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Raffaello Converso porta l’Opera da marciapiede al Trianon Viviani di Napoli

Raffaello Converso porta l’Opera da marciapiede al Trianon Viviani di Napoli

14 Gennaio 2023 0 Di Andrea Sperelli

Si tiene domenica 15 gennaio al Trianon Viviani il concerro di Raffaello Converso L’Opera da Marciapiede, il recupero della musica da strada di Roberto De Simone.

Raffaello Converso porta l’Opera da marciapiede al Trianon Viviani di Napoli

Va in scena domenica 15 gennaio, alle 19, L’Opera da marciapiede, il recupero della musica da strada, tra Kurt Weill e Raffaele Viviani, curato da Roberto De Simone e interpretato da Raffaello Converso.

Raffaello Converso porta l'Opera da marciapiede al Trianon Viviani di Napoli

La locandina di l’Opera da marciapiede con Raffaello Converso al Trianon Viviani di Napoli.

Accompagnano Converso, Mimmo Napolitano (pianoforte conduttore), Vincenzo Bianco (violino), Leonardo Massa (violoncello), Carlo Termini (contrabbasso), Franco Ponzo (chitarra), Edoardo Converso (mandolino), Fabiano Pappalardo (clarinetto e sax), Luca Martingano (corno), Francesco Fierro (trombone), Enzo Grimaldi (fisarmonica) e Carmine Mattia Marino (marimba e batteria).

Il musicista e musicologo partenopeo, che ha elaborato e orchestrato i brani in programma, spiega il senso di quest’Opera: «Il concerto intende denunciare l’estinzione della musica da strada, al centro dell’attenzione di Brecht, Weill e Viviani. Quella musica, in sostanza, un tempo viva a Napoli – ricordiamo la “musica dei ciechi”, le postegge, il lavoro dei gavottisti, dei cantastorie agli stazionamenti tranviari e dei cantanti da pianino – ma anche in altre città italiane, come in Francia, in Germania e altrove. Al suo posto troviamo oggi la musica leggera, come espressione di assoluta verità collettiva, imposta dall’alto».

«A Napoli, nelle piazze del Gesù nuovo e di san Domenico – prosegue De Simone -, meccanicamente si eseguono antichi canti sul tamburo fronne e canti a figliola, totalmente privi di stile vocale e addirittura sostenuti da blasfemi, rigidi accompagnamenti di fisarmoniche, mentre qualche altro esecutore schiaffeggia un tamburo a cornice, spogliato della sua antica funzione di relatività ritmica. Ma il globalizzato degrado culturale che propaganda tali modelli, spaccia questi per autentici su Internet e sui cellulari ormai incorporati dai giovani nelle loro orecchie di acquirenti ubbidienti, in un sistema di potere impositivo più che fascista, addirittura nazista, dove tutto rientra nella cultura di massa, nella persuasione improtestabile: chi dissente non esiste, non appartiene al coro della massa, è una ingiallita e antiquata etichetta di liquore scaduto da ogni marciapiede».

Il disegno luci è di Elena Anotti. In locandina l’assistente alle luci Giuseppe Calenda e la collaborazione tecnica di Biagio Abenante. La produzione è di Proscenio, in collaborazione con la fondazione Ente ville
Vesuviane.

I biglietti sono acquistabili presso il botteghino del teatro, le prevendite autorizzate e online sul circuito
<azzurroservice.net/> AzzurroService.net. Il botteghino è aperto dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13:30 e dalle 16 alle 19; la domenica, dalle 10 alle 13:30. Telefono 081 0128663.

Continua intanto la campagna abbonamenti della ricca stagione del Trianon Viviani, che si avvale del sostegno del Programma operativo complementare della Regione Campania (Poc 2014-2020) e il patrocinio di Rai Campania.

In programma, settanta titoli, tra spettacoli di teatro musicale, danza, concerti, sceneggiate, serate evento, spettacolo «per giovanissimi» e conferenze cantate. I varî tipi di abbonamento, con formule “à la carte”, consentono al sottoscrittore la comoda scelta del proprio “bouquet” personalizzato di spettacoli, a partire da 48 euro. Informazioni sul sito istituzionale www.teatrotrianon.org/.

Ecco alcuni degli spettacoli in prorgamma:

  • domenica 15 gennaio, ore 19 Raffaello Converso in L’Opera da marciapiede – Tra Kurt Weill e Raffaele Viviani, elaborazioni e orchestrazioni Roberto De Simone – concerto
  • giovedì 19 gennaio, ore 21 Francesca Colapietro e Mariano Bellopede in Le mille una Napoli, seconda  stagione I canti antichi, ospite Paese mio bello – conferenza cantata
  • venerdì 20, sabato 21 gennaio, ore 21 i Virtuosi di san Martino in Nel nome di Ciccio Omaggio a Nino Taranto – teatro musicale
  • venerdì 27 gennaio, ore 21 Roberto D’Alessandro in Terroni La vera storia dell’unità d’Italia – teatro musicale
  • sabato 28 gennaio, ore 21 Daniele Sepe in Sepè le Mokò – concerto, prima assoluta
  • domenica 29 gennaio, ore 21 Marco Zurzolo in Il suono della città – conferenza cantata
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