ha fissato il punteggio sul 3-1 per gli azzurri.

Per il resto da segnalare l’ottima prova di Verratti, vero e forse unico talento di questa Nazionale senza grandi tenori (Buffon a parte), che avrà bisogno di tempo e fiducia.

Buona la prima dunque, ma con la Spagna, che intanto ha passeggiato con il Liechtenstein (8-0), ci sarà bisogno di maggiore solidità difensiva e soprattutto di un Chiellini diverso.

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