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“Resta cu mme…”, il canto sireneo non sembra ammorbidire la rigidità del premier con la valigia

“Resta cu mme…”, il canto sireneo non sembra ammorbidire la rigidità del premier con la valigia

17 Luglio 2022 0 Di Marino Marquardt

Scrivendo Sopra Le Righe in segno di esclusiva appartenenza ai Propri Pensieri Sgarrupati…

“Resta cu mme…”, cantava Domenico Modugno. E “Resta cu mme…” è oggi il Coro Sireneo che si leva da più parti nella speranza di Ammorbidire e Commuovere il Rigido e Intransigente Dimissionario di Palazzo Chigi.

I Silenzi di Mario Draghi fanno leva su una elegante Rigidità, una tagliente Arroganza, e una malcelata Presunzione. Un atteggiamento – questo del Premier con la valigia – derivante del fatto che il Personaggio si ritenga depositario della Narcisistica Convinzione del Marchese del Grillo “Io so io e voi non siete un cazzo!”.

L’impressione è che Supermario non voglia negoziare la permanenza alla Guida del Governo. Come Putin, il Terrorista Russo che non vuol sentir parlare di trattative con l’Ucraina ritenendo gli Aggrediti e i Loro Amici nemmeno un cazzo…

Nient’altro che Voli Pindarici – questi appena accennati – di fronte a una realtà politica in divenire. Un Futuro tutto ancora da scrivere con Scenari Possibili inquietanti per Molti a libro paga del Parlamento. E c’è già chi si contorce in seguito alla strizza che lo agita. E’ il caso di Matteo Renzi alla disperata ricerca di Qualcuno al quale poter chiedere l’elemosina di un Collegio per la Personale Sopravvivenza Politica e per la Salvaguardia del Ruolo di Intrattenitore di Sceicchi Lautamente Pagato

Frattanto non resta che prendere atto che l’annunciato Nuovo Patto Sociale abbozzato da Draghi con Sindacati, Confindustria e Commercianti resta al palo.

Come resta al palo il DL Aiuti 2 contenente – tra l’altro – aumenti economici strutturali nelle Buste Paga dei Lavoratori con reddito non superiore ai 35mila euro e nei cedolini delle Pensioni con lo stesso limite di reddito. In merito era stato ventilato un aumento di 200 euro mensili. Lavoratori, Pensionati e relativi nuclei familiari– inutile dire – ora sono incazzati neri. Ce l’hanno con l’Avvocato del Popolo alla guida di una banda di matti. Nient’altro che accolita di Gente senza Bussola. Nient’altro che Dilettanti che rivendicano Principi ormai inattuali di fronte alla mutata realtà storica in seguito all’accavallarsi di Nuovi Flagelli Naturali e Sociali.

La Questione del Termovalorizzatore Romano – tanto per dirla Papale Papale – è fuffa di fronte alle incalzanti Emergenze Energetiche, Economiche, Sanitarie e Sociali.

Nient’altro che un pretesto – insomma – il Bruciatore di Rifiuti di là da venire, un Impianto la cui presenza o assenza sul territorio non avrebbe certo – da solo – risolto i problemi dell’inquinamento ambientale territoriale e planetario.

Uno strappo – questo di Conte – probabilmente provocato dall’Incompatibilità Caratteriale e Umana con il Capo del Governo. Una Incompatibilità esacerbata dal Gioco Sporco portato avanti da Beppe Grillo, il Pettegolo Guitto Fondatore del M5s ormai in via di Disarmo. L’Esuberante Ciarliero Genovese – come è noto – aveva riferito il contenuto di una sua telefonata con Draghi. “Caccia Conte!”, gli avrebbe – tra l’altro – intimato il Premier. Parole poi diffuse Urbi et Orbi dal Comico con puntuale precisione…

Uno schiaffo all’Avvocato del Popolo che – probabilmente – ha contribuito a determinare la reazione di questi giorni.

E chest’è! A Napoli concluderebbero così – con tono sconsolato – il Racconto.

Ps. “Sopra le Righe”, è uno spazio in progress che a seconda degli avvenimenti di giornata aggiornerà il commento arricchendolo. “Sopra le Righe” è uno spazio che offre a chi scrive il privilegio di potersi esprimere in prima persona su fatti non necessariamente legati alla quotidianità. Uno spazio eretico in cui le opinioni del sottoscritto talvolta non appariranno coerenti con la linea editoriale. Voltaire docet…

Nota per gli Ortodossi della Lingua Italiana. Nella stagione in cui si tende ad inibire e a limitare l’uso delle Maiuscole, vado controcorrente. E chiarisco: le Maiuscole presenti nel testo non contemplate dal corrente galateo linguistico sono volute, esse rappresentano una licenza grafica dell’Autore e intendono conferire la giusta importanza al ruolo della parola gratificata dalla maiuscola. La maiuscola – insomma – funge da sottolineatura. Chiedo venia a Quelli della Crusca…
17/07/2022 h.07.30

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