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Recupero 20° Giornata di Serie A: clamoroso al Dall’Ara

Recupero 20° Giornata di Serie A: clamoroso al Dall’Ara

28 Aprile 2022 0 Di Matteo Cefalo

Torna la Serie A, il recupero delle sfide rinviate per Covid: l’Udinese vince a Firenze, 4-4 in Atalanta-Torino, l’Inter crolla a Bologna

Il recupero della 20° Giornata di Serie A, tracollo della Fiorentina in casa con l’Udinese

Neanche due giorni dal termine dell’ultimo turno di campionato che la Serie A torna subito in campo. Si giocano, infatti, tre sfide valevoli per il recupero della 20° giornata, rinviate il 6 gennaio per gli eccessivi casi Covid negli spogliatoi delle squadre interessate. Sugli scudi la clamorosa sconfitta dell’Inter a Bologna, arrivata per mano di un’imbarazzante papera del portiere di riserva Radu. I nerazzurri falliscono così il sorpasso in testa al Milan e consegnano le redini del duello Scudetto ai cugini. Negli altri due match del recupero la Fiorentina crolla in casa sotto i colpi dell’Udinese, rallentando decisamente nella rincorsa europea. Chi invece è ancor più lontano dall’Europa è l’Atalanta, che non va oltre al 4-4 in una partita pazza col Torino.

Il recupero si apre alle 18:00 con lo scontro tra Fiorentina e Udinese. I viola partono fortissimo. Piatek devia sotto porta un cross di Sottil, ma Silvestri è miracoloso con i piedi. Il portiere friulano si oppone poi anche al sinistro di Gonzalez, dopo una bellissima giocata dell’argentino. E così a passare sono gli ospiti. Marì intercetta il pallone sulla fascia sinistra e finta il traversone. Ma in realtà esplode il mancino, che piega le mani a Terracciano e si insacca in rete. I bianconeri trovano poi il raddoppio. In contropiede Udogie si fa murare dal portiere, ma sulla ribattuta Deulofeu corregge in porta.

In avvio di ripresa i toscani hanno una serie di occasioni monumentali con Sottil, Cabral, Biraghi e Odriozola, ma incredibilmente non riescono a concretizzare. E poi ancora Silvestri, che salva sui piazzati di Gonzalez e Maleh. E così nel finale gli ospiti vengono fuori, provando a chiuderla. Deulofeu e due volte Molina sprecano malamente a tu per tu con Terracciano. Udogie centra poi la traversa di testa. Ma nel recupero il tris arriva comunque. Walace calcia dalla distanza un pallone a dir la verità abbastanza innocuo. Ma la deviazione di Igor spiazza il portiere e finisce in rete. C’è tempo anche per lo 0-4 di Udogie, che deve solo spingerla dentro su assist di Makengo. Un’Udinese trionfale in quel di Firenze può finalmente festeggiare la salvezza aritmetica. La Fiorentina, alla terza sconfitta in una settimana, dovrà ancora sudare per assicurarsi un piazzamento europeo.

Montagne russe in Atalanta-Torino, Radu condanna l’Inter

Il recupero della 20° giornata di Serie A prosegue alle 20:15 con Atalanta-Torino. Al Gewiss Stadium è subito spettacolo. Gli ospiti la sbloccano dopo soli quattro minuti. Praet crossa per Sanabria e per il paraguaiano è un gioco da ragazzi realizzare il tap-in dello 0-1. Ma in sei minuti i bergamaschi la ribaltano. Rodriguez atterra Zappacosta in area e per Abisso è calcio di rigore. Muriel non sbaglia. Poi da corner il colombiano imbecca alla perfezione De Roon. L’olandese esplode un bolide imparabile per Milinkovic-Savic. Ma prima dell’intervallo Lukic ristabilisce la parità. Freuler stende Sanabria in area ed è ancora penalty. Anche il serbo è glaciale dagli undici metri.

All’ora di gioco arriva il terzo rigore di giornata. Toloi commette fallo su Pobega e Lukic trova la seconda doppietta personale consecutiva. Neanche cinque minuti e il Toro fa 2-4. Sanabria crossa in area e, nello sfortunato tentativo di deviare in angolo, Freuler trova un rocambolesco autogol. Ma la Dea non demorde. Lo spettacolare triangolo lungo tra Pasalic e Muriel porta al gol del croato. Poi Abisso, coadiuvato dal VAR, concede addirittura il quarto penalty della partita. Demiral calcia al volo e Zima respinge col braccio. Dal dischetto Muriel chiude il match sul 4-4. Il cuore dell’Atalanta non basta, con la zona Europa ancora distante. L’allievo Juric mette ancora in difficoltà il maestro Gasperini.

In contemporanea al Dall’Ara va in scena il match più importante del recupero. Il Bologna ospita l’Inter, con i nerazzurri chiamati al sorpasso in testa ai danni del Milan. La partita sembra mettersi subito in discesa per gli ospiti. Dopo tre minuti Perisic sforna l’eurogol che vale lo 0-1. Dalla destra il croato si accentra al limite dell’area, supera Barrow con un tunnel e sfonda la porta con un sinistro imprendibile per Skorupski. Lo stesso polacco tiene in piedi i suoi sulla conclusione violentissima di Dimarco. E così gli emiliani pareggiano. Dalla sinistra Barrow pesca Arnautovic sul secondo palo. L’austriaco prende l’ascensore e vola su Dimarco, battendo il portiere di testa. Nel secondo tempo i nerazzurri sfiorano il nuovo vantaggio. Da corner Calhanoglu trova la testa di Correa, ma Skorupski è salvifico.

L’Inter poi non riesce più a trovare spazi e la squadra di Inzaghi si innervosisce. Ma il peggio non è ancora arrivato. All’80’ Perisic si affida al portiere di riserva Radu su rimessa laterale. Ma il rumeno si rivela tutt’altro che affidabile, lisciando clamorosamente il pallone, che rotola lentamente verso la porta. E così sulla linea arriva Sansone, che ribalta il risultato. Nel finale gli ospiti provano a salvare almeno il pareggio, ma l’ex Medel respinge sulla linea un gol già fatto di D’Ambrosio. È 2-1. L’Inter perde una partita data per virtualmente vinta da mesi e fallisce miseramente il sorpasso al Milan, che ora ha il destino nelle proprie mani in chiave Scudetto. Anche il Bologna festeggia matematicamente la salvezza e regala al lungodegente mister Mihajlovic l’ennesima gioia dopo i pareggi con Milan e Juventus.

 

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