Russia nel mirino dei terroristi: una lunga serie di attentati
04 Aprile 2017Dal 1999 ad oggi la Russia è stata sempre nel mirino degli attentatori, che hanno colpito treni, aerei e metropolitane. I due casi più ravi: Dubrovka e Beslan.
Russia nel mirino dei terroristi
Una lunga sequenza di attentati, che hanno colpito di volta in volta aerei, treni, autobus e metropolitane, ma anche un teatro e perfino una scuola piena di bambini. L’attentato di ieri alla metro di San Pietroburgo non è stato purtroppo il primo caso di attacco terroristico e c’è anche la Russia sulla linea di attacco di chi ricorre al terrore e colpisce la gente comune per portare avanti le sue battaglie.
1999 – Tra agosto e settembre, due settimane di sangue e terrore scatenate dal terrorismo islamico ceceno: nel mirino quella volta quattro edifici fatti esplodere, tre a Mosca e uno in Daghestamn, uccidendo in totale circa 300 persone.
2002 – Tra il 23 e il 26 ottobre un commando ceceno entra nel teatro Dubrovka e prende in ostaggio 800 persone. Le truppe speciali prendono d’assalto il teatro ed uccidono tutti i terroristi, ma restano sul terreno 130 persone uccise nel blitz.
2003 – Il 15 luglio un doppio attacco suicida durante un concerto rock a Mosca. Muoiono due donne kamikaze e 15 spettatori. A dicembre un altro attacco suicida, questa volta su un treno nel sud ovest della Russia, provoca 46 morti e viene rivendicato dal leader ceceno Shamil Basaiev.
2004 – Ancora un gruppo ceceno che assalta il 6 febbraio la metropolitana di Mosca e uccide 41 persone. Il 24 agosto, due donne kamikaze si fanno esplodere a bordo di due diversi aerei a sud di Mosca e nel sud ovest del Paese, uccidendo in totale 90 persone. Il successivo 1 settembre in una scuola di Beslan (Ossezia del nord), oltre mille persone vengono prese in ostaggio da un commando terrorista ceceno e successivamente liberate con un blitz delle forze speciali, ma 330 persone tra cui molti bambini restano uccise.
2009 – Attentato il 27 novembre sul Nevsky Express, treno che collega Mosca e San Pietroburgo e che viene fatto deragliare in un attentato terrorista: muoiono 28 passeggeri.
2010 – Il 29 marzo alla metro di Mosca un gruppo di donne kamikaze si fa esplodere in due diversi episodi e uccidono 40 persone.
2011 – Il 24 gennaio all’aeroporto di Mosca Domodedovo un attentatore suicida attacca l’area degli arrivi internazionali ed uccide 37 persone. L’azione viene rivendicata dal capo ceceno integralista Doku Umarov.
2013 – Il 20 maggio a Makhatchkala in Daghestan due autobombe provocano la morte di otto persone. Il 21 ottobre a Volgograd un altro terrorista kamikaze si fa esplodere in autobus e uccide sei studenti.
2014 – Il 31 ottobre un aereo in volo tra Sharm el Sheik e San Pietroburgo esplode nei cieli sul Sinai e muoiono 224 persone. L’esplosione viene rivendicata dall’Isis.