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Qatar 2022, giorno 3: l’Argentina crolla con l’Arabia

Qatar 2022, giorno 3: l’Argentina crolla con l’Arabia

23 Novembre 2022 1 Di Matteo Cefalo

Qatar 2022, giorno 3: esordio tremendo per l’Argentina, che si fa ribaltare dall’Arabia; vince la Francia campione in carica; due 0-0.

Qatar 2022, giorno 3: risultato clamoroso in Argentina-Arabia Saudita, reti bianche in Danimarca-Tunisia

Nel giorno 3 di Qatar 2022 si giocano le partite del Girone C e del Girone D. Nel primo spicca il clamoroso tracollo dell’Argentina, ribaltata dalla modesta Arabia Saudita dopo essere passata in vantaggio con Messi. Ed ora per la squadra di Scaloni si fa dura. Nell’altro match del girone Messico e Polonia impattano sullo 0-0, con Ochoa che para un rigore a Lewandowski. Stesso risultato in Danimarca-Tunisia. Va decisamente meglio alla Francia campione del mondo in carica. I galletti, infatti, dopo essere andati sotto con l’Australia, si vendicano con un netto 4-1.

Il giorno 3 di Qatar 2022 si apre alle 11:00 con Argentina-Arabia Saudita. Messi non esita ad entrare in partita. Prima è un grande intervento di Al Owais a dirgli di no. Al 10′, però, la pulce realizza dagli 11 metri il vantaggio albiceleste. Ma la linea difensiva molto alta degli arabi, che causa tre reti annullate agli argentini per offside, ed un grande agonismo, mettono in seria difficoltà i sudamericani. E tra il 48′ ed il 53′, i sauditi ribaltano clamorosamente il risultato. Prima con lo spettacolare diagonale di Al Shehri. Poi con il bellissimo tiro a giro di Al Dawsari. Infine, grazie a due paratone del portiere e ad un salvataggio sulla linea di Alamri, l’Arabia porta a casa l’1-2. Storica vittoria per i sauditi, che salgono in testa nel Girone C. Sconfitta cocentissima per l’Argentina, tra le favorite al successo finale.

Alle 14:00 scende in campo anche il Girone D, con la sfida tra Danimarca e Tunisia. Dopo un avvio piuttosto blando, vengono fuori gli africani. Prima con una rete di Jebali, annullata per fuorigioco. Poi con una conclusione di Laidouni fuori di pochissimo. Ed infine ancora con Jebali. Ma Schmeichel è bravissimo a deviargli lo scavino in uscita bassa. Nella seconda frazione sono gli scandinavi, invece, ad imporsi. Ma il vantaggio dell’ex Bologna Skov Olsen è viziato da una posizione irregolare. Mentre Dahmen è salvifico nel respingere un’incornata di Dolberg. Ma l’occasione più ghiotta del match capita sulla testa dell’ex Parma Cornelius, che centra il palo da distanza ravvicinata. Nel finale i tunisini tirano un sospiro di sollievo quando l’arbitro decide comunque di non accordare un penalty agli avversari dopo un passaggio al VAR. E così è 0-0. In una partita intensa anche se senza reti, prevale l’equilibrio.

Lewandowski sbaglia un rigore, la Francia passa in svantaggio ma poi stravince

Alle 17:00 tocca nuovamente al Girone C, con il Messico che affronta una Polonia piena zeppa di “italiani”. Ma la prima frazione è pressoché soporifera, con il solo Vega che riesce a creare due mezze occasioni. Gli europei, invece, impostano il match sul piano difensivista. Ma al 55′ la partita sembra poter subire una svolta. Moreno, infatti, trattiene Lewandowski in area. E l’arbitro, grazie al VAR, concede un rigore. Ma la stella del Barcellona si fa ipnotizzare dall’eterno portiere messicano Ochoa. È questo l’unico vero lampo dell’incontro. Dopodiché solo Alvarez riuscirà a impegnare lo juventino Szczesny. Dunque finisce 0-0. Gara senza particolari sussulti allo Stadium 974, con le due nazionali costrette a cedere il primato solitario alla sorpresa Arabia Saudita.

Chiude il giorno 3 di Qatar 2022 il debutto dei campioni in carica della Francia, che sfidano l’Australia. A sorpresa al 9′ i Socceroos sbloccano il punteggio. Leckie, infatti, lascia partire un cross tagliato per l’accorrente Goodwin, che deve solo spingerla dentro. Ma al 27′ i galletti pareggiano con un’incornata di Rabiot su assist di Theo Hernandez. E da qui in poi dilagano. Prima ancora sull’asse Juventus-Milan con Rabiot che fornisce l’assist a Giroud per il gol del sorpasso. Poi con Mbappé che si divora una rete già fatta. Il palo di Irvine si rivela solo uno spauracchio. Infatti al 68′ Mbappé cala il tris di testa. Poi, sempre di testa, la doppietta di Giroud chiude i conti sul 4-1. A differenza dell’Argentina, la Francia non si fa intimorire dallo svantaggio e si conferma tra le più accreditate al successo finale. Comunque buona la prova dell’Australia.

 

 

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