Salvini, da Roma a Mosca a scrocco. La rivelazione dell’ambasciatore russo manda in bestia il Capo Leghista

Scrivendo Sopra Le Righe in segno di esclusiva appartenenza ai Propri Pensieri Sgarrupati…

Al Palmares delle Perle Salviniane, mancava soltanto la Passerella Diplomatico-Propagandistica a scrocco. Carenza – questa appena accennata – recentemente rimediata dall’Ambasciata Russa a Roma. Si è appreso infatti dallo stesso Ambasciatore Sergey Razov che nei giorni scorsi la Sede Diplomatica Moscovita aveva provveduto ad assicurare i biglietti del Volo Roma-Mosca e ritorno al Capo Politico e Religioso della Lega nelle Inedite Vesti di Ambasciatore di Pace e al relativo Seguito.

Una bomba a poche ore dall’apertura delle urne per il Voto Amministrativo e per quello del Referendum. Una bomba che ha confermato i rapporti idilliaci – almeno fino ad ieri – sull’Asse Salvini-Mosca; una rivelazione che ha mandato in Bestia il Capo Leghista. Tanto da spingerlo a minacciare Querele verso quanti avessero usato l’argomento per dar vita a una campagna Mediatica Infamante.

Sullo sfondo della vicenda ora inevitabilmente si stagliano i sospetti sulla tempistica e sulla natura della iniziativa – apparentemente gratuita e non necessaria – dell’Ambasciatore Russo.

Che dietro la rivelazione dei biglietti a scrocco si celino velate minacce, velati ricatti a Quanti abbiano finora goduto di Favori Russi? Che si sia colpito l’Amico Salvini affinchè gli altri Amici intendano? Che l’Ambasciatore abbia agito come nel proverbio “Si parla a Nuora affinché Suocera Intenda”?

Uno sgambetto – questo fatto dal Cremlino (gli Ambasciatori parlano a nome dei rispettivi Governi ndr) a Salvini – che insomma si presta a più interpretazioni. Il tempo forse ci fornirà quella giusta…

Ps. “Sopra le Righe”, è uno spazio in progress che a seconda degli avvenimenti di giornata aggiornerà il commento arricchendolo. “Sopra le Righe” è uno spazio che offre a chi scrive il privilegio di potersi esprimere in prima persona su fatti non necessariamente legati alla quotidianità. Uno spazio eretico in cui le opinioni del sottoscritto talvolta non appariranno coerenti con la linea editoriale. Voltaire docet…

Nota per gli Ortodossi della Lingua Italiana. Nella stagione in cui si tende ad inibire e a limitare l’uso delle Maiuscole, vado controcorrente. E chiarisco: le Maiuscole presenti nel testo non contemplate dal corrente galateo linguistico sono volute, esse rappresentano una licenza grafica dell’Autore e intendono conferire la giusta importanza al ruolo della parola gratificata dalla maiuscola. La maiuscola – insomma – funge da sottolineatura. Chiedo venia a Quelli della Crusca…
12/06/2022 h.08.00