Renzi si è acquattato in attesa di conoscere l’esito delle Primarie del Pd. Ovviamente tifa Bonaccini, passepartout personale per il Nazareno

Scrivendo Sopra le Righe in segno di esclusiva appartenenza ai Propri Pensieri Sgarrupatti

Si è acquattato in attesa di conoscere l’esito delle Primarie del Pd in programma domenica prossima. Si voterà presso i Gazebo, il risultato sembra scontato ma in molti non escludono la sorpresa.

Occhio ossessivamente rivolto agli Affari e Bocca cucita sull’esito delle Elezioni Regionali, Matteo Renzi fa la Sfinge. Il Personaggio del resto è quello che è, è il Prodotto partorito da uno dei peggiori retrobottega Democristiani di provincia.

Vincesse Stefano Bonaccini, per l’Intrattenitore di Sceicchi si aprirebbe un’autostrada verso il Nazareno. Con tanti saluti al Saccente Chiochero (Fessacchiotto per i non Napoletani ndr) di Azione, lo Sputasentenze Carlo Calenda, il Sapientino Capriolista che piace alla Roma-Bene.

Un Sogno – quello dell’Affarista di Rignano sull’Arno – che se realizzato rappresenterebbe la pietra tombale per il Partito dei Degeneri Discendenti di Enrico Berlinguer e Aldo Moro.

Le vecchie Cariatidi contro la voglia di liberare il Nazareno dalle incrostazioni renziane; il ticket occulto Bonaccini-Bonafede contro la voglia di rilancio dei Valori Universali di cui è portatrice Elly Schlein.

Detto Papale Papale, l’eventuale successo di Bonaccini con al seguito i Liberisti di Sinistra (sic!) rappresenterebbe l’Atto Finale della storia di un Partito nato male e cresciuto peggio all’ombra di Poltrone & Potere.

P.S. “Sopra le Righe”, è uno spazio in progress che a seconda degli avvenimenti di giornata aggiornerà il commento arricchendolo. “Sopra le Righe” è uno spazio che offre a chi scrive il privilegio di potersi esprimere in prima persona su fatti non necessariamente legati alla quotidianità. Uno spazio eretico in cui le opinioni del sottoscritto talvolta non appariranno coerenti con la linea editoriale. Voltaire docet…

NOTA per gli Ortodossi della Lingua Italiana. Nella stagione in cui si tende ad inibire e a limitare l’uso delle Maiuscole, vado controcorrente. E chiarisco: le Maiuscole presenti nel testo non contemplate dal corrente galateo linguistico sono volute, esse rappresentano una licenza grafica dell’Autore e intendono conferire la giusta importanza al ruolo della parola gratificata dalla maiuscola. La maiuscola – insomma – funge da sottolineatura. Scrivo – insomma –a Modo Mio, così come cantava Frank Sinatra. Chiedo venia a Quelli della Crusca…

21/02/2023 h.08.00