Salvini chiude il porto di Lampedusa anche a nave militare italiana che aveva raccolto naufraghi

Quando la ferocia prende la mano e devasta le teste delle persone… E all’indomani dell’annegamento di oltre 150 disperati al largo delle coste libiche, il Bullo del Viminale – alle prese con i misteri del Rubligate – chiude il porto di Lampedusa anche a una nave militare italiana che ha raccolto 140 naufraghi. Può farlo anche grazie agli azzerbinati Cinquestelle che proprio ieri hanno votato insieme con la Lega il Sicurezza Bis, una legge indiziata di incostituzionalità.

I migranti erano stati soccorsi da un peschereccio

Non solo le navi delle Ong, dunque. I porti italiani sono chiusi anche per le navi della Guardia Costiera, almeno secondo il Viminale. Il nuovo capitolo della battaglia navale che il Vicepremier sta conducendo contro i migranti stavolta coinvolge 140 disperati soccorsi ieri da un peschereccio e trasferiti nella notte sulla Gregoretti, nave della Guardia Costiera italiana.

Salvini ha negato l’approdo della nave a Lampedusa e ha messo in moto la burocrazia europea. Il Governo – fa sapere il Viminale – “ha ufficialmente interpellato la Commissione europea affinché coordini le operazioni di ricollocazione degli immigrati che attualmente sono a bordo di una nave della Guardia Costiera italiana. Si tratta di 135 persone. In attesa di risposte ufficiali, non è stato indicato alcun porto di sbarco”.

Periodicamente – alla vista di migranti – Si gonfia come un rospo, Salvini. Colpa degli inetti Cinquestelle che gli permettono di farlo.

Superfluo dire che il Truce Ministro si espone al rischio di un’altra figuraccia e di un’altra denuncia per sequestro di persona. I naufraghi, infatti, sono su nave italiana e quindi sono già su territorio italiano. Si profila di nuovo il reato di sequestro di persona checché sostenga il Sicurezza Bis. La Giulia Bongiorno – vedrete – farà cambiare idea al suo Capo…

26/07/2019   h.17.50