Procida capitale della cultura 2022: un viaggio senza barriere

A gennaio il via alle manifestazioni di respiro internazionale che caratterizzeranno l’isola per tutto il 2022. Regione e Comune assicurano la facilità dei trasporti per raggiungere l’isola e muoversi all’interno. Intervista con l’Assessore Lucia Mameli.

La partenza ufficiale è il 22 gennaio. Una cerimonia di 8 ore con effetti in tutto il Golfo di Napoli. Procida capitale  della cultura 2022 tra due mesi prende il largo. Nell’immaginario è come una delle innumerevoli imbarcazioni legate alla sua storia millenaria. Il Programma dell’anno è stato presentato dal Presidente della Regione Vincenzo De Luca, dal Sindaco Dino Ambrosino, dal Direttore di Procida Capitale 2022 Agostino Riitano, dalla Direttrice del settore cultura della Regione Rosanna Romano. In 330 giorni di programmazione ci saranno 150 eventi, con 44 progetti e 350 artisti in arrivo da ogni parte del mondo. Nessuno ricorda un’operazione culturale e sociale al tempo stesso cosi’ grande nella storia della Campania. Soltanto la Regione ha investito 10 milioni di euro attivando un sistema economico e di relazioni internazionali senza pari. Il 22 gennaio, dunque, la cerimonia di inaugurazione.

Il Viaggio

E’ un viaggio, è stato detto più volte in questi mesi. Un percorso straordinario accompagnato da parole chiave come ecosostenibilità, inclusione, co-creazione. Ma il viaggio pratico, materiale, è anche quello che differenzia Procida come place of events dalle precedenti città che hanno ottenuto il titolo di Capitale della cultura. Non è sulla terra ferma e i 500 mila visitatori attesi dovranno farsi carico- prima di ogni altra cosa- di attraversare il mare e poi spostarsi da un punto all’altro in un raggio di 4 chilometri quadrati. Al cronista cresce la curiosità mista al piacere , evidentemente, di vedere Procida affollata ed entusiasta. Non  nasconde a se stesso che già d’estate l’isola fa i conti con turisti che superano in modo esorbitante  i 10 mila residenti.

L’ Assessore Lucia Mameli

“Le dico sin d’ora che chi verrà qui è benvenuto e non dovrà affrontare alcun inconveniente legato ai trasporti ” dice Lucia Mameli, Assessore ai Trasporti marittimi e Terrestri del Comune. Dopo la conferenza di presentazione del programma ha voluto rassicurare tutti sul fatto che Procida non avrà barriere. Insomma una sfida nella sfida che è stata già vinta ?  “ I trasporti sono elemento essenziale per il successo delle nostre manifestazioni, ma siamo pronti. Quest’estate abbiamo sperimentato il sistema e senza grandi problemi. Abbiamo garantito la circolarità su tutta l’isola con 14 autobus, 4 dei quali nuovi forniti dalla Regione Campania”.  Ma non fate tutto da soli, mi sembra. ” Certo che no. La Regione con il Presidente De Luca in prima persona ci ha sostenuto e ci sostiene sin dall’inizio della candidatura. Per i trasporti siamo soddisfatti della collaborazione avviata con l’Azienda regionale EAV con i suoi dipendenti, con il Presidente Umberto De Gregorio. L’ EAV sta addirittura organizzando un servizio di trasporto gratuito sull’isola da maggio a settembre 2022. Ovviamente nulla è facile”. Del biglietto gratis ne ha parlato anche De Luca come esempio di decongestionamento. Non sarà semplice gestire flussi di persone, quindi eventuali intoppi, che potrebbero nuocere all’organizzazione. Ai visitatori dovrà essere spiegato bene e con molti supporti che Procida è raggiungibile e fruibile. Che il mare è il compagno di viaggio vero per andare a godersi eventi e performances. Del resto occorre conciliare sostenibilità ambientale, mobilità consapevole e trasporto pubblico. “ Si e già prima della proclamazione di Capitale questo era un punto centrale dell’Amministrazione guidata da Dino Ambrosino. Siamo al secondo mandato amministrativo perché rispettiamo gli impegni. A breve avremo altri 5 bus elettrici per girare meglio in tutte le direzioni del nostro perimetro. Ripeto: nessuno di noi vuole compromettere i risultati del progetto Capitale con contrattempi dovuti agli spostamenti interni o esterni“.

Il mare di mezzo

Chi vive su un isola sa cosa vuole dire muoversi per tutto: lavoro, studio, relazioni umane, bisogni di ogni genere. Tuttavia Mameli ha fatto un appello a tutti a collaborare, ad essere partecipi di un evento che passerà alla storia anche per come si puo’ vivere la cultura su un approdo mediterraneo. E non a caso per i collegamenti con Napoli la cabina di regia regionale sta definendo il potenziamento di orari e corse. “ Noi- aggiunge l’Assessore- stiamo facendo tutto quanto è in nostro potere per limitare l’uso del mezzo privato durante tutto l’anno. Andremo fino in fondo e la gente capirà. Tra l’altro stiamo incentivando anche il maggiore uso delle biciclette per godere in leggerezza non solo gli eventi e le manifestazioni, ma il fascino e le suggestioni dell’isola”. Il titolo di Capitale della cultura vuol dire anche leggerezza e piacere.